Buon sabato pomeriggio follower!
Luc Cel ha letto "Somewhere I Belong" di Davide Ioime"
Titolo: Somewhere I Belong
Autore: Davide Ioime
Disponibile in ebook a € 2,99 e in formato cartaceo a € 8,50
Pagina autore: Davide Ioime Autore
TRAMA:
Nulla capita per caso, dicono. In realtà, poi, la maggior parte delle cose ci capita veramente per caso. Ma il credere che dietro ad ogni evento, soprattutto quelli brutti, ci sia una motivazione, aiuta a dar fondo alle perlopiù inesplorate risorse della nostra mente e a risorgere dalle proprie ceneri. Alessia e Daniel sono due quarantenni a cui la vita ha dato più successi professionali che emotivi, in cerca di un filo invisibile a cui attaccare le proprie esistenze. Tuttavia il lavoro e gli impegni quotidiani offrono poche opportunità e allora, pur senza crederci molto, cercano fortuna in una chatroom. Il destino li fa incontrare e quello che era cominciato come un gioco si trasforma in un’intensa passione vissuta tra l'atmosfera ovattata della Milano da bere e i colori profumati della Costa Azzurra. Ma può un sentimento alimentarsi solo di effimero sperando di rimanere inalterato nel tempo? È questa la domanda a cui Daniel cercherà di rispondere mentre l'imperfetta bellezza di Alessia sfuma via verso l’inaspettato e inevitabile epilogo. Una storia come tante, autentica e attuale e per questo straordinaria, vissuta tra speranze, realtà e sogni.
IL PARERE DI LUC CEL:
L'autore ha uno stile molto scorrevole e non perde mai i toni evocativi. Ha
scelto la prima persona, ma a momenti usa la terza, e questo mi ha un po' confuso.
L'inizio
del romanzo si perde in una presentazione dei personaggi che rende poco lineare
la storia. Fosse stato per me avrei cominciato dall'incontro, da quel punto la
trama ti aggancia e arrivi fino alla fine.
I
dialoghi sono realistici, il protagonista ha le debolezze reali di un uomo,
come anche la forza. È rimarcata una solitudine tipica delle separazioni e dei
divorzi, uno scorrere di vita un po' rassegnato.
La
sorpresa arriva con l'incontro, ma con esso arriva anche la paura della
perdita. Questi aspetti sono trattati in modo approfondito attraverso gli
atteggiamenti e i pensieri.
Il
finale triste e amaro mi ha lasciato delusa ma, pur nella tragedia, si accosta
bene a quella che è la realtà, dalla quale non sempre si scappa.
L'autore ci ha tenuto a precisare che questo romanzo ha dei riferimenti autobiografici.
Nel
suo insieme è un bel libro che lascia qualcosa dentro.
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