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Irene Milani presenta "Eudaimonia - Il demone della felicità", quarto e ultimo capitolo che vede come protagonisti Tristan e Isolde 😊
Titolo: Eudaimonia - Il demone della felicità
Autore: Irene Milani
Casa editrice: Lettere Animate Editore
Disponibile in formato cartaceo a € 13,30
Pagina autore: Irene Milani Autrice
TRAMA:
Dopo la separazione vissuta in "Metamorfosi" i due protagonisti, nell'ultimo capitolo della loro storia, devono sottoporsi a una nuova prova: sei mesi di lontananza, perché Tristan, l'amore finalmente riconquistato, poco dopo la riconciliazione volerà in America per un master al prestigioso MIT di Boston. Sarà un periodo difficile per Isolde, non solo a causa della solitudine, che metterà a dura prova ancora una volta la forza di volontà e la determinazione della ragazza. Fortunatamente accanto a lei sono tornate le amiche del cuore e Manfred, il fratello maggiore di Tristan che, ancora una volta, rivestirà un ruolo fondamentale per i due innamorati.
BIOGRAFIA:
Irene Milani nasce a Milano
nel 1977, attualmente vive in provincia di Como dove si è trasferita dopo il
matrimonio. Vive con il marito e due figli, Mattia e Stella.
Dopo il liceo scientifico si
iscrive alla facoltà di Conservazione dei beni culturali dell'università di
Parma dove si laurea nell'indirizzo archeologico. Dopo brevi esperienze nel
campo del giornalismo si dedica all'insegnamento. È docente di ruolo nella
scuola secondaria di primo grado, nelle discipline di Italiano, storia e
geografia: lavoro unisce le due grandi passioni per la lettura e per la storia.
Attualmente ha pubblicato cinque romanzi, tutti con case editrici non a pagamento.
Con Lettere Animate sono
usciti “Il ritratto”, “Attesa” e “Metamorfosi”: primi tre di una serie di
quattro romanzi (l'ultimo sarà disponibile a breve) che hanno come protagonisti
Isolde e Tristan, due giovani che vivono in Trentino e che scoprono sulla loro
pelle quanto segreti e eventi anche lontani nel tempo possano condizionare la
loro vita e la loro storia d'amore.
Sono pubblicati poi “Non puoi
comprarmi” edito dalla casa editrice Elister e “Ho provato a dimenticarti”
edito da Butterfly: due romanzi autoconclusivi con protagoniste due giovani
donne alle prese con i problemi della vita quotidiana, famiglia e lavoro, e
quelli sentimentali. Entrambi i romanzi si sono classificati al terzo posto nei
due concorsi letterari indetti dalle case editrici nel 2016.
DICE L'AUTRICE:
Il libro è il capitolo conclusivo di una quadrilogia composta da: ILRITRATTO, ATTESA e METAMORFOSI.
I protagonisti sono due diciottenni trentini,
Isolde e Tristan, che si conoscono sui banchi di scuola durante l'ultimo anno
di liceo. Lei è reduce dalla separazione dei genitori e dal conseguente
trasferimento da Bolzano a Trento, lui è appena ritornato in Italia dalla
Germania, dove ha sempre vissuto. Per lei non è un momento facile: il distacco
dalle amiche del cuore, le difficoltà nella nuova scuola, una delusione
d'amore. Un pomeriggio, durante una passeggiata, armata di fogli da disegno e
matite disegna uno strano ritratto: il giorno dopo scoprirà di aver raffigurato
il viso del nuovo compagno di classe, mai incontrato prima. Tra i due si crea
da subito un forte legame a cui lui, tuttavia, cerca di resistere; le due
famiglie infatti sono divise da un odio che risale alla seconda guerra
mondiale. Lei, ignara di tutto fino ad allora, viene così a scoprire un segreto
che i suoi genitori e i suoi nonni le avevano sempre taciuto.
Nei volumi successivi i due protagonisti cercano di vivere la loro
storia d'amore combattendo contro l'odio e il rancore delle loro famiglie,
provando sulla loro pelle quanto siano ancora forti anche a distanza di tanti
anni.
L''idea iniziale del libro mi è venuta quando, con le cuffie, stavo
camminando nei dintorni di casa mia, proprio come fa la protagonista nelle
prime pagine. Da quell'ispirazione ho iniziato a pensare a chi potesse essere
questa misteriosa ragazza che si rilassa camminando nel verde. Poi è venuto
tutto all'improvviso: ho scritto le quattro parti in cui ho suddiviso la storia
quasi sotto dettatura, come se Isolde (così ho chiamato la protagonista) mi
raccontasse le sue travagliate vicende. Ogni tanto, rileggendo certe scene, non
capisco quasi come mi siano venute in mente certe situazioni.
Qualche mese dopo l'uscita del
primo libro mi ha contattata una ragazza che abita nello stesso paese in cui ho
ambientato la vicenda. Preciso che non c'ero mai stata prima e lo avevo scelto
“a caso” sulla cartina… mi ha detto di aver acquistato il mio libro che avevo
messo in promozione gratis e di aver scoperto, oltre di essere residente a
Lavis come Isolde, di avere lo stesso cognome della protagonista e di aver
frequentato lo stesso liceo.
Mi ha poi mandato delle foto di
luoghi che le sembrava di aver riconosciuto nel romanzo chiedendomi se fossero
quelli del libro. Che coincidenza strana!
BREVI ESTRATTI:
Era bellissimo condividere ogni pensiero, ogni sensazione, ridere e
piangere, guardare la luna e le stelle, quasi contemporaneamente divisi da
migliaia di chilometri e dal fuso orario.
Rimanemmo
lì, immobili, a fissarci per un tempo che mi parve infinito, ma che in realtà
non superava i dieci secondi. Occhi negli occhi, a tre metri di distanza, mi
sembrava di percepire il battito del suo cuore: lui di certo poteva sentire il
mio, visto che faceva lo stesso suono di una batteria hard-rock.
Poi,
mollata la valigia, feci quello che avevo a lungo fantasticato: gli volai
letteralmente in braccio, mentre anche lui si era messo a correre verso di me.
Ci
abbracciammo, lì, in mezzo al via vai delle persone. Probabilmente qualcuno ci
osservò anche, sorridendo, ma noi non ce ne accorgemmo.
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