venerdì 22 dicembre 2017

RECENSIONE "PER IL CUORE DEL PETROLIERE" di Diana Palmer



Ultima recensione nel mio ruolo di Ambasciatrice Harmony, ma non come appassionata lettrice di romanzi Harmony, eh?  Non vi libererete di me tanto facilmente… 😝 Il mio incarico sta volgendo al termine e quale modo migliore di concludere se non con una delle mie autrici preferite?






Autore: Diana Palmer
Serie: Romance di Dicembre

Casa editrice: HarperCollins Italia


Disponibile in formato cartaceo a € 6,90

a breve anche in digitale 







TRAMA:


Per il petroliere milionario Blair Coleman l'attività lavorativa nella sua multinazionale è una priorità, soprattutto da quando la donna che credeva di amare lo ha lasciato. I sentimenti sono diventati del tutto secondari nella sua vita, almeno finché non si parla dell'innocente e biondissima Niki Ashton, figlia di uno dei suoi più cari amici.
Niki ha visto Blair ferito, lo ha visto combattere per rimettersi in piedi. È l'individuo più forte e ostinato che lei abbia mai conosciuto. Quel cuore e quella passione lo rendono l'uomo dei suoi sogni, ma ogni vota che sono stati sul punto di dare un nuovo senso al loro legame, Blair l'ha respinta.
Ma un giorno l'inaspettato arriva e l'unico modo per evitare una possibile tragedia è tuffarsi a capofitto senza ripensamenti. Ora è tutto o niente e Blair sceglie il tutto: matrimonio, bambino, famiglia... per sempre. A questo punto però è Niki ad avere dei dubbi e a voler fare un passo indietro, convinta che per loro sia ormai troppo tardi. 



IL PARERE DI SILVIA COSSIO:
Il libro che mi sono ritrovata a leggere rientra nel classico “stile Palmer”. Le estimatrici di questa autrice capiranno senz’altro cosa intendo dire, ma per correttezza lo spiego anche a chi si avvicina alla lettura di un suo romanzo per la prima volta. La Palmer è… passione! Ogni pensiero, ogni discorso diretto o indiretto pullula di sentimenti, vibra letteralmente. I protagonisti seguono da sempre un determinato schema: lui arrogante q.b., il classico uomo che non deve chiedere mai, lei la donzella in difficoltà, non per questo però priva di carattere. Probabilmente starete pensando che la cosa potrà risultare noiosa a lungo andare, ma vi assicuro che non è così. È vero, sappiamo cosa aspettarci, ma si tratta di una di quelle certezze irrinunciabili che, strano a dirsi, danno sicurezza. Come tornare a casa dopo il lavoro. Non sono certa di avervi chiarito le idee 😂😂 quindi forse è meglio che acquistiate uno qualsiasi dei suoi romanzi e cerchiate di risolvere per conto vostro il mistero che questa autrice porta con sé.

Adesso veniamo a questo libro. Premetto che non è uno dei migliori che abbia scritto, ma si legge comunque con estremo piacere. Immancabile la differenza d’età tra i due protagonisti: lei 22 anni, lui 38. La ragazza ha qualche problema di salute che le impedisce di vivere appieno la vita. È consapevole del suo stato ed è convinta che nessuno la vorrà in moglie per questo motivo. Ha una visione antiquata e, come sottolinea lei stessa, se avesse vissuto cento anni prima, probabilmente si sarebbe trovata a suo agio…
Bellissimo il rapporto di amicizia che ha con il protagonista dove lei, con il suo “ottimismo incurabile”, funge da ancora di salvezza in più di un’occasione. La storia è ambientata ai tempi nostri, tuttavia, secondo me, in alcuni frangenti fa acqua. Sembra infatti seguire gli ideali all’antica della protagonista…
Lui è tormentato dalla differenza d’età che c’è tra loro, tuttavia non può impedirsi di desiderarla. E qui inizia un tira e molla che si protrae per buona parte del libro.
Personalmente avrei eliminato le ultime ottanta pagine… Facciate su facciate suddivise tra tremila complessi ora da parte di uno, ora da parte dell’altra, per poi alternarsi nuovamente… Onestamente avrei messo uno stop a tutti i dubbi molto prima, evitando di allungare il brodo con l’acqua. Poiché di questo si è trattato. Diciamo che, ripulendo la storia dal superfluo, il mio giudizio sarebbe molto più alto. Pazienza! Ciononostante, l’autrice è riuscita a regalarmi forti emozioni e questo è quello che conta.

Ne consiglio la lettura e attendo con impazienza altri suoi libri.


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