"SE SOLO FOSSI MIA" di Ellah K. Drake

Buongiorno follower!

Ella K. Drake ci presenta "Se solo fossi mia" libro di recente pubblicazione il cui protagonista ha fatto la sua comparsa nella serie "Nei sogni di Angie" della stessa autrice. 

Titolo: Se solo fossi mia

Autore: Ellah K. Drake

Genere: Contemporary romance autoconclusivo

Disponibile in ebook a € 0,99

Pagina autore: Ellah K.Drake Autrice  

TRAMA:

Alex Lynch ha tutto. È affascinante, un attore talentuoso, molto ricco. Irriverente, inaffidabile. 

Trascorrere un periodo sabbatico lontano dai riflettori, però, lo ha cambiato.

Non ha più alcuna voglia di entrare nel letto di nessuna, vuole mettere la testa a posto e trovare il vero amore.

Se solo la sua bellissima agente, Sylvia Hogan, una strepitosa rossa con occhi azzurri, fisico da sballo e bocca taglia e cuci, se ne fosse accorta, se non lo avesse baciato a quel modo per poi allontanarlo come fosse un appestato! 

Alex è così attratto da lei, da non guardare nessun’altra. È lei la donna che vuole avere al suo fianco, quell’amazzone indisponente, meravigliosa come un angelo caduto, col cuore arroccato dentro un castello dalle pareti di ghiaccio. 

Deve ottenere la sua fiducia e rigare dritto. Già, più facile a dirsi che a farsi!   

Purtroppo, Sylvia è coriacea e lo tiene misteriosamente a distanza, o almeno ci prova. Qualcosa nel suo passato non le permette di aprirsi e disfarsi di quella maschera di freddezza che ostenta a malincuore. 

Alex non si dà per vinto. 

Solo lui può sconfiggere i demoni che la tormentano e conquistare il suo cuore.

Sylvia deve essere sua.

A ogni costo.

BIOGRAFIA:

Emanuela Capovilla Drago è nata a Padova ed è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne.

Vive in provincia di Padova con marito e quattro meravigliosi gatti.

La scrittura e la lettura, di romanzi e saggi spirituali ed esoterici, sono le sue grandi passioni.

Ha mosso i primi passi nella scrittura nel 2000 frequentando il corso di Mozzi a Padova.

Ha pubblicato in Antologia i seguenti racconti: ‘La donna del Boss’ (2° class. concorso Arquà Petrarca, 2000), ‘La pace nel cuore’(tra i primi venti al  Premio  let. Campodarsego, 2000), ‘Il segreto di Adele’ (menzione spec. Concorso ‘Baratella’, 2003), ‘Occhi’(ant. Perrone Editore, 2008), la poesia ‘La croce’ (ant. Perrone Editore, 2008), ‘Il  cuore del deserto’ (tra i primi dieci vincitori ant. ‘Un sogno dentro un sogno’, I Sognatori, 2009), ‘La signora dei cimiteri’ (ant. ‘I Brevissimi’, Freaks edizioni, 2010).

Nel 2006 pubblica senza contributo il thriller, Il verde e l’acciaio, edito da Statale 11 editrice.

Come autrice self e lo pseudonimo di Ellah K. Drake: Nel maggio 2013 ha pubblicato il chick-lit Sognando una Stella. Nel dicembre 2013 il thriller esoterico, L’Anello del tempio perduto. A giugno 2014 il seguito di Sognando una Stella, Sogni Apparenti. A giugno 2015 il terzo capitolo della trilogia chick-lit, Il mio sogno tutto blu. A dicembre 2015 il romance new adult Roma ti porterà fortuna (tra le migliori letture self del 2016 per il blog Leggere romanticamente e fantasy) . A giugno 2016 ha riunito la trilogia chick-lit Nei sogni di Angie in un solo volume, aggiungendoci il racconto finale  Sognando il Bianco. 

A dicembre 2017 il romance La Cura delle Note è stato pubblicato dalla collana editoriale Un cuore per capello, Pubme.

DICE L'AUTRICE:

In pratica, mi sono totalmente ispirata ad Alex Pettifer e ho costruito il personaggio su di lui 😄 stalkerandolo su instagram e leggendo la sua biografia. Non so se sia una curiosità ma non me ne vengono altre 🤔  Un giorno ho notato una sua foto con il suo cane e così pure il mio Alex ha una bellissima cagnolona 😁 Ho visto che era a Firenze e così il mio Alex ha fatto le riprese di un film in odore di Golden Globe proprio a Firenze. Più che curiosità sembro una stalker... 😂 

Preferisco lo pseudonimo più che altro perché sennò si crea confusione. 

Ancora mille grazie.

BREVI ESTRATTI:

Animato da volontà ferrea, stacco le mani dai suoi fianchi e indietreggio con la testa per porre fine a quel bacio fantastico. Dovrò rifarmi altre mille docce per ritornare in me, ma con Sylvia ne vale la pena. Vale la pena aspettare.

Oppure, mi sto rincoglionendo e sono da ricovero, chi lo sa.

Sylvia mugola qualcosa e cerca di agguantarmi di nuovo, ma la tengo scostata con le braccia e la fisso inarcando un sopracciglio.

«Sylvia, aspetta un momento, stiamo dando spettacolo, vuoi almeno entrare?» chiedo sollecito, con calma, cercando di farla tornare in sé.

Baby abbaia come se mi desse ragione e Sylvia sussulta, osservandola guardinga. Ahi, ahi. Un’altra che ha timore dei cani. Le trovo tutte io, evidentemente.

«Tranquilla, Baby è un pezzo di pane, non è vero, amore di papà?» mi accuccio e l’accarezzo dietro alle orecchie, mentre Baby mi lecca la faccia, come al suo solito.

Mi sembra di sentire Sylvia fare un verso strano, ma voglio che conosca il mio cane, altrimenti non posso portarla dentro casa.

«Dammi la tua mano» le ordino.

Sylvia mi fissa inorridita.

«Perché?».

«Per prendere confidenza con Baby, devi accarezzarla, su, su, che non ti mangia, anzi… È buonissima, una cagnolona stupenda».

Sylvia non è convinta e resta un attimo a osservarci, mentre Baby si butta a zampe all’aria per farsi grattare la pancia, ‘sta scostumata.

«Noto con piacere che pure i cani femmina cadono ai tuoi piedi, Alex» aggiunge con una voce a metà tra il divertito e l’atterrito.

«Sono irresistibile» ammetto scoccandole un’occhiata da macho.

«Figuriamoci» risponde a tono.

«Sarò sempre qui, al tuo fianco, se hai bisogno di me, ricordatelo» sussurro piano al suo orecchio, le labbra che si posano dolci su una guancia vellutata, inspirando il profumo della sua pelle che mi fa venire ogni volta le vertigini. La sento rabbrividire.

Per tutta risposta, stringe ancora di più la mano. «Grazie, Alex» e si volta con il viso a tre quarti, occhi che luccicano e una lacrima che sta rigando la guancia.

Le passo il pollice su quella goccia di acqua salata, pensando al momento esatto in cui mi sono così invischiato nella sua vita, da non riuscire a immaginare di vivere un solo giorno senza di lei.