giovedì 25 ottobre 2018

GIORNATA... A TEMA - FRANCESCA BALDACCI



Buongiorno follower!
Romance Non-Stop apre le porte a Francesca Baldacci, un'autrice molto apprezzata da tutti noi e le cui opere hanno fatto emozionare migliaia di lettori 😊
Leggete il tema che ha scritto per il nostro blog e poi, come da prassi, appuntamento nel gruppo delle harmonyne dove avrete la possibilità di conoscere meglio la nostra ospite e i suoi lavori. 








IL TEMA DI FRANCESCA BALDACCI:

Ciao a tutti, harmonyne e harmonyni!
Mi presento, sono Francesca Baldacci, classe ’57, da sempre con la penna in mano, ancor prima di… saper leggere e scrivere.
Sin da bambina scrivevo racconti, fiabe, e da adolescente romanzi.
Nel 1979 ho pubblicato per la prima volta un racconto su una rivista a tiratura nazionale, e da allora ho sempre pubblicato, questo è il mio lavoro. Sono anche giornalista pubblicista, ho collaborato con alcune riviste sportive intervistando i campioni più in voga della serie A tra il 1986 e il 2000. Per parecchi anni ho collaborato con le riviste Disney scrivendo anche sceneggiature per fumetti.
Ho scritto anche sceneggiature per fotoromanzi Lancio e il riadattamento in romanzo rosa tra i più noti della stessa casa editrice.
Nel 2014 è uscito con la Sperling & Kupfer “Vacanze da Tiffany”, che nel 2013 avevo autopubblicato. È stato tradotto anche in Olanda nel 2015 per la casa editrice The House of Books. 
On line si possono trovare anche altri miei romanzi, come “Il Principe della notte”, una surreale fiaba d’amore, “Ciao, Luca”, uno dei romanzi che ho scritto da ragazza, e poi “Una casa per Sissi” (già pubblicato con i Rosa Mondadori nel 1981), “L’amica americana” (anche questo già approvato per la medesima collana), “Cuori (e nuvole) a colazione” (versione ampliata di “Nuvole a colazione”, che ho pubblicato nel 2011 con l’agenzia letteraria tedesca Chichili Agency), e quest’anno il sequel di “Vacanze da Tiffany”, “Ritorno da Tiffany”.

Le mie sono quasi sempre storie d’amore a lieto fine, fatta eccezione per “Ciao, Luca”, una vicenda drammatica scritta in prima persona da una ragazza, Lisa, che narra la tragica love story con Luca, uomo tormentato e ossessionato dall’idea della morte, bello e dannato: Lisa ha combattuto al suo fianco sino alla fine, senza riuscire a vincere la sua battaglia.
Ho scritto questo romanzo quando avevo diciassette anni. Per quanto tragico, penso che sia la cosa migliore da me scritta in quegli anni e per questo ho voluto autopubblicarlo: anche per far conoscere il mio passato di scrittrice alle lettrici più affezionate.

Il mio primissimo romanzo autopubblicato, invece, è stato “Il principe della notte”. Ho voluto specificare che si tratta di una “surreale fiaba d’amore” per non confondere le idee a chi si aspetta un fantasy tradizionale, non lo è e non vuole esserlo. Purtroppo qualcuno non lo ha capito e mi dispiace. Ho già pronto anche il sequel di questo romanzo, che invece molti, per fortuna, hanno apprezzato e compreso.
Il mio secondo lavoro autopubblicato è stato invece “Vacanze da Tiffany”, che nell’arco di pochi giorni ha raggiunto i primi posti della Top Amazon, e mi è valso un contratto con la Sperling & Kupfer.

L’idea di un romanzo-omaggio al film-culto “Colazione da Tiffany” è nata in me vedendo i tanti romanzi usciti nel periodo che recavano la parola “Tiffany” nel titolo. Mi arrabbiavo parecchio rendendomi conto che in realtà del film – che io ho adorato – non parlavano affatto. Si faceva cenno solo alla storica gioielleria. Io ho voluto scrivere invece una storia che parlasse soprattutto di “Colazione da Tiffany”, di Audrey Hepburn, di Gatto (ebbene sì, c’è un gatto anche nel mio romanzo). La location è la Riviera delle Palme, che ho voluto scegliere anche perché qui passo da molti anni le mie vacanze estive (mi piace parlare di luoghi che conosco). È stata una scelta vincente. Lo stile è effervescente, così come lo è quello de “Il Principe della Notte”, e anche i miei ultimi lavori, cioè “Cuori (e nuvole) a colazione” e il sequel di “Vacanze da Tiffany”, cioè “Ritorno da Tiffany”.

Tra i personaggi che più le mie lettrici hanno apprezzato, oltre alla protagonista, Angy, e ai due suoi contendenti, l’ambiguo Giulio e il brusco Renato (che mi è stato ispirato da… mio marito) ci sono anche le due mitiche zie: zia Gisella e zia Camilla, diversissime tra loro, e molto amate. Gisella più grintosa, Camilla più dolce e pacifica: fanno da contorno ideale alla magia del loro hotel, il Tiffany, il luogo “dove non può accaderti nulla di brutto”.


ANTICIPAZIONI:

Oltre a continuare a scrivere racconti e romanzi per riviste femminili (Intimità e Love Story: si può dire?) – uno di questi sta uscendo in queste settimane in edicola, a puntate – ho svariati progetti in divenire.
A breve uscirà (ma non so ancora la data esatta) un mio nuovo romanzo, per la GoWare, a cui sono molto legata, una commedia romantica anche se non effervescente quanto i due Tiffany, scritta in terza persona. 
Come ho già detto, ho anche già pronto un sequel de “Il Principe della Notte” e penso già, visto che mi è stato chiesto da più parti, di scrivere nuovamente qualcosa su Tiffany: un prequel? Un altro sequel? Ancora non lo so, vedremo.
Ho inoltre altri romanzi nel cassetto, che vedranno la luce prossimamente. Insomma, non mi fermo mai!



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