domenica 10 maggio 2020

"STRINGI FORTE" di Luisa De Capola



Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "Stringi forte" dell'autrice Luisa De Capola, spin-off di 




Titolo: Stringi forte
Autore: Luisa De Capola

Genere: Racconto

Disponibile in ebook a € 3,00
e in formato cartaceo a € 12,48



Pagina autore: Luisa De Capola Scrittrice 



TRAMA:

Enza e Luca non sono sconosciuti, non sono amici. Semplicemente, sono due visi simili tra i tanti. Due compagnie diverse, due vite opposte. Mentre Fabio e Sophia sono sempre più uniti, nessuno conosce la verità. Il loro segreto sembra quasi come un gioco, dove volersi, fa paura, ma al tempo stesso è eccitante, adrenalinico e spaventa, proprio come una sfida. Come un nuovo sentimento.
Dalla storia del romanzo 'La ragazza con il girasole tatuato' due nuovi personaggi. Due storie simili, da stringere forte.



 DICE L’AUTRICE:

Ciao a tutti, mi chiamo Luisa De Capola, ho venticinque anni e sono originaria di Giugliano in Campania in provincia di Napoli. Ho conseguito il diploma tecnico in ragioneria ma, nonostante un percorso di studi poco inerente con la mia precoce passione di scrittrice, sono sempre stata legata alla lettura critica e alla produzione letteraria. Ho cominciato a muovere i primi passi nella letteratura annotando pensieri, cose quotidiane e piccoli racconti tra le pagine dei miei diari. Mi è sempre piaciuto scrivere a “mano” facendomi inebriare dall’odore dell’inchiostro della mia penna stilografica e dalle pagine di carte sulla quale imprimevo le mie emozioni. 
Ad un certo momento, come in ogni cosa, è arrivato il cambiamento inevitabile. Che ho accettato con grande gioia! La mia sete di conoscenza alimentava la mia irrefrenabile voglia di dedicare anima e corpo alla scrittura. Si, ero decisa a fare questa scelta per la vita. In me ero fermamente convinta che null’altra cosa al mondo avrebbe potuto darmi più felicità di passare le mie giornate a scrivere romanzi che restassero come tracce indelebili nella nostra memoria. Poc’anzi vi raccontavo del cambiamento inevitabile, ebbene, quei meravigliosi diari che hanno accompagnato la mia infanzia, sono stati sostituiti dai fogli di Word. Lì è cambiato totalmente il mio modo di approcciarmi alla scrittura: ho riscoperto una nuova Luisa, più accattivante, decisa e travolgente nel modo di raccontare le sue storie. Leggere tanto mi sta aiutando ad affinare il mio stile di scrittura ed a cimentarmi in storie emozionanti.
Oggi, seppur con molti sacrifici, sono arrivata a scrivere il mio primo romanzo e a creare un blog ufficiale dove, in questo difficile momento per il Paese, cerco di allietare gli umori e le coscienze della mia gente pubblicando piccoli racconti e condividendo pensieri ed emozioni.
Una frase che mi rappresenta molto è: ‘sono una penna stilografica classe ‘94’. A coniarla è stata la mia dolce nonna che - intuendo il mio talento ancora acerbo per la tenera età (all’epoca avevo solo 9 anni!) - ha cercato di racchiudermi, sintetizzare il mio estro creativo in una espressione simbolica. Molte volte la scintilla di una passione scocca perché c’è qualcuno che crede in noi e in quello che facciamo. Mia nonna ha creduto in me: ecco perché a lei, alla sua intuizione e ai suoi continui sproni devo in parte quello che sono diventata oggi. Non solo, mi ha anche consigliato di scrivere mettendo al centro di tutto il cuore ed i sentimenti. È stata una lezione di vita di cui faccio tesoro costantemente.


La ragazza con il girasole tatuato” è il titolo del mio libro pubblicato in e-book e cartaceo il 4 dicembre 2019 sulla piattaforma di “self publishing” di Amazon (il 14 febbraio è arrivato anche in lingua inglese). Ci tengo a precisare che, non avendo un editore a causa dei costi alti di stampa, ho pensato di pubblicare (da me) il mio libro senza cedere i diritti.
L’idea di scrivere un libro arriva dalla voglia di diffondere un messaggio di rinascita. Il tema, infatti, è di natura sociale-educativo e riguarda nella fattispecie i disturbi del comportamento alimentare quali: l'anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating disorder, BED).
La protagonista Sophia, infatti, è un’ex anoressica nervosa che, dopo essersi curata a fatica in un centro riabilitativo, sta tornando lentamente ma progressivamente alla vita tentando di tessere quei legami sociali spezzati dallo spettro della malattia. Nell’attesa della vita la sua mente si scontra dolcemente col pensiero fisso di Fabio, un giovane avvocato rimasto colpito dal girasole che la povera ragazza ha tatuato sul polso. Anche per Fabio, che ha attraverso momenti di sofferenza nella sua vita, il girasole rappresenta l’occasione della rinascita, di quel voltar pagina e gettarsi tutto alle spalle. Il libro ci invita ad una riflessione: potrà mai la forza di un girasole resistere alla potenza di un uragano? 






PREFAZIONE:


Ciao piccolo fiore giallo, come stai?  Non vedo l’ora di rivederti lo sai? Anche se manca ancora un po’ - si lo so sbaglio a fare pronostici - io però, resto sempre qui. Mentre tu riprendi in mano la tua vita, io sto già preparando la lista degli eventi più belli cui andremo insieme. Stai tranquilla, nulla sarà gratis. Dovrai ringraziarmi preparando uno dei tuoi dolci preferiti. Io mangio e tu guardi, ovviamente. Prima che tu mi chieda come stia – ma visto che queste lettere arrivano con una lentezza assurda - volevo dirti che sto bene, stai tranquilla. Single e come sempre zitella. Ti abbraccio forte. Mi manchi. 


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