TRAMA:
Figlia di un imprenditore statunitense, Clarissa Claremont ama dipingere, sogna di allevare cani di razza ed è convinta che una donna non debba realizzarsi solo nel matrimonio. Ma anche per una ragazza come lei è inconcepibile che il padre stia cercando di ottenere l'esclusiva per la distribuzione negli Stati Uniti dell'ultima invenzione per signora, il vibratore a batteria progettato in Inghilterra dal dottor Granville. Tutta colpa di quel farabutto di Donovan Preston, un affascinante seduttore che dietro l'apparente sfrontatezza cela però qualcosa di diverso. E la loro reciproca attrazione è destinata a diventare irresistibile, complice il viaggio che i due sono costretti a compiere insieme oltreoceano…
Ho letto con piacere e con un pizzico di divertimento il romanzo di Mathilda Blake. Il testo si presenta davvero scorrevole, così come i dialoghi tra i due protagonisti. Clarissa e Donovan, nei comportamenti e nel modo di parlare, rispecchiano rispettivamente il vecchio mondo e il nuovo, con i suoi ritrovati scientifici e i “nuovi ricchi” che stanno prendendo il posto dei nobili e dei gentiluomini di antica tradizione. Accurata la ricostruzione storica della commercializzazione dei primi vibratori per signora, così come quella delle mostre canine e della diffusione della razza maltesenel nuovo mondo. La storia d’amore è scorrevole e intrigante, fa sorridere e crea la giusta aspettativa romantica. Le scene di sesso non sono fastidiose o volgari e sono molto sentite e partecipate. È stata davvero una lettura piacevole, con quel retroscena storico che conferisce completezza al tutto.
Se potessi
descrivere questo romanzo con una parola sarebbe “delizia”.
Ne ho
provata molta nel leggerlo.
La storia è
semplice, ma è un'ambientazione nuova, vivace.
L'inizio tra
i due protagonisti è maliziosamente piccante (e mi è piaciuto troppo!) così
come il motivo che li lega indirettamente.
Devo dire
che tra i libri di Mathilda questo è il mio preferito in assoluto, perché c'è un
tale lavoro sui personaggi e sull'attrazione reciproca che provano, che ci si
diverte troppo a leggerlo.
Infatti, ha
spesso provocato la mia risatina stridula, tipica di quando una scena o una
frase mi fa ridere di cuore.
Clarissa
come personaggio mi piace abbastanza perché ha una mentalità molto moderna (non
a caso è il periodo delle suffragette) e trovo Donovan troppo perfetto per lei.
La chimica tra i due è indiscutibile.
Donovan è il
simpatico mascalzone che piace a qualsiasi lettrice: non solo bello ma anche
dolce e tenero.
È una scelta
azzeccata dopo Démon e Drake (personaggi di altri libri dell'autrice), molto
più cinici.
Ho anche scoperto il perché l'autrice sceglie sempre i nomi maschili aventi come iniziale la lettera D. Tutto molto dolce e romantico: lettura consigliata.
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