mercoledì 9 dicembre 2020

"FINO A TE" di Laura Carloni

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "Fino a te" dell'autrice Laura Carloni, primo volume di una dilogia ambientata tra Los Angeles, Santa Monica e Venezia. 
Il secondo libro sarà disponibile prima di Natale.





Titolo: Fino a te
Autore: Laura Carloni

Genere: Young - Adult

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,99

Pagina autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Ingredienti:

1 Ragazza italoamericana, fashion blogger, instagirl e instabile
1 Ragazzo australiano, studente di legge, surfista e irresistibile
1 Mini rossa cabrio
1 Triumph nera come la notte
Tanti amici e la famiglia
Una casa sulla spiaggia
Los Angeles e Santa Monica
Musica Rock e Tavole da surf
Fuoco, benzina e molta cenere…


Mescolare con prudenza tutti gli ingredienti assieme.
Fare attenzione a possibili attacchi di gelosia che causano incendi devastanti con esplosioni incontrollate e impulsive che potrebbero provocarvi mal di stomaco in quantità.

Emma, ventenne italiana figlia di una star delle soap opera americane e di un politico italiano in ascesa, dopo una serie di colpi di testa tra cui rave party e manifestazioni politiche, viene spedita a vivere a Los Angeles dalla madre che non vede da sette anni.
Non parte entusiasta per questo ennesimo “cambio di vita” che i suoi singolari genitori le impongono, ma basteranno poche ore, una Mini rossa con una ruota scoppiata e un pirata a bordo di una moto, per farle rivalutare il trasferimento forzato.
Se poi il pirata in questione è anche il miglior amico di suo fratello Liam, surfa in modo spericolato e la butta giù dal letto con canzoni romantiche mentre prova con la band nella dependance della villa di Emma… Beh, la situazione diventa interessante!
La gelosia però è un mostro verde che rende tutto più…incandescente. Come fuoco e benzina!


DICE L’AUTRICE:

Chi non ama la California, alzi la mano! Almeno per noi di "una certa età" cresciuti a pane e Beverly Hills 90210, Melrose Place e qualche anno dopo anche O.C. ( con la scusa che la guardava mia figlia!) sembrava il paradiso in terra: sole, oceano, e Baywatch.
Ambientarci questo libro è stata la cosa più naturale del mondo. Amo molto i due personaggi principali, me li sogno, ci parlo, ci litigo da più di sei mesi...  Kay ed Emma. Lui è nato per caso da un sogno che ho fatto e che poi ho plasmato a mio uso personale (magari!), Emma è un po' mia figlia, viaggiatrice e che la storia tira e molla con un musicista ce l'ha avuta davvero, chiaramente molto meno romanzata.






BREVE ESTRATTO:

Appena si scosta leggermente, ho lo spazio sufficiente per far partire uno schiaffo che gli lascia il segno delle mie dita sulla pelle.
«Ahia!» Si massaggia la guancia. «Che cazzo ti prende?» Mi guarda visibilmente sorpreso.
«Ti sembra normale trascinarmi qui e baciarmi in questo modo?»
Ribatto seccata.
«Ma se è tutta la sera che flirti con me, lanciandomi occhiate e segnali ben chiari.»
«Tu sei fuori!» Sto alzando la voce ma solo un po', perché la verità è che potevo fermarlo prima e non lo ho fatto. 
«Non ho flirtato con te, ho solo ordinato da bere. Non ti hanno passato abbastanza numeri di telefono stasera al lavoro?»
Smette di massaggiarsi la guancia e scoppia a ridere con una smorfia eloquente stampata in viso. Ha una risata cristallina che manda in tilt il mio cervello. «Quindi ho ragione io. Mi hai guardato per bene tutta la sera, Barbie.»
«Nei tuoi sogni, solo lì puoi pensare una cosa del genere. Ti serve uno bravo per curare il tuo ego smisurato.»
Accidenti, mi ha beccato mentre lo studiavo dietro il bancone. 
La sua insolenza mi dà sui nervi, la mia stupidità nell’averlo seguito fuori dal locale senza impormi per nulla, mi fa infuriare con me stessa.
Io non sono così! 
Non perdo la ragione davanti a una bella faccia, a un sorriso sexy da morire, a due occhi azzurri come l’oceano quando è tranquillo… Oddio! Invece sì, l’ho proprio fatto.
«Ed io che pensavo che tutte le ragazze italiane fossero passionali e morbide.» Mi indica con un gesto inequivocabile la mia seconda scarsa di seno, con un ghigno sprezzante. «Ho beccato l’unica che è acida come un limone e piatta come l’autostrada.» Esclama guardandomi con strafottenza.
Inspiro profondamente per non partire in quarta, come mio solito.






 
Mi chiamo Laura e vivo a Riva del Garda da sempre. Ho un compagno molto paziente, tre figlie che coprono tutte le fasce d’età più critiche contemporaneamente (7 - 14 - 21 praticamente la tabellina del sette ) e due pastori tedeschi che sono sicuramente i più stabili della famiglia. Scrivo da quando per fare una ricerca si faceva prima ad andare in biblioteca che digitare sul computer, ma solo a giugno di quest’anno ho pubblicato il mio primo romanzo.
Questo è il secondo e ho mille altre idee in testa…


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