Buongiorno follower, buona domenica!
Franca Poli ha letto per noi "Un'estate da sogno" dell'autrice Sarah Morgan, edito HarperCollins Italia.
Autore: Sarah Morgan
Genere: Narrativa contemporanea
Casa editrice: HarperCollins Italia
Disponibile in ebook a € 6,99
EW in formato cartaceo a € 14,25
TRAMA:
Kathleen ha ottant’anni, e quando un malintenzionato si intrufola in casa sua perché lei ha incautamente lasciato la porta aperta, la figlia Liza rompe gli indugi e decide di trasferirla in una residenza per anziani. Ma Kathleen non ci sta. Ciò di cui invece ha bisogno, decide, è un po’ di avventura. Così mette un annuncio sul giornale per cercare qualcuno che l’accompagni in un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Per Martha, venticinquenne single e senza lavoro, quell’inserzione è la risposta alle sue preghiere: niente sarebbe peggio che tornare a vivere con i genitori, e di certo una vecchia signora come Kathleen non potrà crearle grandi problemi, giusto? Nessuna di loro lo immagina, ma quel viaggio cambierà profondamente entrambe, e insieme scopriranno che non è mai troppo tardi per godersi un’avventura.
Questo nuovo romanzo di Sarah Morgan non ha deluso le mie aspettative. Il libro mi ha rapito, non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine tanto da leggerlo in una domenica pomeriggio/sera.
Mi è piaciuto tutto di questa storia: la trama, l’ambientazione, ma soprattutto ho amato i personaggi, dal primo all’ultimo.
La scrittura, merito anche della traduzione di Chiara Casaburi, risulta accurata e lineare, mentre i dialoghi sono veloci e frizzanti. La narrazione avviene in prima persona con il pov delle protagoniste femminili e questo, a mio avviso, è il metodo migliore per riuscire a capire quali sono i loro pensieri, si riesce a entrare in sintonia con loro e a capire meglio l’evolversi della situazione.
E che dire dei luoghi in cui è ambientata la storia? La splendida villa sull'oceano che Katleen possiede a Oakwood, in Cornovaglia, quella altrettanto da sogno del suo vicino, una famosa rock star. Per non parlare delle cittadine sulla Route 66 dove Martha e Kathleen si fermavano per rifocillarsi e trascorrere la notte. Sembrava di essere assieme alle protagoniste talmente la loro descrizione risulta ben dettagliata.
La quarantenne Liza non ha molto tempo libero: tra lavoro, figlie gemelle adolescenti e una lista infinita di cose da fare, non ne ha per se stessa e tanto meno per il suo matrimonio. Si sente sopraffatta e non apprezzata. Il marito Sean è tutto preso dagli impegni di lavoro e si dimentica i compleanni e gli anniversari, mentre le figlie pretendono solo senza dare il benché minimo aiuto alla madre
L'ottantenne Kathleen subisce pressioni da parte della figlia, Liza, per vendere la sua amata villa in riva al mare e trasferirsi in una casa di riposo. Kathleen è sempre stata una donna indipendente, ha girato il mondo per il suo spettacolo televisivo, The Summer Seekers, e non ha intenzione di cedere. Dopo aver reso inoffensivo con una padella per il bacon un intruso che ha tentato di entrare in casa sua, invece di arrendersi alle insistenze della figlia decide che è giunta l’ora di affrontare una nuova avventura. Inizia così a mettere a punto un piano per un viaggio che desiderava fare da tempo... percorrere in auto la Route 66. Otto stati, 2.400 miglia e tre fusi orari da Chicago alla California.
“E se succede qualcosa?”
“Spero che succeda qualcosa. Sarà una cocente delusione viaggiare per 2.400 miglia e non incontrare un solo momento avventuroso.”
A tal fine, visto che non guida più, pubblica un annuncio per cercare un autista ed è qui che entra in gioco Martha.
Martha è tornata a vivere a casa dei suoi genitori dopo aver divorziato e perso il lavoro. La convivenza con la sua famiglia però non è idilliaca. La madre continua costantemente a ricordarle che è una delusione per loro, e questo le sta sgretolando l'anima.
Quando si imbatte nell'annuncio di Kathleen, coglie l'occasione per un lavoro e una fuga dal suo ex e dalla famiglia.
Questa storia e queste donne mi hanno toccato il cuore. Ho sentito un legame con tutte loro. Penso che la maggior parte di noi possa aver vissuto le stesse situazioni in cui si sono trovate loro. Come ci si sente ad essere una moglie e una madre sopraffatta, a mettere in discussione le proprie scelte e tenersi a debita distanza per proteggersi emotivamente? Questi personaggi sono tutt'altro che perfetti e hanno commesso degli errori. La cosa più evidente in questa storia, per me, è stato il rapporto che Kathleen ha con la figlia. Esso risulta piuttosto distante e apparentemente freddo, ma quando viene svelato il segreto che la madre si porta dentro da quarant’anni, e che solo il defunto e amato marito ne era a conoscenza, allora tutto diventa più chiaro.
Ho adorato il modo in cui Kathleen ha continuato a cercare l'avventura e a vivere la vita al massimo, ma la vera lezione che ho tratto dalla sua storia è che non è mai troppo tardi per fare ammenda, fare pace con il passato, ammettere i propri errori e crescere come persona.
Mi è piaciuta Martha, soprattutto per il modo in cui si è presa cura di Kathleen. Anche la sua è una storia di crescita personale man mano che acquisisce fiducia in se stessa. Inoltre, c’è pure un elemento romantico tra lei e un ragazzo che si è unito a loro ad un certo punto del viaggio. Peccato però che, a mio avviso, sia stato trattato in modo un po' troppo frettoloso.
Liza ha trascorso anni lontana da sua madre. È risentita per il modo in cui la genitrice ha dato la priorità alla sua carriera rispetto alla famiglia. Ha una vita di abitudini da superare, ma con l'aiuto della sua famiglia sta imparando a rilassarsi, prendersi un po' di tempo per se stessa e mettere un po' più di spontaneità nella sua vita.
Come sempre la Morgan è riuscita a scrivere un romanzo avvincente, mettendo ancora una volta in primo piano l'amore per la famiglia, l'amicizia, le scelte con le loro conseguenze e gli inevitabili cambiamenti. La storia è un racconto eccezionalmente toccante sulla vita, la perdita, l'amore, il dolore, il perdono, il dramma familiare, la comunità, il coraggio, la felicità, il romanticismo e le seconde opportunità.
Decisamente consigliato da parte mia.