lunedì 23 ottobre 2017

"NON POSSO DIMENTICARTI" di Sarah Bernardinello



Buongiorno follower, buon lunedì!
In uscita oggi "Non posso dimenticarti", il nuovo libro di Sarah Bernardinello, edito Quixote Edizioni 😊 






Titolo: Non posso dimenticarti
Autore: Sarah Bernardinello
Genere: QLGBT- Contemporaneo
  

Casa editrice: Quixote Edizioni

Disponibile in ebook a € 3,59 

Pagina autore: La Terra Dei Sogni - Dreamland  






TRAMA:


Ashley Miller è un informatico di giorno e uno dei baristi di un locale gay di notte.

Una tragedia famigliare lo ha costretto ad abbandonare l'Università per mantenersi e pagare i debiti, e le vicissitudini lo hanno reso cinico e duro, ma non è sempre stato così. Brillante studente di matematica, ma nerd timido, quattro anni prima Ash ha incontrato un ragazzo capace di fargli battere il cuore come mai gli è capitato.
Purtroppo per lui, silenzi e omissioni non sono l'ideale per costruire un rapporto.
Christian Pike è un avvocato che lavora in un prestigioso studio legale di Manhattan. L'invito di un collega ad andare in un locale dove non era mai stato, si trasforma in una scoperta emozionante: il ragazzo che quattro anni prima ha crudelmente respinto a causa del suo non essere dichiarato è uno dei baristi del locale. Un ragazzo che, malgrado il tempo trascorso, non ha mai dimenticato.
Chris fa di tutto affinché Ash lo perdoni per la cattiveria e le parole crudeli di cui l'ha fatto oggetto, senza però molto successo. 
Sarà l'intervento di un collega di Chris a far sì che Ash cominci a cambiare opinione su quel ragazzo che non è riuscito a dimenticare, facendo i conti con i ricordi e le proprie paure. 







DICE L'AUTRICE:


Tutto è nato come un racconto, per un'antologia di storie Male to Male, all'interno di un gruppo Facebook di cui faccio parte. Un racconto anche piuttosto lungo, che per rendere al meglio ho spedito ad Alessandra Magagnato, chiedendole di darci un'occhiata e correggerlo.


Quando lei mi ha chiesto di darlo alla Quixote Edizioni per pubblicarlo con loro, sono andata nel panico. Primo, mi trovavo orfana di un racconto già destinato ad altro uso; secondo, il fatto che lo avesse trovato abbastanza decente da farlo uscire con il loro marchio mi sconvolgeva.
Era una storia semplice, due che si conoscono, si piacciono, il conflitto, il tentativo di sanarlo a distanza di tempo, il lieto fine... Una storia il cui canovaccio è simile a quello di tante altre. Cosa aveva di speciale? E poi Alessandra me lo ha detto: è scritto bene, ed è dolce, e lo sa il Cielo se di questi tempi c'è bisogno di buoni sentimenti.
Così è stato, e ora il romanzo è in procinto di uscire. Un romanzo che ho cercato di scrivere con il cuore, più che con la mente, scavando in quello che si desidera di più: l'amore, quello vero, che travalica i confini del passato e che sfonda anche le armature più spesse.
C'è sempre una parte di me in quello che scrivo, sebbene non me ne sia accorta che da poco: la diffidenza, il bisogno di legami, la paura di lasciarsi andare e rimanere scottati. Non un'autobiografia, solo delle sensazioni. Come quelle che prova Ash nei confronti di Chris, dopo che questi gli ha fatto del male, non a livello fisico, ma in maniera peggiore, ferendolo al cuore con un rifiuto. Rifiuto nato dalle incertezze dello stesso Chris, finché non troverà il coraggio di andare al di là e pretendere per se stesso la verità e la sicurezza delle proprie scelte.
Quindi, grazie ad Alessandra e Francesca per credere in me e nei miei scritti.







BREVE ESTRATTO:

“Mentre lasciavano il campus ed entravano a Washington Square Park, Chris si azzardò ad avvicinarsi al ragazzo al suo fianco fino a sfiorargli il braccio con il proprio. Esaltato dal fatto che Ash non si allontanasse, gli toccò la mano fino a prenderla nella sua. Di nuovo non ci furono reazioni da parte dell'altro. I casi erano due: o era contento o lo lasciava fare. Si azzardò a lanciargli un'occhiata e si accorse del rossore sul suo viso, celato appena dall'ombra degli occhiali.
«Tutto bene, Ash?»
Si erano lasciati alle spalle l'arco di trionfo e ora stavano camminando su uno dei vialetti lastricati.
«Sì.»
Chris sorrise. «Lo dici per farmi piacere o perché è così?» Percepì un lieve tremito nelle dita intrecciate alle sue. Era stato così naturale farlo: dopo tre settimane sperava che Ash avesse cominciato a fidarsi di lui.
«È così.»
Lui si fermò di colpo e Ash incespicò, guardandolo sorpreso.
«Cosa-»
Non lo lasciò continuare. Chris gli lasciò andare la mano e gli passò il braccio intorno alla vita, attirandolo a sé. Vide il suo stupore, ma non si fermò. Chinandosi verso di lui, prima di posare le labbra sulle sue, sussurrò: «Sto per baciarti.»” 



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