Buon pomeriggio follower!
Daniela Perelli ci parla di una raccolta di
racconti dal titolo “Come biglia in equilibrio precario”, dell’autore Riccardo
Simoncini, edita da Edizioni Convalle.
Autore: Riccardo Simoncini
Casa editrice: Edizioni Convalle
Disponibile in versione cartacea a € 12,50
Pagina autore: Come biglia in equilibrio precario
TRAMA:
I racconti di Riccardo
Simoncini ci fanno affacciare su un caleidoscopio di personaggi incredibilmente
vario. La prospettiva che assume chi legge ricorda quella di chi viaggia in
treno. Chi ha avuto occasione di farlo, si è probabilmente sorpreso ad
osservare gli altri viaggiatori senza fretta, con quella attenzione ai
particolari che l'ozio forzato del viaggio ci consente. Leggendo Simoncini ci
troviamo a scrutare una miriade di personaggi tutti diversi tra loro, che
inconsapevoli di essere inquadrati dalla lente dello scrittore, mettono a nudo
se stessi, le sentine più nascoste dell'animo, le sfumature di pensieri.
DICE L'AUTORE:
"Come biglia in
equilibrio precario" è una raccolta di racconti (quattordici, per
l'esattezza) di vario genere e natura. L'unico filo conduttore che li unisca è
la voglia di raccontare una storia. E così c'è quella di un vecchietto
abitudinario e solitario, l'amore dei e per i figli, la potenza dell'amicizia
(compresa quella del migliore amico dell'uomo), l'immancabile amore e altro
ancora.
Il libro arriva dopo una lunga
genesi, praticamente una vita a custodire gelosamente il sogno della sua nascita.
Mi decido a mettere nero su
bianco le idee che ho in testa soltanto a maggio del 2014, grazie ad un sogno
che mi suggerisce una storia (a sfondo sociale, anch'essa contenuta nella
raccolta). Da lì è come se si fossero aperti i rubinetti, e arriva anche
qualche riconoscimento ufficiale, fino all'attenzione della casa editrice che
poi pubblicherà "Come biglia in equilibrio precario".
IL PARERE DI DANIELA PERELLI:
Io
amo i racconti, li trovo semplicemente incantevoli nel loro modo di farti
entrare in un mondo piccolo, piccolo, ma che in realtà è vasto e discreto.
In
questa raccolta l’autore racconta storie di quotidianità regalandoci spunti di
riflessione con una scrittura incisiva ed elaborata nonostante la sua
semplicità. Scrivere racconti non è per nulla semplice, in realtà è molto più
difficile che scrivere storie interminabili. Questo perché bisogna avere la
capacità di concentrare in poche pagine un mondo fino ad arrivare alla fine
senza portare il lettore a volere di più. Ed è davvero difficile, ed è qui che
si vede la vera bravura. Far sì che il lettore senta sì la mancanza della
piccola storia, ma non perché trovata poco corposa e frivola, ma solo per la
voglia di rileggerla ancora e ancora. Ed è proprio ciò che ho trovato in questi
piacevoli racconti.
Complimenti all’autore, ne consiglio decisamente la lettura 😊
BREVI ESTRATTI:
Ma quando i nodi erano
stretti, anche se mai riuscivi a scioglierli i fili rimanevano rovinati,
sdruciti.
E così è pure per le persone.
A volte si legano e si
ingarbugliano in modo tanto stretto che anche se separate, rimangono come i
fili di quei gomitoli, spiegazzati nei punti dell'intreccio.
E quando li guardi lisi e
consunti, lo pensi subito.
Qui, proprio qui, c'era un
nodo che si è sciolto.
Ma quando i nodi erano
stretti, anche se mai riuscivi a scioglierli i fili rimanevano rovinati,
sdruciti.
E così è pure per le persone.
A volte si legano e si
ingarbugliano in modo tanto stretto che anche se separate, rimangono come i
fili di quei gomitoli, spiegazzati nei punti dell'intreccio.
E quando li guardi lisi e
consunti, lo pensi subito.
Qui, proprio qui, c'era un
nodo che si è sciolto.
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