martedì 18 dicembre 2018

RECENSIONE "L'INTRUSO. E ALTRI RACCONTI..." di Sergio Bertoni



Alessia Toscano ha letto per noi "L'intruso. E altri racconti, alcuni tratti da Tra realtà e mistero" di Sergio Bertoni 






Autore: Sergio Bertoni

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 9,50






TRAMA:

Perché “l’intruso”? Perché ancora oggi vi sono alcuni genitori che non provano alcun affetto, né alcuna responsabilità per le creature che mettono al mondo. Purtroppo la cronaca ci narra anche di madri snaturate che arrivano al punto di sopprimere, o di gettare in qualche cassonetto, il frutto del loro ventre. Oltre a questo filo narrante, questo romanzo vuole raccontare, ai più giovani, i disagi e la sofferenza in cui noi tutti siamo stati costretti a vivere, o a cercare di sopravvivere, durante gli orrori della seconda guerra mondiale. La narrazione si snoda su più livelli e affronta temi diversi, sia sociali sia sociologici. Comprende numerose persone realmente esistite e poche altre di fantasia. É sempre difficile, talvolta impossibile, tracciare una netta linea di demarcazione tra la storia e la fiction. Tutti, o quasi, gli episodi narrati sono realmente accaduti mentre sia la vita, sia la storia d’amore del personaggio principale (la voce narrante), sono un espediente letterario per consentire di descrivere, senza stancare il lettore e senza appesantire il testo, le traversie e le sofferenze di un periodo della nostra storia che si spera non debba mai più ripetersi. 





“L’intruso e altri racconti” di Sergio Bertone è un’opera, sì, di fantasia, ma che si intreccia con la realtà. 

Nel racconto principale troviamo le storie di due coppie che vengono narrate dal protagonista a capitoli alternati. Nel presente conosciamo lui, l’intruso, e la sua compagna, alla quale parla delle vicissitudini dei suoi genitori all’epoca della seconda guerra mondiale. Quindi, la narrazione è effettuata su più livelli: presente in prima persona, passato in terza persona, col punto di vista di un bambino, che ovviamente non capisce le brutture che lo circondano. La storia d’amore del protagonista nel presente, in realtà, è un contorno per alleggerire il quadro che l’autore ci fornisce di un’epoca dalla storia cruda e difficile, una testimonianza del nostro passato. Nonostante il loro amore fosse “solo” un contorno, o pretesto che dir si voglia, mi ha colpito, perché è come se l’incontro delle loro due anime avesse riscattato le sofferenze passate del protagonista che si è sempre sentito un “intruso”, soprattutto per i suoi genitori. 
Gli altri racconti si leggono veloci, ma non sono mai fini a loro stessi, fanno riflettere su vicende più disparate, dall’esoterismo, al campo onirico, dalla storia, alla tecnologia e alla religione… tra attualità e pura fantascienza. 
Lo stile è pulito e scorrevole, l’ho trovato, a volte, un po’ d’altri tempi: credo che, visti gli argomenti trattati, sia stata la scelta migliore per donare profondità alle vicende, ai luoghi, gli spazi e i personaggi. 
È il primo suo libro che leggo, quindi magari il suo stile è proprio questo, e il lettore si trova catapultato indietro in un tempo indefinito. Si percepisce la ricerca della forma e della parola giusta da utilizzare in ogni frangente, mai volgare, piuttosto aulico: insomma una buona proprietà di linguaggio. Si capisce che l’autore non ha lasciato nulla al caso, ma si è ben documentato prima di dare fiato all’inchiostro. 
Qualche errore di distrazione, facilmente risolvibile con una attenta rilettura. 
Sono rimasta colpita dal fatto che la penna di Sergio Bertone si sia trovata a suo agio vagando tra una grande varietà di argomenti e peculiarità. Una sottile ironia, della satira e uno spirito surreale permeano le sue parole, mentre raccontano i disagi che spesso ci troviamo ad affrontare ai giorni d’oggi, o che ci sono stati negli anni passati. 
Diciamo che non è un libro da leggere per passare due orette leggere, piuttosto è una lettura impegnata, per riflettere, resa però “leggera” dal modo irriverente e disincantato dell’autore di raccontare la realtà.



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