sabato 18 maggio 2019

DOPPIA RECENSIONE "FRITTELLE AL MIELE E ALTRE DOLCEZZE" di Pitti Duchamp



Buon pomeriggio amici lettori!
La recensione di oggi, anzi, "le" recensioni, visto che sono due, riguardano l'ultima pubblicazione della Dri Editore: "Frittelle al miele e altre dolcezze" di Pitti Duchamp.






Autore: Pitti Duchamp
Genere: Regency

Casa editrice: Dri Editore

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 12,99







TRAMA:

Ben educata, composta, ricca, di nobili natali e bellissima. E che stia al posto suo. Questo cerca in una donna l’integerrimo Magnus Ashley duca di Camden quando emerge dai suoi doveri politici e lavorativi per partecipare alla Stagione mondana londinese e cercare moglie. L’accusa di tradimento mossa a uno dei membri più onesti del ton, lord Starrington, lo distoglie però dal suo intento costringendolo ad avvicinarsi a Lisette, la figlia del traditore. Apparentemente bruttina, cicciottella, povera, sempre provvista di dolciumi e di un sorriso disarmante, Lisette non accetta slealtà. Da nessuno. Neanche da suo padre, neanche da un duca… eppure un vassoio di frittelle al miele può risolvere molte cose. 




Questo libro non solo l'ho apprezzato, ma anche... gustato. Sì perché qui non si parla semplicemente di una bella storia d'amore, ma di una protagonista che riesce a farsi amare nientemeno che da un Duca, prendendolo letteralmente per la gola. Lady Lisette Garanby, figlia del conte di Starrington, non è una ragazza avvenente, anzi è piuttosto in carne, oppure, come la definisce il Duca, burrosa. Dolce come una frittella di miele e burrosa. La ragazza non dà molto peso alle maldicenze, ma continua per la sua strada, come le ha insegnato il padre.
Mi è piaciuta molto. Non si attiene ai canoni imposti dal bon-ton londinese di quel periodo, siamo durante la Reggenza Inglese. Anche quando il padre ha un rovescio finanziario, non si abbatte, come invece fa l'altezzosa madre. È piuttosto formosa, ma non se ne fa un problema, anzi, continua a preparare bon bon al cacao e frittelle di miele. Saranno proprio le frittelle, ma soprattutto il miele, a far capitolare il rigidissimo duca di Camden.
Magnus Ashley, Duca di Camden invece è l'opposto di Lisette. Si attiene scrupolosamente al Ton dell'epoca e proprio per questo è in cerca di una moglie. Non di una moglie qualsiasi ovviamente. La futura sposa di Sua Grazia deve avere dei requisiti ben precisi. Innanzitutto deve essere di nobili origini e ricca. Poi bella e altera, bionda ed etera, snella e leggiadra. Requisiti che purtroppo sembrano mancare a Lisette, visto le sue forme piuttosto generose e i problemi finanziari del padre. Ma sarà proprio così?
Lord Ashley è una persona integerrima, con dei principi molto rigidi. Però è riuscito a conquistarmi, anche se a volte lo avrei preso a schiaffi per la sua ottusità. Si va a complicare la vita annunciando il fidanzamento con la boriosa e odiosa Lady Onoria. E pensare che sua sorella Arabella lo aveva avvisato!
Mi è piaciuto il modo di scrivere di questa autrice. Risulta accurato, fluido con dei dialoghi veloci e frizzanti. La lettura scorre veloce grazie a una trama ben strutturata che coinvolge dalla prima all'ultima pagina. Ho trovato molto accurata la descrizione del periodo storico, e dei luoghi dove è ambientato il libro. Così come sono ben delineate le caratteristiche, sia quelle fisiche, che quelle psicologiche, dei vari personaggi. Anche l'abbigliamento e le acconciature risultano ben descritti. Si evince che prima di scriverlo l'autrice si è documentata su usi e costumi dell'epoca.
Posso dire che ultimamente mi sto appassionando ai romanzi storici, in particolare quelli della Reggenza Inglese e dell'epoca Vittoriana. Forse perché non vogliono essere un trattato storico, ma risultano delle belle storie d'amore ambientate in quel preciso periodo storico.

Complimenti a Pitti Du Champ per aver scritto un libro bellissimo che mi sento di consigliare non solo agli appassionati di questo genere, ma anche a chi vuole semplicemente approcciarsi a una bella, romantica e dolce (in tutti sensi) storia d'amore. 




Lisette non è bella, o almeno non lo è a prima vista agli occhi della maggior parte degli uomini. La sua figura abbondante la esclude dal novero delle bellezze che possono aspirare a una scalata sociale ammaliando i pretendenti alla prima occhiata. Eppure per lei non è un problema: pur avendo la servitù a disposizione, si dedica in prima persona alla preparazione di dolci deliziosi che mangia senza imbarazzo e offre ai suoi conoscenti, così come non fa mai mancare un sorriso a chi ha la fortuna di conoscerla.
Il suo incontro con il duca di Camden sembra suscitare, contro ogni previsione, un interesse reciproco, anche se i motivi di tale interesse non sono del tutto limpidi. La storia infatti è piuttosto articolata per cui il lieto fine, sebbene scontato, arriva dopo una serie di accadimenti che rende la lettura appassionante. Oltre ai due protagonisti, anche gli altri personaggi hanno un loro carattere definito e giocano un ruolo ben preciso nella storia.
Leggo pochi romanzi storici, ma questo mi ha davvero divertito e conquistato perché scritto meravigliosamente e la sua lettura è un piacere. Tutti i particolari che tratteggiano il periodo storico restano sullo sfondo ma arricchiscono la storia e la rendono ancora più interessante.
I protagonisti sono positivi ma per niente banali, la solarità di Lisette non ha niente di artificioso e si finisce con l’amarla per forza, e considerarla fonte d’ispirazione per guardare la vita e le persone con occhi più indulgenti.
Solo un’avvertenza: chi è golosa come me tenga qualche dolcetto a portata di mano perché resistere sarà impossibile!


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