domenica 3 maggio 2020

RECENSIONE "AL DI LA' DEI TUOI OCCHI. L'INIZIO DEL VIAGGIO" di Paola Serra



Franca Poli ha letto per noi "Al di là dei tuoi occhi. L'inizio del viaggio" dell'autrice Paola Serra, primo volume della serie "The Munsee Series".





Autore: Paola Serra
Serie: The Munsee Series Vol.1

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 13,52




TRAMA:

Ci sono volte in cui voltarsi indietro fa ancora paura. Ci sono volte in cui vorresti che il passato restasse tale. Quelle in cui ti ritrovi “costretto” a tornare nei luoghi della tua infanzia non sapendo bene cosa aspettarti.
Sono questi i timori che affiggono Noah nel suo viaggio verso casa, nella cittadina selvaggia di Hulett, dopo un'assenza durata ben cinque anni.
È lì che ha lasciato una parte di sé: tra le catene montuose e “presso il grande fiume calmo”, tra le praterie e gli arbusti, tra i ranch e i cavalli, tra nuovi e vecchi amici mai dimenticati. E sarà lì che ritornerà per scoprire cosa nasconde la sua Beck: un'amica, una confidente, la sua metà perfetta.
Un rapporto indissolubile, un'amicizia pura e sincera messa a dura prova da una partenza improvvisa.
Ma come spesso accade nel distacco, molte cose sono cambiate, loro non sono più gli stessi: Rebecca schermata dietro i suoi muri invalicabili e con tanta rabbia da esternare; Noah, con una vita altrove, ritrova ferite che credeva aver metabolizzato.
Riusciranno a ritrovare l'uno negli occhi dell'altra quella complicità smarrita, quella fiducia perduta, quell’anima affine che riusciva a leggergli dentro al primo sguardo?
Riusciranno a riconoscersi accantonando il passato e scrutando il domani con nuove aspettative?

Benvenuti in Wyoming, benvenuti nella loro realtà.

Quando una persona condivide i suoi silenzi e li mescola ai tuoi senza chiedere, avverti la sua presenza costante senza bisogno di molto altro.  



Noah e Rebecca (Beck) hanno trascorso i loro primi sedici anni di vita assieme. Poi una grave perdita, la morte del padre di lui, li ha separati. Il ragazzo, assieme alla madre, è andato a vivere a New York. Ora, dopo cinque anni, Noah e la madre tornano al loro paese d'origine in Wyoming per trascorrere le vacanze estive. In realtà, è stata la mamma di Beck a chiedere alla sua più cara amica e al figlio di tornare. La donna è disperata perché da tempo la figlia si è chiusa in un mutismo assoluto. Non ha più interessi, nemmeno quello per i cavalli che adora. L'unica sua speranza è che Noah riesca a penetrare la barriera che la ragazza si è costruita attorno. Fin dal primo incontro, però, il ragazzo capisce che non sarà facile ricostruire l'amicizia e riconquistare la fiducia di Beck. Quegli occhi trasparenti e color ghiaccio, che un tempo erano vispi e allegri, ora sono spenti, apatici. Quello sguardo, che un tempo parlava per lei, ora è vacuo, privo di emozioni. Cosa ti è successo amica mia? Riuscirò ad aiutarti? Ma soprattutto, vuoi farti aiutare? È questo che il ragazzo si chiede.
Noah e Rebecca. Due ragazzi di ventun anni già segnati da lutti e perdite. Due giovani che, nonostante l'amicizia e l'amore fraterno che provavano l'uno per l'altro, non sono riusciti a rimanere in contatto. La lontananza li ha separati. Ho amato entrambi, mi è risultato facile entrare in empatia con loro. Mi hanno fatto tenerezza. Ho percepito il dolore di Beck, la sua forza, ma nello stesso tempo la sua fragilità, le sue paure. Una parte di lei voleva credere in Noah, essere aiutata da lui, un'altra parte invece lo rifuggiva, lo allontanava in modo brusco.
Lui, dopo un primo momento di smarrimento nel vedere la sua amica d'infanzia respingerlo, capisce che deve darle tempo. Non può insistere, deve recuperare prima la sua fiducia e poi cercare di farsi raccontare cosa le è successo.
Oltre ai due protagonisti, ci sono altri personaggi che mi sono piaciuti: le madri dei due giovani, poi Sara e Andrea che riescono a instaurare un bel rapporto di amicizia con Beck, Oliver, ma soprattutto Joseph.
Jo lavora come cowboy nel ranch della ragazza. Ho apprezzato il suo modo di fare. Ha sempre la battuta pronta, cerca di allentare la pressione quando l'atmosfera si fa tesa. Sarà un valido alleato di Noah.
Non conoscevo questa autrice. Devo dire che mi ha sorpreso in positivo. Mi è piaciuto il suo modo di scrivere. La scrittura risulta scorrevole, accurata, i dialoghi veloci e mai noiosi, mentre la narrazione avviene in terza persona. Il romanzo si legge in poco tempo grazie a una trama ben strutturata che coinvolge dalla prima all'ultima pagina. Unico neo… il finale non propriamente un finale. C'è sì un epilogo, ma... diciamo che lascia intendere un proseguimento della storia. A questo punto, vorrei chiedere all'autrice se pensa di approfondire anche la storia di Jo e Sara e quella di Andrea e Oliver. Mi piacerebbe sapere qualche cosa in più riguardo questi ragazzi.
Ho trovato ben caratterizzate le figure dei personaggi, sia quelli principali che i secondari, così come ho apprezzato la descrizione dei luoghi dove è ambientata la storia, ovvero Hulett un minuscolo paesino del Wyoming. La fattoria, i cavalli, le distese verdeggianti utilizzate per il bestiame, il fiume, ma soprattutto il rifugio segreto di Noah e Rebecca. Il loro fortino, una baita abbandonata e riadattata, costruito in una radura nei pressi del fiume e ai piedi della montagna. Un luogo dove andavano da bambini per giocare e da adolescenti per isolarsi e riflettere.
In conclusione una bella storia che parla di amicizia, di sentimenti ma anche di dolore e di perdite. Un romanzo che emoziona, commuove, che fa desiderare al lettore il lieto fine non solo per i due protagonisti, ma anche per i loro amici, tuttavia come ho già detto per averne uno definitivo dovremo aspettare.
A questo punto non mi resta che consigliarvi questo romanzo, complimentarmi con Paola Serra e chiederle di non farmi aspettare troppo prima di leggere il prossimo libro.


2 commenti:

  1. Bella recensione, incuriosisce senza far scoprire troppo del libro ^_^
    Adoro le letture scorrevoli e gli argomenti trattati mi sembrano molto interessanti, quindi prendo nota.
    Grazie
    Buon proseguimento di giornata ^_^

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    Risposte
    1. Grazie Sara.
      Buona giornata anche a te e se lo leggi facci sapere.

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