Nell'attesa dell'uscita del capitolo conclusivo della serie "Unfaithful" dell'autrice Maia, Daniela Colaiacomo ha letto per noi "Unbreakable", il secondo volume.
Titolo: Unbreakable
Autrice: Maia
Serie: Unfaithful Vol.2
Genere: Romanzo rosa - Forbidden romance
Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 9,99
TRAMA:
Natale in Paradiso, Capodanno all’Inferno.
Layla e Andrew stanno cercando di costruire un rapporto, ma non è facile con il fantasma di Michael che incombe su di loro: lei non riesce a troncare un’unione che è stata felice, lui non riesce a sopportare di non averla tutta per sé.
Cocciuti, orgogliosi e testardi, si feriscono, fuggono per poi rincorrersi, mettendo in gioco tutto il loro mondo. Layla giungerà a un bivio: una strada la porterebbe a perdere il cuore, l’altra l’anima. Quale sarà il giusto cammino per ritrovare se stessa?
Michael, Layla e Andrew: tre meteore impazzite dilaniate dall’amore. Un viaggio indimenticabile da New York a Volterra sulle onde della passione. Una storia devastante, una scrittura travolgente, una lettura travagliata e… meravigliosa.
Dopo “Unfaithful”, tornano Layla, Michael e Andrew, in attesa del terzo e ultimo libro della serie: “Unforgettable”, presto online.
Siamo al secondo capitolo della storia di Layla. La sua relazione con Andrew continua, appagante, mentre Michael è in Italia per lavoro. Non è però facile gestire l'attrazione per l'amante e il senso di colpa nei confronti del marito, la paura che quello che prova ora possa cambiare la rende dubbiosa e titubante a rivelare il suo tradimento a Michael mentre soffre la menzogna che è costretta a portare avanti ed Andrew freme nel ruolo di ripiego al quale sente di appartenere e che gli sta stretto.
Ma io, quel sogno, lo avevo già vissuto quando mi ero innamorata di Michael. Da quelle prime settimane di passione e farfalle nello stomaco erano passati i mesi e poi gli anni, e la quotidianità ci aveva inevitabilmente fagocitati. Triste da ammettere, ma si trattava soltanto della verità. Nonostante le innegabili differenze, all’inizio mi aveva resa felice come mai nessuno prima era riuscito a fare. Come potevo essere sicura che con Andrew le cose non si sarebbero ripetute?
Si susseguono così litigi e rappacificazioni.
Quando Michael torna a casa distrutto dal comportamento dispregiativo che il padre ha tenuto durante il viaggio di lavoro, Layla, pur avendo promesso ad Andrew, geloso e insofferente al possibile contatto fisico tra lei e il marito, di chiarire la situazione, non riesce a parlargli e lo tiene a distanza per essere fedele ad Andrew.
Codarda, codarda, codarda! Mi era mancato il coraggio per fare ciò che sarebbe stato giusto. Ma come avrei potuto infliggergli un ulteriore colpo? Proprio in un momento tanto penoso per lui, e proprio io, la persona di cui si fidava di più?
La tensione tra i due amanti si fa sempre più forte finché le certezze della ragazza sul marito cominciano a vacillare.
Non volevo crederci, perché Michael mi amava. Me lo aveva ripetuto la notte prima e io ero certa della sua sincerità. O forse lo credevo soltanto, così come lui si illudeva della mia fedeltà?
Non esiste peggior virus da debellare che il sospetto. Una volta instillato all’interno di una mente, poi è difficile estirparlo, e questo Andrew lo sapeva bene. Nella sua rabbia impulsiva trovava sempre il punto perfetto dove colpire e ferire il più in profondità possibile.
Gli eventi precipitano e Layla parte con Andrew per l'Italia dove trascorrono un periodo felice: entrambi abbattono le difese innalzate e liberano i sentimenti inconfessati.
A Volterra, finalmente vivono una realtà magica, appagante e totalitaria, travolti da passione ed emozioni forti, inarrestabili, ma un arrivo imprevisto e la rivelazione di una verità sconcertante e dolorosa cambia di nuovo lo scenario.
Layla affronta il viaggio, amaro e triste, del ritorno a New York dove l'attende un'ulteriore sorpresa: niente è come sembra, tutto è in discussione e Layla si ritrova di nuovo confusa e piena di dubbi.
“Il matrimonio comporta fatica”, aveva detto mia madre il giorno prima delle nozze, “ed è una fatica che devi spartire lungo anni. È una maratona, non una corsa di velocità. L’amore si trasforma e non puoi sapere dove andrai a finire se decidi di seguirlo. Conosci solo il punto di partenza e la persona con la quale inizi il percorso. Tu e Michael troverete curve e salite, punti in cui la strada sembrerà addirittura interrotta. Sarà quello il momento in cui dovrete tendere la mano per aiutarvi a vicenda e superare l’ostacolo che vi sbarra la via. Arrampicarsi sulle salite non è facile, ma poi la vista da là in alto è magnifica.”
Questa seconda parte della storia è un continuo alternarsi di situazioni e sentimenti che, insieme all'approfondimento e all'analisi dei protagonisti, provocano risposte esaltate nel lettore, trascinandolo nella lettura appassionante, coinvolgente, empatica, totalizzante.
Si scoprono aspetti nuovi dei due protagonisti maschili, ma soprattutto si viene travolti dalle emozioni vissute.
Per quanto mi riguarda, dopo un impatto iniziale piuttosto indifferente - avevo apprezzato molto il primo capitolo della storia di Layla nella sua interezza, nella sua evoluzione, in un crescendo di attenzione e trasporto - questo secondo capitolo supera le migliori aspettative.
La scrittura è fluida, e accurata, le descrizioni attente, ammalianti.
Il tramonto selvaggio di quella sera ardeva il cielo di striature rubino e le colline intorno alla tenuta cedevano sprazzi di verde in cambio di qualche tizzone di sole morente. Nell’Italia che stavo imparando a conoscere giorno dopo giorno, tutto sembrava più vivo e intenso: i colori della terra, i profumi del cibo e il tocco del sole sulla pelle.
Ho riscontrato una maturazione e un deciso progresso nel testo ma soprattutto nella capacità di catturare il cuore e la mente del lettore. L'amore potente e la passione travolgente sono tangibili, e aspetto con ansia l'ultimo capitolo, l'epilogo di questa emozionante storia dove amore e tradimento si alternano, la verità è contrapposta a false immagini, i pensieri sono grovigli da districare.
Come farà Layla a ritrovare sé stessa?
Andrew, Michael. Michael, Andrew…
Fu in quel preciso istante, mentre ripetevo quei due nomi nella testa come una pena autoinflitta, che mi accorsi di avere dimenticato un elemento fondamentale dell’equazione.
Mancavo io.
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