venerdì 20 agosto 2021

RECENSIONE "IL FASCINO DISCRETO DELL'AMORE" di Grazia Cioce

 

Recensione: "Il fascino discreto dell'amore" dell'autrice Grazia Cioce, edito Newton Compton Editori. A cura di Tiziana Irosa.



Autore: Grazia Cioce

Genere: Romance

Casa editriceNewton Compton Editori

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 9,40

Pagina autoreGrazia Cioce Autrice


Charlotte Viviani ha ventisette anni e sogna da sempre di fare la giornalista. Appartiene a una nota e ricca famiglia di cui è, benevolmente, considerata la pecora nera, così quando le viene proposto di diventare la nuova voce della Posta del Cuore di una nota rivista femminile è combattuta: da un lato teme il giudizio di suo padre, dall'altro non vede l'ora di mettersi in gioco. Qualche bicchiere di troppo e un incontro fortuito riescono a convincerla a lasciarsi andare. E ancora una volta, com'è nella sua natura ribelle, farà quello che le dice il cuore, e non la testa. Così comincia a rispondere ai messaggi più disparati, finché il #MetodoCharlotte non conquista il web. Il suo stile frizzante e la sua filosofia di vita hanno fatto breccia nel cuore delle lettrici. Ma proprio quando le cose sembrano andare alla grande, una rivista rivale lancia l'offensiva: l'affascinante Mattia Ricci, il caporedattore del settimanale maschile più letto, scrive un articolo di fuoco contro il Metodo Charlotte, screditando l'autrice. Ha inizio una competizione spietata senza esclusione di colpi, che costringerà Charlotte e Mattia a incrociarsi sempre più spesso. E chissà che la sfida non si trasformi presto in qualcosa di diverso… Quanto a lungo puoi ignorare quello che il tuo cuore comanda?



Sarò sincera, in questo romanzo non ho trovato nulla di discreto, soprattutto nell’amore. 
Protagonista di questa storia è indubbiamente l’amore in tante sfumature possibili, da quello per la propria famiglia a quello per la propria metà passando dagli amici, protagonisti secondari, ma importanti allo stesso modo.
Charlotte è la rampolla di una famiglia borghese di Torino, il suo cognome è pesante come un pranzo di Natale al sud dove nemmeno una confezione di Malox mischiata al Biochetasi e Citrosodina sortirebbero effetto. Ma lei è una sovversiva, un bastian contrario e questo lo capisce subito Mattia, giornalista come la ragazza ma di una rivista concorrente, che non farà altro che scontrarsi e battibeccare con lei.
Ho apprezzato il vivace scambio di battute tra i due protagonisti che Grazia ha saputo gestire senza mai scadere nella banalità, come ho apprezzato che la storia tra i due nascesse piano piano, tra uno scontro e un altro, senza che alle prime battute finiscano a rotolarsi tra le lenzuola. Parliamoci chiaro, chi diavolo lo fa? Soprattutto con uno che ci sta tremendamente sugli zebedei anche se sembra una divinità appena arrivata dall’Olimpo.
I due se ne faranno di tutti i colori, costretti anche dai loro direttori, che pur di risollevare le sorti delle riviste, architetteranno un finto fidanzamento tra i due, documentato da articoli e foto, per attrarre followes e quindi nuovi lettori.
Le citazioni da sole - della Austen per lei e quelle di Sun Tzu per Mattia -, inserite a inizio capitolo, danno un’idea della diversità dei personaggi e del loro bagaglio emozionale che ci accompagnerà per tutto il romanzo. 
Adoro i Chick-lit per la loro capacità di risollevarmi il morale e non farmi pensare a nulla che non alla storia e a suoi protagonisti e, in questo romanzo, ho trovato un grande alleato per il mio buon umore. Non potete rimanere impassibili davanti le vicende di Mattia e Charlotte, riderete per le situazioni tragicomiche e per quello che questi due matti combineranno all’altro. Ma ci saranno anche dei momenti più profondi e toccanti, dove i protagonisti si confesseranno e apriranno il loro cuore, ma sarà davvero così? 
Non vi resta che acquistarlo. 


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