Buongiorno follower,
vi ricordate di Federico Senatore? Poco tempo fa, si era sottoposto alla folle intervista nel gruppo delle harmonyne, uscendone integro... ehmm... almeno credo😉 Bene, Luc Cel ha letto il suo libro. Di seguito, la sua recensione.
Titolo: Dovunque mi trovi, parte del mondo
Autore: Federico Senatore
Casa editrice: Edizioni Efesto
Disponibile in formato cartaceo a € 10,20
TRAMA:
Romanzo di formazione che racconta la vita di
Augusto Graniero, mio Nonno, attraverso le tante pagine dimenticate
della Storia d'Italia da lui vissute: dal feudalesimo nelle campagne
alla lenta avanzata alleata (1943-1945), dalle marocchinate al
Protettorato italiano sulla Somalia(1950-1960), il Nonno alla continua
ricerca della libertà personale e della giustizia sociale - si è
ritrovato protagonista, spesso mancato, della propria vita e del proprio
tempo, fino alla partenza (su mandato dell'ONU) per la Somalia.
IL PARERE DI LUC CEL:
In questo libro c'è davvero tanto. Innanzitutto ritroviamo una famiglia patriarcale contadina, che vive gli stenti di una condizione davvero difficile, dove anche solo mettere il pranzo in tavola è una vera battaglia, ma dove la Famiglia, quella vera, c'è e questa è una realtà ormai scomparsa.
Un pezzo di storia che si dipana durante la ritirata tedesca, fino al protettorato in Somalia. Un tesoro inedito esce da queste pagine raccontato con delicatezza e affetto. Su tutto escono i pensieri e le emozioni di un nipote che vive in parallelo la gioventù, la ricerca di identità e di libertà. Dietro a tutto si intuisce un accurato lavoro di ricerca nei dettagli storici e geografici.
Sono stata rapita da queste pagine, riga dopo riga, arricchita e affascinata dalla scoperta di un mondo scomparso, ma che rimane a far parte delle nostre origini.
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