Buongiorno follower!
Eccoci arrivati al nostro appuntamento del giovedì con le interviste autore. Il gruppo delle harmonyne ha il piacere di ospitare Tiziana Cazziero, autrice di talento che ha all'attivo diversi libri auto pubblicati e sotto contratto ce, scritti da sola o a quattro mani.
Se avete voglia di conoscerla meglio, venite a trovarci nel gruppo. Nel frattempo, vi lascio un anticipo...
INTERVISTA A TIZIANA CAZZIERO:
1) Raccontaci qualcosa
di Tiziana :) Parlaci del percorso che ti ha portato a essere quella che sei
oggi.
Saluto
tutti e ringrazio il gruppo per questo spazio. Ho cominciato diversi anni fa’
era il 2010 quando pubblicai il mio primo romanzo, Voltare Pagina. Da quel
momento è cominciato tutto. Mi chiesi cosa potevo fare per pubblicizzare la mia
opera, ho notato che nel web si muovevano alcuni blog e ho voluto aprirne uno
anch’io dedicato al mio romanzo. In seguito ho deciso di riempirlo di
contenuti, inserendo anche altre opere, quelle dei colleghi e quindi di altri
autori. Ho pensato che fosse un modo carino per parlare di libri, autori
emergenti e al contempo, farmi conoscere. Negli anni ho continuato a
scrivere e pubblicare, sia con editore e in self e oggi eccomi qui, con una
nuova opera pubblicata in data 14 febbraio in occasione del San Valentino, un
racconto scritto a quattro mani con Tiziana Iaccarino. Un'avventura ed
esperienza divertente e costruttiva come autrice.
2) Da dove nasce la tua
passione per la scrittura?
Non saprei dire da dove nasce
la passione della scrittura, ha sempre fatto parte di me, ecco la verità. Mi è
sempre piaciuto scarabocchiare qualcosa su carta, che siano stati pezzettini
bianchi, lettere o altro, poco importava. Poi scoprii la macchina da scrivere
in casa e da quel momento non mi sono più fermata. Ero adolescente all’epoca. Scrivere
mi faceva stare bene e ho continuato nel corso degli anni ha creare storie
nuove e diverse.
3) Come vedi il futuro
dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu cosa preferisci?
L’editoria sta cambiando
sotto tanti fronti. Il digitale rappresenta un bel cambiamento, anche se ancora
sono molti i lettori che preferiscono il cartaceo; chi scopre il digitale però
si rende conto di un mondo nuovo e differente di leggere e poter avere una
biblioteca molto ampia e vasta sempre a portata di click. Io amo entrambi,
leggo molto il digitale, lo ammetto, ma ogni tanto mi piace perdermi nei
profumi della carta stampata. Ma compro ormai un romanzo cartaceo solo in
determinate occasioni e solo per taluni libri. Il self sta diventato un modo
nuovo di essere autore, per molti una vera professione, un lavoro con il quale
non solo farsi conoscere, ma anche guadagnare qualcosa. In tempi di crisi, chi
riesce a fare cassa anche ne in modo minimo, è comunque una vittoria; per
questo molti autori preferiscono gettarsi nel self. Avere un’esperienza con
editore, dico sempre, è importante, ma se parliamo di voler guadagnare e vedere
delle entrate quotidiane, allora il self è senz’altro la risposta più
immediata, soprattutto con Amazon. Io uso esclusivamente questa piattaforma,
ogni mese versa il bonifico nel conto corrente, poco importa la cifra, che sia
alta o ridicola, anche di pochi centesimi, sono soldi tuoi, guadagni con la tua
fatica, non conosco nella pratiche le altre piattaforme, io parlo in base alla
mia esperienza.
4) Genere storico,
paranormal, erotico... Scelta dettata dal mercato? Quanto può condizionare?
5) Perché la gente
dovrebbe comprare i tuoi libri?
Bella domanda, quando faccio
promozione, spero sempre, come tutti, di trovare nuovi lettori e aumentare le
vendite, ma soprattutto, ciò che mi preme, è riuscire a regalare emozioni e
trasmettere qualcosa di me. Questo è quello che faccio quando scrivo, metto in
discussione me stessa, parlo in parte, nei corridoi segreti dei miei libri,
della mia persona. Perché dovrebbero leggere i miei libri? Le tematiche sono
tante e varie, cerco di denunciare argomenti importanti e attuali come
l’infertilità e la violenza sulle donne, come nel mio ultimo romanzo. Potrei
consigliarvi di leggere i miei libri, semmai per provare una lettura diversa e,
forse, un’autrice che potrebbe piacervi, chissà.
6) Faresti mai
compromessi per arrivare al successo?
I compromessi fanno parte della vita, dipende di
che genere di compromessi parliamo. Se riguarda un contratto importante,
dipende, dovrei valutare bene il tutto e scegliere le clausole più vicine alla
mi persona. Se parliamo di altro, decisamente no. Vado avanti, mi sono “fatta”
da sola contro tutto e tutti, quando nessuno credeva nelle mie potenzialità.
Oggi sono seguita nei social e questo mi riempie di orgoglio, non ho bisogno di
altro, è la verità, spero di raccogliere più consensi, questo è normale, ma
sono già soddisfatta.
7) Il tuo sogno nel
cassetto.
Il mio sogno era diventare mamma, essere conosciuta (poco ma lo
sono), scrivere e pubblicare... direi che ci siamo. Non sono una bestseller nel
mondo editoriale, ma chissà, non mettiamo limiti alla provvidenza.
8) Parlaci del tuo
ultimo lavoro.
L’ultimissima
opera pubblicata è un racconto scritto a quattro mani con la collega e amica
Tiziana Iaccarino. Una commedia romantica e divertente sull’amore che abbiamo
deciso di scrivere insieme. Un esperimento che spero possa piacere ai lettori,
per me è stata una bella esperienza, costruttiva e mi auguro di ripetere.
Aggiungo anche che tra le ultime pubblicazione c’è il seguito di E tu quando lo
fai un figlio, ossia Io, lui e il bebè, dove racconto sempre in chiave ironica
la storia di Luisa e Leonardo nelle vesti di genitori.
9) Progetti per il
futuro?
Sto
lavorando a un romanzo che spero di pubblicare tra qualche mese. L’ho scritto
qualche tempo fa e adesso ho deciso di riprenderlo, modificarlo e rielaborarlo
in alcune sue parti. Sarà un romance che come capitato in passato, non sarà
solo una storia d’amore, ma tratterà anche un tema di attualità importante. Al
momento non posso dire altro. E poi c’è in lavorazione il terzo volume della
saga fantasy Strega che splende.
10) Quanto è importante
per te l'amore? Credi che nella vita reale esista il lieto fine?
Il lieto fine? Non lo so, io
non sempre credo nel lieto fine a tutti i costi, chi ha letto uno dei miei
scritti lo sa. L’amore è importante, sì, credo di sì, ma io sono fermamente
convinta che il rispetto sia alla base di tutto. Un amore sbagliato senza
rispetto, non solo non è vero amore, ma può distruggerti.
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