lunedì 12 marzo 2018

RECENSIONE "RICOMINCIARE" di Faustine Carlyle



Alessia Toscano e Franca Poli hanno letto "Ricominciare" di Faustine Carlyle, edito Astro Edizioni 😊






TitoloRicominciare
Autore: Faustine Carlyle
Genere: Romance

Casa editrice: Astro edizioni

Disponibile in ebook a € 1,99

Pagina autoreFaustine Carlyle 





TRAMA:

Simon Bennett ha avuto tutto dalla vita. Una brillante carriera da modello, soldi, divertimenti, belle donne che gli ronzavano sempre attorno; e Regina, l'altra metà della sua anima.

Con una bambina in arrivo, il matrimonio alle porte e la carriera in continua ascesa, la sua vita sembra essere perfetta. Poi il sogno si spezza, tutto precipita e Simon cade in una spirale infinita di dolore e sofferenza, che lo porta a rovinare ogni cosa e a non accorgersi di ciò che sta lasciando indietro.

Affiancato da suo fratello gemello Kevin, che mette da parte la sua carriera da regista per stargli vicino, riprende a lavorare, ma la sua vita ora è avvolta da una catatonia emotiva che lo fa chiudere in se stesso. La continua tensione tra i fratelli aggrava le già precarie condizioni fisiche del modello, ma ciò non gli impedisce di fare il possibile per buttarsi via, accettando lavori poco adatti a lui e scegliendo compagnie discutibili, allontanando da sé chi gli vuole bene. Fino al punto di rottura. E Simon, ormai esausto, si arrende.

Chi invece non è disposto ad arrendersi è Kevin, che lo salva in extremis e rimane al suo capezzale, mettendo ancora una volta da parte se stesso, per aiutarlo a ritrovare la voglia di vivere e ad accettare la presenza della figlia, che porta il nome della madre morta di parto.  




IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:

“Ricominciare” è una storia forte, a tratti intima e sussurrata, a tratti disperata e urlata. Ho camminato tra le righe sentendo sulla pelle tutte le emozioni e provando quasi in prima persona gli effetti delle vicende dei gemelli Simon e Kevin Bennet.
Ho conosciuto le due facciate del mondo della moda, quello patinato e luccicante in contrapposizione con la parte dei compromessi e delle ombre, compresi personaggi un po' sopra le righe come registi e fotografi pittoreschi a tratti grotteschi.
Ho vissuto le travagliate vicende di Simon insieme a lui, modello desiderato da tutte, non gli manca nulla dalla vita, è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante nel suo lavoro e la vita privata con Regina, l’altra metà della sua anima, va a gonfie vele, stanno per sposarsi e avere una bambina.
Ma… Cosa succede quando tutto questo gli viene strappato? Simon cade in un irrecuperabile inferno di disperazione dal quale non vuole proprio risalire.
E allora arriva Kevin, una delle figure più positive di cui abbia letto in questo periodo. Rassicurante, deciso, solare… Commozione ed emozione uniche nel leggere della devozione con la quale accudisce e cerca di rianimare il cuore del fratello. Ovviamente ne sono stata colpita tantissimo, avrei voluto abbracciarlo, aiutarlo, dirgli che ero lì, accanto a lui e che avrebbe potuto contare su di me. Lui non ci ha pensato due volte ad accantonare la sua vita, i desideri e la carriera per correre al capezzale di Simon, anche se ogni tentativo che metteva in atto a volte sembrava allontanarli e fonte di tensione…
Poi arriva il momento in cui si raschia il fondo... Più giù non si può andare. Si può solo risalire… Ma deve esserci la voglia di farlo. Deve arrivare il desiderio di “Ricominciare”, altrimenti non se ne esce mai. Da tutto questo cammino traspare un bel rapporto forte ed empatico tra i gemelli, veramente bellissimo il legame che li unisce. Non sono riuscita a trattenere qualche lacrimuccia.
Faustine Carlyle ha una scrittura delicata, ma decisa nei punti in cui era necessario. Stile pulito e genuino, incalzante, ma molto dettagliato e avvolgente. Davvero curata nelle descrizioni di ogni genere, è riuscita a farmi immedesimare come se stessi vivendo la storia, immaginavo tutto davanti a me.
I ricordi di Simon della vita avuta con Regina, romantici e divertenti per certi versi, sono serviti a spiegarci la loro bellissima storia e ad alleggerire lo scritto. In questo modo sono usciti fuori dalla narrazione i due mondi di Simon, quello sicuro di sé che sembrava il re del mondo, e quello presente, sull’orlo della distruzione.
Ci sono delle scene di sesso, che hanno un po’ cambiato i toni del racconto che a me non hanno infastidito, anzi hanno aiutato il ritmo della narrazione.
Il romanzo è abbastanza lungo, potrei affermare che l’autrice avrebbe potuto dare qualche limatina… ma invece non lo dico, perché non l’ho mai trovato noioso e ripetitivo. Anzi ha fatto rimbalzare dentro di me tutta l’intensità, l’amore, la passione, la sofferenza descritta.
Anche tutti i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti sono ben caratterizzati e alcuni assumono un ruolo fondamentale. Ho apprezzato moltissimo Stella, che è subito riuscita ad entrare nel mio cuore e in quello dei due ragazzi. Lei e Daisy, la tata della piccola Regina, hanno contribuito a condire il romanzo con la giusta dose di necessaria ironia e leggerezza. Stranamente sono entrata in empatia anche con Angelica, altra donna importante del romanzo, nonostante spesso sembrasse un po’ cattivella e insopportabile.
Il finale è molto bello, lo avrei aspettato assolutamente diverso. Invece col senno di poi lo trovo calzante con l’idea, la morale e il tono di tutto il racconto. L’autrice è stata coerente dall’inizio alla fine.
Grazie a Faustine Carlyle e Simon per tutto il turbinio di emozioni che mi hanno fatto provare, ma soprattutto grazie a Kevin (deciso a risolvere gli intrecci della vita degli altri, ma alla sua chi ci pensa? Me ne sono ovviamente innamorata!) e alla piccola Regina per gli insegnamenti che mi hanno dato.
Complimenti all’autrice per la bella storia che è riuscita a creare. 




IL PARERE DI FRANCA POLI:

Che dire di questo libro se non che mi ha catturato, coinvolto ed emozionato dalla prima all'ultima pagina? La storia è molto intensa, si percepisce l'amore, la sofferenza, la delusione, ma anche la gioia che un neonato riesce a regalare. Mi sono commossa parecchio nel leggerlo e proprio per questo non mi sarà facile scrivere una recensione... mettere nero su bianco le sensazioni che ho provato e percepito.
Il romanzo è piuttosto lungo, ma non viene mai a noia perché si ha la curiosità di scoprire cosa succede ai nostri protagonisti. Questo è risultato possibile grazie alla bravura dell'autrice che ha saputo creare una trama dove amore, dolore, voglia di ricominciare si mescolano e interagiscono tra loro.
Tratta un tema molto delicato: Un uomo talmente innamorato della sua donna che, quando lei muore dando alla luce il frutto del loro amore, rifiuta di prendersi cura della figlioletta. Non vuole vederla perché gli ricorda troppo colei che non c'è più.
È narrato in terza persona, con dei dialoghi fluidi, e le pagine scorrono veloci. Per la maggior parte è scritto al presente, ma ho trovato bella l'idea di dedicare ogni tanto un intero capitolo, oppure solo alcune righe, ai ricordi che affiorano nella mente di Simon ripensando al suo passato, in particolare quello vissuto assieme all'amata compagna Regina. Il modo di scrivere di Faustine Carlyle risulta scorrevole, pulito, veloce. Le caratteristiche fisiche, caratteriali e psicologiche dei vari personaggi sono descritte in modo molto dettagliato, soprattutto quelle che riguardano il protagonista principale.
Simon Bennett sembra avere tutto dalla vita: bellissimo, una carriera come modello, una compagna, Regina, che ama, ricambiato e un figlio in arrivo. Inoltre ha un fratello gemello, anche lui con un passato nel settore della moda e ora regista, a cui è molto legato. Insomma è ciò che una persona può desiderare per essere felice.
Tutto questo però termina in modo drammatico quando Regina muore di parto dando alla luce una bellissima bambina. Da quel momento la vita di Simon viene sconvolta. Non si rassegna alla perdita della donna che ama e così scende sempre più nel baratro della depressione e della distruzione. Nemmeno la figlioletta appena nata riesce a risollevargli il morale, anzi si rifiuta di vederla, perché gli ricorda troppo la madre. Non saranno però solo i suoi di sogni a subire un’interruzione, risucchiati in questo vortice di disperazione, ma anche quelli del suo gemello Kevin. Dalla morte della cognata, infatti, ha dovuto mettere tutto in stand-by per prendersi cura della nipotina e del fratello. Vedere l'amato gemello distruggersi giorno dopo giorno è una sofferenza per lui. Ogni tentativo di aiutarlo crea tensione tra di loro aggravando le condizioni fisiche e psicologiche di Simon, che, arrivato ormai in fondo al tunnel, decide di arrendersi. Kevin sarà disposto a lasciarlo andare senza più combattere? Oppure continuerà a lottare per fargli tornare la voglia di vivere e di ricominciare, ma soprattutto ad accettare e amare la bellissima figlioletta a cui è stato dato il nome della madre?
Il finale mi è piaciuto molto, anche se non è come ci si può aspettare. Sembra quasi che l'autrice abbia lasciato aperta una porta a un eventuale seguito. Non dirò di più per evitare di fare spoiler.
Ho trovato molto bello il personaggio di Kevin. Un giovane che a ventotto anni non ci pensa due volte a stravolgere la propria vita, sia lavorativa che privata, per aiutare il fratello e prendersi cura, fin dalla sua nascita, della nipotina, di cui si innamora perdutamente.
Ora non mi resta che consigliarvi questo libro e fare i complimenti, più che meritati, a Faustine Carlyle ringraziandola per le emozioni che il suo romanzo mi ha trasmesso.



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