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Disponibile in tutte le librerie online "Dita come farfalle", il nuovo libro di Rebecca Quasi, edito Dri Editore.
Titolo: Dita come farfalle
Autore: Rebecca Quasi
Genere: Romance storico epoca Regency
Casa editrice: Dri Editore
Disponibile in ebook a € 2,99
Pagina autore: Rebecca Quasi
TRAMA:
- Ho diverse residenze di cui potrete disporre in... seguito.- precisò lui.
Caroline sollevò allora lo sguardo e si permise di osservare il volto del suo futuro marito.
Colse immediatamente il senso di quella frase.
Le stava in pratica dicendo che non erano obbligati a vivere insieme, che lui non se lo aspettava né lo desiderava e che lei avrebbe potuto scegliere un'altra residenza in seguito, cioè una volta rimasta incinta.
1818-1819.
Per Lady Caroline Webster, figlia del duca di Clarendon, è naturale sposare per convenienza James Cavendish, duca di Rothsay. E non trova nulla di anormale nemmeno nell'essere del tutto ignorata da lui dopo le nozze. Del resto, unico scopo della loro unione è il mantenimento del casato e il concepimento di un erede, obiettivo che richiede sporadica e taciturna applicazione.
Il tranquillo menage precipita quando, in seguito a un aborto spontaneo, Caroline scopre che suo marito non è l'uomo freddo e posato che si è sforzato di apparire.
BIOGRAFIA:
Rebecca Quasi è un'insegnante di mezza età che scrive per hobby.
DICE L’AUTRICE:
Da lettrice compulsiva di romance storici, il desiderio di scriverne uno era una tentazione troppo forte per potervi resistere. Quando Thomas Dri mi ha proposto appunto di cimentarmi con questo genere ho tentennato per un senso di inadeguatezza derivante dal fatto che sentivo di non avere competenze specifiche. Poi ho messo a punto la trama, ho studiato i dettagli e, consultando libri e confrontandomi con gli altri autori del gruppo Dri (Fabiana Redivo, Paola De Pizzol e Sofia Nobili), ho pensato di mettere il cuore oltre l'ostacolo e di osare. È nato così “Dita come farfalle”.
BREVE ESTRATTO:
Il cuore e l'anima di sua moglie non smettevano mai di stupirlo. E stordirlo.
Si portò alle labbra la mano di Caroline e la baciò trascurando ogni distanza imposta dal galateo. Indugiò su quella pelle liscia e calda in modo che fosse chiaro come si poneva rispetto a... a cosa? A tutto.
A quell'estate rivoluzionaria, a quel matrimonio che deviava e deragliava ogni volta che si incontravano, alla distanza che non voleva mai più porre tra sé e la donna che aveva avuto l'intuizione geniale di chiedere in moglie.
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