giovedì 7 febbraio 2019

RECENSIONE "LA RAGAZZA DEI BLEUBONNET" di Emma Black



"La ragazza dei bluebonnet" di Emma Black, letto e recensito da Alessia Toscano.


Titolo: La ragazza dei bluebonnet
Autore: Emma Black

Disponibile in ebook a € 2,99

Pagina autore: Emma Black Author 

TramaÈ il giorno del funerale di Zack Trevino, il suo migliore amico, quando Sarah scopre con enorme sconcerto di aver ereditato tutti i suoi beni.
Atterrita dalla responsabilità che gestire una tale fortuna comporta, la donna deve anche tenere testa all’affascinante Daniel, fratello di Zack e CEO della TrevinOil. Secondo lui, questa campagnola senz’arte né parte deve rinunciare a ogni pretesa e tornarsene da dove è venuta. Poco importa che sia uno schianto e che, al solo pensarla, il corpo gli vada a fuoco.
Il petrolio, infatti, non è l’unica cosa infiammabile… A dispetto di tutto, una forte, inarrestabile attrazione tiene avvinti la dolce Sarah e l’attraente petroliere sin dal primo istante.
Tra un tira e molla di screzi e situazioni imbarazzanti, le distanze tra loro si accorceranno e le loro scelte, personali e professionali, verranno messe in discussione.
Potere e denaro, però, fanno gola a molti e qualcuno dall’anima corrotta cercherà di ostacolare il cammino dei due, per evitare che l’amore fiorisca, spontaneo e vivace come un bluebonnet. 




Cosa potrebbe succedere se un giorno il tuo migliore amico dovesse morire e tu, proprio durante il suo funerale, scoprissi di avere ereditato tutti i suoi beni? 
Ce lo racconterà la storia di Sarah, la ragazza dei bluebonnet, perché è proprio questo che le accade, mentre è ancora affranta dalla mancanza che sente per Zack, che negli ultimi anni ha rappresentato il suo porto sicuro. 
E se l’amico scomparso avesse un gemello, Daniel, affascinante e misterioso a cui dover tenere testa? Se aggiungiamo la famiglia del ragazzo, intrighi, giochi di potere, gelosie e tradimenti, abbiamo elencato quasi tutti gli elementi di questo romanzo. Quasi tutti... perché troviamo anche amicizia, amore, lealtà e buoni sentimenti ben intrecciati con i precedenti. 
Il sensuale Daniel, CEO della potente TrevinOil, azienda petrolifera di famiglia, riuscirà a tenere lontana Sarah, la campagnola spuntata dal nulla, e farla tornare da dove è venuta? Ma sarà poi questa la cosa più giusta da fare? Perché Zack, il fratello che non vedeva da anni, ha lasciato tutto a lei? E poi, come si può disinnescare la miccia dell’attrazione che scatta immediatamente tra i due? I soldi fanno sempre un macello e possono fare male, molto male. Chissà se avrà la meglio la ragione, il sentimento o l’avidità... 
I due protagonisti si allontanano, si avvicinano, sembrano gli estremi di un elastico che si tende e si accorcia. E tutto sarò messo in discussione. Le trame che vengono costruite anno dopo anno dietro le spalle di chi si fida, prima o poi, si spezzeranno, o continueranno a essere intrecciate grazie all’arrivismo accecante? 
L’amore sa essere spontaneo e profumato, proprio come un bluebonnet che nasce libero, anche dove non dovrebbe. 
Quattrocento pagine lette in un soffio, grazie alla narrazione di Emma Black avvolgente e coinvolgente, che mi ha subito catturata e trasportata all’interno della storia. 
I personaggi positivi lo sono realmente e fanno uscire il profumo e la bella sensazione dei buoni sentimenti. Quelli negativi sono davvero pessimi e io ho provato rabbia per loro. 
La scrittura alterna momenti teneri, più lenti e calmi, ad altri con toni più ritmici e battenti, uniformando sempre lo stile a cosa si stava descrivendo, in una costruzione ben fatta per mantenere alta l’attenzione. 
Il romanticismo insieme alla suspance e ai colpi di scena rendono la storia intrigante. 
Possiamo leggere anche il pensiero delle dinamiche familiari che si trovano nell’occhio del ciclone mediatico a causa della loro popolarità e il potere dovuti alla posizione sociale che ricoprono. 
L’autrice ha costruito dei dialoghi ben fatti, come la caratterizzazione dei personaggi e dell’ambientazione. Ho notato l’attenzione che Emma Black ha per il lettore, curando ogni cosa nei minimi particolari, a iniziare dalla copertina che trovo adatta alla storia, romantica ed elegante. 
Lo stile è scorrevole e lineare, mi sono piaciuti i caratteri di Daniel e di Sarah, prorompenti, ma anche molto semplici e attenti a chi gli è intorno. Ovviamente, di lui mi sono innamorata, mi ha stupito, tirando fuori la sua forza e il suo mondo interiore nel momento in cui si è reso necessario. 
A volte, ci sono dei passaggi un po’ prevedibili, ma è stato giusto così perché, se sto leggendo la storia di Daniel, io mi chiedo quale sarà il suo destino e faccio supposizioni, sperando che siano giuste. Però, questo suo destino troverà spesso delle interferenze che gli faranno allungare il passo e accelerare un po’ il respiro per arrivare proprio lì dove deve andare.
Menzione d’onore per Eduardo, il patriarca Trevino, e per Robert, affascinante texano con il cappello e gli stivali simbolo dei cowboy. Un pochino mi sono innamorata anche di lui, va! Chissà se avrà il suo spazio in una storia a lui dedicata insieme a... Natalie. 
Ho scovato diversi spunti di riflessione che escono fuori prepotenti tra i temi trattati, rinascita, potere, rapporto genitori figli, il volere andare avanti con le proprie forze, il perdono, la consapevolezza dei propri errori... raccontati con tatto e rispetto, tutto racchiuso in un romanzo d’amore delicato e leggero, che non appesantisce la testa. 
Quindi, ringrazio ogni protagonista, nessuno escluso, anche Missy, per avermi fatto divertire ed emozionare, confesso che, verso la fine, qualche lacrimuccia è scappata. Complimenti Emma Black per questa bella storia.


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