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In uscita oggi "Una rana in valigia" dell'autrice Cristina Origone, edito HarperCollins Italia
Titolo: Una rana in valigia
Autore: Cristina Origone
Genere: Romance
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Elit Romance
Disponibile in ebook a € 3,99
Pagina autore: Cristina Origone
Sito: Cristina Origone
TRAMA:
Ophélie sapeva che non doveva lasciare quell'importante film
nelle mani di Beatrice, incorreggibile sbadata. Ora si trova a dover inseguire
lo sconosciuto che ha scambiato il suo trolley blu con quello dell'amica niente
meno che su un volo per Santorini, Grecia. All'arrivo la aspettano alcune
sorprese: nel trolley non c'è il film ma... altre curiosità; e lo sconosciuto
non solo la invita a rimanere a casa sua finché non avrà trovato un volo di
ritorno ma con il suo fascino e la sua dolcezza le sta letteralmente rubando il
cuore. Ophélie può permettersi però di affidare il cuore a un uomo? Forse è
meglio che torni a casa prima che tutta la sua vita vada a rotoli!
BIOGRAFIA:
Cristina Origone è nata a Genova, dove vive e lavora insieme
al marito. Scrittrice versatile, si è cimentata in vari generi, passando dal
saggio semiserio Come portarsi a letto una donna in 10 mosse al thriller Avrò i
tuoi occhi con Fratelli Frilli Editori. Nel 2010 ha vinto la XXI edizione del
premio Writers Magazine Italia. Nel 2016 ha esordito nel self publishing con
Tutto brucia tranne te e ha scritto due storie al femminile, Chocolate Olivia e
Due fratelli per Giulia, pubblicate nella collana Youfeel Rizzoli. Nel 2017 il
romanzo L'amore che non sei è arrivato in finale al concorso Fai viaggiare la
tua storia ed è stato pubblicato da Libromania.
DICE L’AUTRICE:
Quando ho scritto “La rana in valigia”, volevo raccontare
una storia d’amore dove anche il viaggio fosse protagonista di questo romanzo.
Ma non solo il viaggio fisico. Esistono anche viaggi che cominciano da noi,
dalla vita che riparte facendo tesoro delle nostre esperienze e dei nostri
errori, ed è proprio quello che stanno facendo Ophèlie e Jacopo. Entrambi hanno
intrapreso un percorso dentro se stessi, per cercare di ritrovarsi e per
ricominciare una nuova vita. Ma l’imprevisto è dietro l’angolo: uno scambio di
valigie e un viaggio inaspettato li faranno conoscere, e saranno travolti da
sentimenti ed emozioni che non provavano da molto tempo. Capiranno che per
quanto sia importante ritrovare se stessi, è anche importante saper tornare a
casa dalle persone che ci vogliono bene. Ma una volta tornati a casa che cosa
accadrà a Ophèlie e a Jacopo? E chi è “la donna delle mandorle”? Non vi resta
che leggere il romanzo per scoprirlo.
BREVE ESTRATTO:
Il festival è alle porte, i tempi sono stretti e devo dare
al più presto il film a Valerio, il ragazzo che si occupa della traduzione e di
inserire i sottotitoli.
Quella copia mi serve al più presto.
«Finalmente!» risponde subito Beatrice.
«Allora? Come è andata?»
«Bene! Alla grande, direi!»
«Sei andata al concerto?»
«Sissì, e ho il film...» Pausa.
«Però...» incalzo io. Perché con lei c'è sempre un però.
«Collegati a Skype, ho il cellulare scarico.» E chiude la
conversazione.
Lo sapevo! Qualcosa è andato storto. Beatrice non è
affidabile, non lo è mai stata. L'ansia mi prende alla gola. Mi siedo alla
scrivania, accendo velocemente il computer e avvio la videochiamata.
Il suo volto stropicciato, gli occhiali da sole e i capelli
blu mi fanno tremare la voce mentre le chiedo: «Che diavolo hai fatto ai
capelli? Beatrice, togli quegli occhiali e guardami. Dimmi che non hai perso il
film».
Con l'indice li porta sulla punta del naso e si avvicina
allo schermo del pc. «No, non ho perso il film.»
«Ah, okay, mi hai fatto prendere un colpo! Allora, qual è il
problema? I capelli blu?»
«No, i capelli mi piacciono, è che... ho perso la valigia, o
meglio, ne ho presa un'altra al posto della mia e il film...»
«Era dentro la valigia» concludo io.
Grazie!
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