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In uscita oggi "Se solo... non ti avessi incontrato" dell'autrice Ingrid Rivi, una commedia romantica basata su incomprensioni,
pregiudizi e orgoglio.
Autore: Ingrid Rivi
Genere: Commedia romantica
Disponibile in ebook a € 2,99
Pagina autore: Ingrid Rivi
TRAMA:
“Ci sono due cose durature che possiamo lasciare in eredità
ai nostri figli: le radici e le ali.”
Radici profonde per restare aggrappati ai propri ideali e
ali spiegate per alzarsi e librare sopra ogni convenzione. Questa è Faith.
Bella, intraprendente, sicura di sé e instancabile nel suo lavoro di
architetto, un lavoro che ama e in cui mette l’anima e pezzi di cuore. Ma Faith
non è solo questo, lei è la luce, Faith è il faro. È tutto ciò che Connor non
ha mai conosciuto prima, perché Faith è diversa da Zoe, la donna che l’ha
tradito.
Manager di successo, Connor è prima di tutto un uomo ferito
dal passato, un uomo che teme l’amore tanto quanto Faith, limitato dai
pregiudizi sulle donne e chiuso nelle sue prigioni mentali. Eppure, il destino
ha deciso che un loro incontro scontro diventi ben presto una sfida per
entrambi a superare le proprie paure; tra orgoglio e pregiudizi, dubbi e
fraintendimenti, abbandoni e ritorni, fino a quando Faith e Connor saranno
costretti a decidere se spiegare le ali verso la felicità, restando saldi a
forti valori, o perdere tutto.
Un romanzo accattivante e leggero, dove il perdersi tra le
righe sarà dolce e facile, divertente e stuzzicante.
Radici e ali… si può essere entrambe le cose senza conflitti
interiori?
Faith e Connor dovranno scoprirlo a loro spese.
BIOGRAFIA:
Ingrid Rivi nata nel 1975 a Reggio nell’Emilia, vive a
Cadelbosco di Sopra insieme al marito e alle due figlie. Laureata in Economia e
Commercio, lavora come impiegata amministrativa.
Già autrice di romanzi d’avventura per bambini, con i quali
ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui Lord Jordan e l’Orizzonte
Magico e La Radura di Grondal
Scrive per passione fin dall’adolescenza, perché numeri e
calcoli non le danno le stesse emozioni delle parole.
Inizia la sua collaborazione con Gilgamesh Edizioni con il
romanzo Questioni di scelta.
Se solo... non ti avessi incontrato è il suo secondo
romance.
DICE L’AUTRICE:
Ho pubblicato il mio primo romance con la Gilgamesh
Edizioni, Questioni di scelta, mentre per questo ho deciso la strada del self.
Ci tengo a un prodotto curato e il più possibile corretto. Ho affidato editing
e cover a dei professionisti, perchè credo nel self, ma solo a certi livelli
BREVI ESTRATTI:
«Ci si rivede» la saluto sorridendo.
«Ancora tu» commenta lei irritata, senza mascherare la sua
stizza.
Un tempo ci sapevo fare con le donne. Un tempo mi bastava
uno sguardo e una frase ad effetto per rimediare un numero di cellulare che mi
avrebbe di sicuro garantito una cena e un dopocena a luci rosse. Quel tempo
però non è adesso... adesso mi sento arrugginito, come un corridore che
pretende di correre una maratona senza prima essersi allenato.
Non che la ragazza mi interessi. Lei è il classico esempio
di quella che sta con tutti e con nessuno in particolare e, per riprendere il
mio esempio sul corridore, beh… lei andrebbe bene per il riscaldamento
iniziale, non di certo per correrci una maratona.
Virginia Woolf una volta scrisse che una donna, per creare
in tranquillità, ha bisogno di un rifugio che sia tutto suo. Io sono nel mio
ufficio, una stanza minuscola ricavata a fianco dello showroom di Franco e
Stefania, un ambiente ideale per creare e plasmare a seconda delle mie
esigenze. Sulla porta esterna ho appeso una targa con scritto “Stanza tutta per
me” in omaggio alla scrittrice che mi ha ispirato. Eppure... continuo a pensare
a Connor anche qui, nel posto dove dovrei sentirmi maggiormente a mio agio, in
cui dovrei riuscire a escludere il mondo esterno per concentrarmi
esclusivamente su di me, sul mio lavoro, sulle mie creazioni.
Perché non riesco ad attribuire a Connor la stessa
indifferenza che ho riservato a tutti quelli che lo hanno preceduto? Perché lui
deve essere diverso?
«Cosa stai facendo?».
Domanda stupida la mia, ne sono consapevole, ma devo pur
dire qualcosa per stemperare il momento. Solo che invece di ottenere risposta,
lui mi afferra dietro la schiena con l’unica mano libera e mi attira a sé. Le
sue labbra cercano le mie che, invece di opporre resistenza, lo accolgono con
piacere. Corpo e mente stanno viaggiando su due binari opposti e in questa
lotta inusuale l’istinto mi spinge verso di lui.
Le sue braccia mi avvolgono e sento la rabbia scemare
lasciando il posto ad una tensione più pericolosa, quella sessuale. Le sue dita
corrono lungo i miei fianchi, rispondo alle sue carezze inarcando la schiena,
mi sento parte di lui, mentre m’insinuo sotto la sua camicia cercando il
contatto con la sua pelle. Lo bacio lungo il collo provocandogli sospiri di
piacere. Non mi accorgo dei minuti che passano e potrei restare così ancora per
molto tempo, se non ritenessi che sto correndo su un filo sottile con l’uomo
sbagliato.
Stop. Stop. Stop. Mi impongo disperata.
«Abbiamo perso il controllo» dichiaro scostandomi.
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