sabato 24 ottobre 2020

RECENSIONE "AUTUMN LOVE" di Deborah Fasola e Federica Leone

 

Buongiorno follower, buon sabato!  
Recensione per "Autumn Love" di Deborah Fasola e Federica Leone, secondo volume autoconclusivo della serie "Season in love". 
A cura di Daniela Colaiacomo.



Titolo: Autumn Love
Autori: Deborah Fasola e Federica Leone
Serie: Season in love Vol.2
Genere: Commedia romantica

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 15,00

Contatti



TRAMA:

Scarlet, nella sua vita, ha sempre messo al primo posto il lavoro, anche perché in amore non ha mai avuto fortuna, e imputa la colpa di tutto ciò a Nathan Jackson.
Lui incarna fisicamente il suo ideale, peccato che sia anche un indicibile stronzo, arrogante e sfrontato.
Non avrebbe più voluto vederlo, dopo il torto che le ha fatto quando erano ragazzi, ma il destino non solo li ha messi più volte sulla stessa strada, ora saranno costretti a collaborare e nessuno dei due potrà tirarsi indietro, nemmeno i loro cuori che, una volta ritrovati, inizieranno a battere sempre più forte.
Vincerà la ragione o il sentimento?



Nathan Jackson e Scarlet Watson si detestano e rifuggono eventuali contatti ormai da molto tempo, ma non è sempre stato così. Provenienti da due famiglie molto legate tra loro, sono stati compagni di gioco da bambini e amici nell'adolescenza e, soprattutto, hanno condiviso momenti di dolore intenso alla morte della madre di Scarlett, che li ha legati con una promessa solenne. Ma il comportamento immaturo e superficiale di Nathan ferisce Scarlet in modo profondo e segna il loro rapporto negli anni a venire. 
Anche Summer, la sorella di Nathan grande amica di Scarlet, subisce questo allontanamento finché non decide di "intervenire". Sotto pressione per il troppo lavoro a cui si è sottoposto dal momento in cui è subentrato al padre nella gestione della società di famiglia, Nat viene coinvolto nella ristrutturazione della casa di Montauk, il posto "magico" dove fino all'adolescenza hanno trascorso i loro momenti più belli. Summer omette di rivelare al fratello che sarà l'impresa Watson a occuparsi dei lavori e che Scarlet ne sarà la responsabile.
Il loro inevitabile incontro fa emergere il passato e le rappresaglie di cui sono stati vicendevolmente vittime o carnefici.
Pieni di livore, entrambi portano avanti le loro rivalse personali, assumendo troppo spesso comportamenti sgradevoli, odiosi, dissimulando sentimenti troppo forti e da troppo tempo soffocati. 
Con una scrittura fluida e coinvolgente, estremamente efficace, Federica Leone e Deborah Fasola raccontano una storia di incomprensioni e "non-detti", di tormenti inespressi e realtà non condivise. L'incomunicabilità è il maggior ostacolo alla soluzione di problemi e relazioni controverse. Queste due brave autrici riescono a definirne le conseguenze e conducono il lettore sul percorso amaro e frustrante degli eventi. Verità celate e finalmente condivise saranno foriere di ulteriori lacrime, ma il pianto monda gli animi, rende finalmente liberi.
In attesa dei volumi successivi, faccio i miei complimenti a Federica e Deborah.






BREVE ESTRATTO:

Non ci siamo mai baciati così.
I nostri baci sono sempre stati a metà, qualcosa di interrotto, un assaggio di paradiso mai completamente divorato.
E io ora ne ho esigenza, come ne ha lei, lo percepisco con ogni parte di me.
E lo so che avevo promesso che non l’avrei mai più fatto, ma quando ho a che fare con Scarlet, ahimè, tutto ciò che mi ripropongo, non va come avrei voluto.
Stringo ancora più forte il suo corpo contro il mio e la spingo addosso all’anta del frigorifero, e quando la sento ansimare, rabbrividisco di piacere ed è come se dentro mi si liberasse qualcosa, qualcosa che avevo rinchiuso a chiave anni prima.
Lei è un cataclisma, l’unica persona capace di mandarmi in bestia, l’unica che sa tenermi testa, l’unica che sa ammansirmi, l’unica che mi abbia mai fatto sentire, paradossalmente, la persona migliore e peggiore del mondo.
Mi lega le braccia attorno al collo e io con le mani le accarezzo la schiena, avvertendo i suoi brividi di piacere sulla pelle sotto il corto e sexy vestito che indossa, che ora vorrei sfilarle di dosso.
Mi stacco dalla sua bocca e percorro prima con le labbra e poi con la lingua la linea elegante del collo, che lei protende verso il mio volto, mentre respira con affanno e avverto il suo petto alzarsi troppo velocemente, incontrando il mio e facendomi eccitare maggiormente.
Scendo a baciarle le clavicole e percepisco la nota leggera del suo profumo solleticarmi le narici, inebriandomi e, quando lei mi afferra per le spalle, attraendomi sempre più vicino, capisco che desidera quello che voglio io, quello che, evidentemente, vogliamo e abbiamo sempre voluto entrambi. 


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