Doppia recensione per "Kissing on Christmas" di Valentina Piazza.
A cura di Alessia Toscano e Silvia Cossio.
Titolo: Kissing on Christmas
Autore: Valentina Piazza
Genere: Novella natalizia
Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 5,20
Pagina autore: Valentina Piazza Autrice
TRAMA:
Ai tempi dell’università, Ginevra ha avuto una marea di ragazzi… immaginari. Con il malcapitato di turno litigava, bisticciava, mangiava e andava perfino in vacanza.
Ovviamente, ha avuto anche un ragazzo reale; uno solo, e le era bastato.
Poi, in facoltà è arrivato Henrik Bergman, il vichingo.
Cinque anni dopo è quasi Natale e Henrik torna in città, intenzionato a rivedere Ginevra, ma ad attenderlo troverà una… anzi due piccole sorprese bionde e molto monelle.
Quanti segreti gli ha taciuto Ginevra? Ritrovarsi padre all’improvviso non è certo facile e Henrik dovrà destreggiarsi tra pigiamini unicorno, baci rubati, vecchi sentimenti e il Natale che, impietoso, bussa alle porte.
IKEA!
No no, tutte ferme… Già lo so che state pensando a sfiziosi mobili di legno dal nome difficilissimo, caldi piumoni, strani fuiton e decorazioni natalizie.
Okay, il Natale prendetelo e mettetelo da parte. Intanto, facciamo il gioco delle associazioni.
Svezia.
Divinità norrena.
Per tutti i sacri corvi e il lupo di Odino… per ogni tempesta che imperversa nei mari del Nord… per la forza conquistatrice di Ivarr e Halfdan… che i vichinghi mi fulminino e mi rapiscano caricandomi in spalla come solo una certa divinità nordica di nome Henrik sa fare. Mi piaaaaacerebbe, eh! Ebbene, sì.
E mentre noi povere lettrici sogniamo quest'uomo acconciato con la treccia piena di fiorellini, una certa Ginny ancora tentenna e non sa cosa fare. Dai retta agli ormoni, ragazza bella. Cocca di mamma che tiene lontano e fugge la montagna di muscoli, portatore sano di biondaggine e sex appeal in assoluto. Cosa combini?
Lui è così buono… e, proprio per questo, ci piace.
È che io merito un Henrik. Ecco.
E che dire delle pestifere sorpresine, con i suoi stessi occhi, che l'omone in questione si ritrova davanti?
Come si fa a combattere contro due gemelline che, dalla loro, hanno armi potenti come solo due pigiamini a forma di unicorno possono essere?
Si combatte a suon di Nutella… tanta Nutella, ma tanta, da spalmarsela addosso e fare altrettanti sogni erotici, trascinata da quei saggi ormoni che la pazza scriteriata di Ginny mette a tacere. Porelli, bisognerebbe sempre ascoltarli, invece, soprattutto quando sono in combutta con il cuore e lo stomaco che si annoda.
Maledetta testa, che dovrebbe annegare in una nuvola di panna montata.
Oh, ecco. Questa novella mi dà tanto l'idea del sapore e dei profumi del Natale, quello che si aspetta bruciacchiandosi accanto al camino con quei calzettoni pesanti rossi e bianchi, con una bollente cioccolata tra le mani e un pesante maglione a scacchi con le renne bianche. Ora mi immagino avvinghiata a Rudolf dal naso rosso e sogno di archeologi con gli occhiali sexy e ammiccanti.
Insomma, non è giusto, caro Babbuccio, ecco la mia letterina: anche io merito un vichingo, anzi un Henrik per Natale. Giuro che sul balcone ti faccio trovare latte, biscotti e mandarini. E tu mi lasci lui. Mi pare uno scambio equo.
"Kissing on Christmas" è una bella storia, che scalda il cuore, fa ridere e sorridere. Divertente, ironica, a tratti esilarante, ma anche emozionante e tanto coccolosa.
E anche un po' dispettosa grazie alle pestifere gemelline Alessia (o che bel nome!) e Vittoria.
Una novella che si legge in un soffio e lascia in bocca il buon sapore di ciò che ci piace gustare. Mi verrebbe proprio da paragonarla a un omino di pan di zenzero, che proprio oggi ho visto nel negozietto dove vado spesso: dolce e tradizionale, ma piccantello e sfiziosetto.
Una chicca troppo carina è un particolare punto di vista narrativo che si alterna a quello dei due protagonisti!
Grazie Valentina, per averci fatto divertire, sognare e "romanticare".
Breve novella che si presta allo scopo... Si legge in un paio di ore e porta con sé la leggerezza tipica di una favola di Natale.
Ecco gli elementi:
- Una mamma single, Ginevra, che si destreggia tra lavoro e famiglia e che deve tenere a bada i suoi ormoni impazziti con i quali ingaggia spesso e volentieri simpatiche schermaglie.
- Due gemelline molto sveglie, forse troppo, con la capacità di leggere una nella mente dell’altra, arma che usano per i loro “subdoli” scopi. Due adorabili monelle!
- Un vichingo - capelli lunghi, biondi, occhi chiari… ebbene sì, i tratti sono proprio quelli - che scopre di essere padre e che non si tira indietro di fronte alle responsabilità.
L'effetto vichingo, al pari di una sbornia.
- Una nonna che forse in un'altra vita doveva essere un cecchino, visto che centra sempre la verità... e che sa come estorcere un segreto alle sue nipoti…
Voce dolce di nonna che si trasforma in ispettore.
Una coppia che non ha mai smesso di amarsi e che si ritrova a distanza di qualche anno. La scoperta del rinnovato sentimento sarà sufficiente per decidere di concedersi una possibilità e superare tutti gli ostacoli? La scelta non sarà facile, sul piatto della bilancia pende la serenità delle bambine.
Salti temporali si alternano tra presente, fatto di responsabilità, e passato, quando i due protagonisti andavano all'università.
Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere qualche ora in totale relax, sapientemente mescolati da Valentina Piazza, autrice che seguo sempre con piacere e di cui vi consiglio di leggere le storie.
Unico neo è dato dalla cover del libro, che a mio parere non rispecchia minimamente il protagonista della storia. Personalmente, avrei puntato o sull’immagine ironica di un vichingo o su una sorta di ritratto di famiglia in un contesto natalizio.
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