venerdì 11 dicembre 2020

RECENSIONE "COME UNA SINFONIA" di Mathilda Blake

 

Recensione: "Come una sinfonia" dell'autrice Mathilda Blake, edito Mondadori. 
A cura di Daniela Colaiacomo.




Autore: Mathilda Blake
Genere: Romance storico

Casa editriceMondadori
Collana: I romanzi passione

Disponibile in ebook a € 2,99

Contatto FacebookMathilda Blake



TRAMA:

San Pietroburgo, 1877. È inconcepibile che una ragazza si dedichi alla musica e possa accedere al Conservatorio, soprattutto se orfana e priva di lignaggio. Eppure, grazie all'anziano conte Dashkov, proprietario della tenuta dove presta servizio, il sogno di Tchandra sembra avverarsi, ma ciò provoca verso di lei il risentimento dell'affascinante di Dmitr, che la crede l'amante del padre. Il giovane tuttavia non può reprimere l'attrazione che prova per lei e, quando si vede costretto a partire per la guerra, si accorge di non aver fatto pace né con se stesso né con Tchandra. Riuscirà una musica lontana ad accarezzargli l'anima accendendo i suoi sensi? 



Tchandra Moskovskaja è una gracile bambina di nemmeno dieci anni quando il conte Sergej Vasilievich Dashkov, su incarico della "esigente" moglie, la contessa Ekatrinava, va a prenderla all’orfanotrofio di “Madame” per portarla a servizio nella sua casa e, dovendo recarsi alla Società Musicale per ascoltare alcuni giovani suonare, anche se titubante, lascia che la bambina lo accompagni.

- Sarebbe una noia per una bambina come te.
Tchandra alzò le spalle. – Ma se arrivo a casa con voi non sarà meglio?
- Meglio?
- Per vostra moglie… Sua Signoria la contessa – si corresse subito. – Magari così sarà meno… - Ora fu lei a cercare il termine. – Esi… esigerata?
Di nuovo, l’uomo scoppiò a ridere. Sempre più di gusto.

Di certo, il conte non immagina la scena alla quale assiste il giorno successivo: sui tasti del suo pianoforte la bambina, le mani sporche di cenere fino ai polsi, suona a orecchio la musica soave ascoltata alla Società Musicale. 
Dmitr, il figlio di Dashkov, anche lui bambino di poco più grande, con la mano fasciata a causa di un brutto incidente che gli impedirà di suonare in futuro, è così che la vede la prima volta e ne rimane rapito: 

Aveva avuto la sensazione di guardare una bambola, tanto era graziosa e perfetta, una bambina bellissima dai lucidi capelli neri.

Il conte, preso dall'amore totalizzante per la musica, dedica molte attenzioni alla piccola pianista dal talento prodigioso e la contessa Ekatrinava decide di trasferirsi in centro città, in un grande appartamento di proprietà di un "amico", portando con sé Dmitr, allettato dalla promessa dell'iscrizione all'Accademia Militare. 
Passano gli anni e l'influenza della madre induce Dmitr a travisare il rapporto tra il padre e Moska, come la chiama lui. Anche se ne è fortemente attratto, detesta colei che crede gli abbia sottratto l'affetto paterno, l'intimità che la musica ha creato tra i due, e, frequentando l'Accademia, nei suoi sogni di gloria militare, vuole far parte della storia per conquistare l'amore e il rispetto del genitore, che crede l'abbia allontanato.
Dovrà affrontare anni tediosi e privi di soddisfazione, rivelazioni inaspettate e, infine, la realtà dura e crudele della guerra per diventare l'uomo cui aspira essere.
Tchandra, nel frattempo, frequenta il Conservatorio che il conte ha aiutato a fondare - in virtù della sua influenza e dell'innegabile talento è stata ammessa, unica donna - si dedica totalmente allo studio e agli esercizi musicali e ricambia le attenzioni del conte con grande affetto, mentre questi vede in lei una figlia dalla quale trae grandi soddisfazioni.
Mathilda Blake, attraverso i ricordi dei protagonisti, racconta la storia di due ragazzi, dall'infanzia alla maturità, i loro forti sentimenti, l'attrazione e il disagio, il desiderio e il disprezzo. Definisce i ruoli del conte Sergej Vasilievich Dashkov e della moglie Ekatrinava: uomo retto e generoso, sensibile ma inadeguato genitore il primo, donna frivola e profondamente egoista la seconda. 
La scrittura è fluida e attenta, i personaggi molto ben delineati, i sentimenti forti. La passione traspare efficacemente dalle pagine, e il lettore è coinvolto e avvolto dalla percezione delle sensazioni descritte. 
Con la sua cura dei particolari, l'autrice ci porta nella Russia di fine ottocento, racconta episodi di guerra, ma soprattutto ci fa conoscere l'amore improbabile e anticonvenzionale di Moska e Dmitr.


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