"IL RE DI CASA" di Valentina Piazza

 

Recensione: "Il re di casa" dell'autrice Valentina Piazza.

A cura di Alessia Toscano.

Titolo: Il re di casa

Autore: Valentina Piazza

Genere: Chick-lit

Disponibile in ebook a € 0,99

A breve anche in formato cartaceo

Pagina autore: Valentina Piazza Autrice

TRAMA:

Lui, Andrew Goodman, è l’avvocato di punta dello studio MacMurrey & Associates. Bello e sfacciato, è lo scapolo più incallito e sciupafemmine di tutta Londra.

Lei, Katheryne Turner, è un’attrice di Hollywood che si ostina a credere nelle favole e nel lieto fine, malgrado alcune grosse delusioni che ha ricevuto. Tanti rospi e pochissimi principi azzurri nella sua vita, ed ecco spiegato il motivo per cui, dopo il suo arrivo nel Regno Unito proprio in cerca di un avvocato, chiede di essere affiancata da una donna.

A causa di un grosso malinteso, Kate crede che Andrew sia un giovane, innocuo papà single, vedovo e con tre ragazzi da crescere.

L’inganno è servito e Andrew ottiene l’incarico ma, complice un’antica e romantica villa di campagna, un copione sensuale e dei sentimenti inattesi, le cose per Andy e Kate potrebbero dannatamente complicarsi, fino a che… 

Valentina Piazza, come la leggi la leggi, è una garanzia. 

Sapete quei papà che più papà non si può? Un uomo single e vedovo che deve crescere due gemelli adolescenti e una bella bimbetta pestifera e dolce che capisce più degli adulti...

Ecco, non si tratta di Andrew. No. Lui è SOLO lo zio! Ma vale tutto ciò che ho detto poco fa. 

Emh, andiamo con ordine. 

Lui è bello, sexy, sensuale (ribadire il concetto non guasta mai!), sfacciato, scapolo d’oro e inguaribile sciupafemmine. È l’avvocato di punta dello studio MacMurrey & Associates.

E, allora, cosa c’entra con quei tre ragazzi? Mica vi devo dire tutto io! Leggete, per ridere ed emozionarvi insieme a lui e a Katheryne Turner.

Lei è una attrice holliwoodiana che vuole trovare il suo principe azzurro (o di qualsiasi colore) in una favola tutta a lieto fine. E se trovasse l’ennesimo rospo? No no. Neanche si prova a baciarlo, che si corre il rischio di trasformarsi in rana, invece che viceversa.

Insomma, Kate giunge in Inghilterra per lavoro e ha bisogno di un avvocato, ma lo vuole donna. Niente più uomini intorno a lei. A meno che... non le capiti di inciampare in una bimbetta così carina e di credere che qualcuno sia un povero papà vedovo con annessi e connessi.

Ed ecco qua che il papino in questione sembra essere proprio la nostra vecchia volpe Andy.

Et voilà, l’inganno (a fin di bene) e il malinteso sono dietro l’angolo. Anzi, no: sono proprio in mezzo a loro due. 

Cosa potrà mai succedere con la complicità di una romantica villa di campagna e un copione sensuale da provare? Quei dispettosi dei sentimenti si mettono sempre in mezzo a complicare le cose che sembrano semplici, anche se, già in partenza, non erano poi così semplici come si voleva credere.

Come farà Andy a sbrogliare il bandolo della matassa senza rischiare di trovarcisi legato in mezzo?

Quanto ho sorriso. Mi sono proprio divertita. Però, mi sono anche “romanticata” insieme ai due simpatici personaggi. Entrambi ben caratterizzati e concepiti, come tutti gli altri, compreso il cagnolino Corgi. Andrew è fantastico, non sembra uno sbruffone neanche sulla carta. Sprizza testosterone da tutti i pori. Ora, lo voglio. Qualcuno deve dire all’autrice di smetterla di creare questi uomini così... così... appetibili e desiderabili.

Eh, ma le donne non sono da meno.

La segretaria è super! Ironica, divertente, intraprendente!

Fraintendimenti e sotterfugi condiranno questa storia brillante e sensuale, con punte di passione e dolcezza. 

La copertina è troppo bella ed evocativa! E ho apprezzato molto l’omaggio a Jane Eyre. 

Con questa storia ci verrebbe proprio bene una super commedia romantica da vedere in TV mangiando una vagonata di pop corn. Tanto, l’attrice protagonista già ce l’abbiamo: la stessa Katheryne! Per impersonare Andy mi offrirei volontaria per seguire il casting.

Scherzi a parte...

Consigliato. Lo dovete leggere, senza nessuna costrizione, eh! 😃