giovedì 31 marzo 2022

RECENSIONE "OLTRE L'IMPOSSIBILE" di Katia Garzotto

 

Recensione: "Oltre l’impossibile" dell'autrice Katia Garzotto, 
edito Brè Edizioni. A cura di Silvia Cossio.



Autore: Katia Garzotto

Genere: Autobiografia, memoria del dolore

Casa editriceBrè Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,00

Contatti autoreFacebook - Instagram 



TRAMA:

Oltre l’impossibile è molte cose: un’autobiografia, un atto d’accusa contro la malasanità, è lo sfogo di una madre che ha molto sofferto, è un grido. Aurora, la figlia di Katia, nasce con una malformazione che la rende invalida e lotta insieme ai neogenitori una battaglia durissima per la vita, tra incapacità, incompetenze, incuria. Per fortuna non è così dappertutto, c’è anche chi si prende a cuore con amore. Qui non c’è lieto fine, qui si piange davvero. Perché dunque scrivere? Per accusare? Ormai il danno è fatto e nessuno cerca vendetta o rivalsa. Per informare, quello sì, perché accadrà di nuovo, e i mezzi per evitare il dolore ci sono, dolorosi anch’essi, ma si tratta di scegliere tra dolore grande e dolore “piccolo”. 

Il libro è una sorta di diario autobiografico in cui l’autrice, Katia Garzotto, mette nero su bianco un breve ma intenso periodo della sua vita. La dolorosa esperienza di una mamma alla sua prima gravidanza, che portava con sé tutti i sogni e le aspettative comuni a tutti i futuri genitori, ma che li ha visti infrangersi al cospetto di un destino crudele. Un percorso costellato di perché. La consapevolezza di subire una ingiustizia divina, ma non solo... Una denuncia nei confronti dell'insensibilità di alcune figure professionali che hanno scelto di fare un lavoro per il quale forse non sono portate, tra negligenza, incompetenza e totale mancanza di umanità. Ma anche un ringraziamento verso coloro che invece si sono prodigati per offrire sostegno. La necessità di confrontarsi con chi vive la stessa esperienza. La speranza, che sappiamo bene essere l’ultima a morire, messa di fronte a delle scelte estreme, a supportare quello che, forse, visto dal di fuori, può essere interpretato come accanimento terapeutico, ma che invece è il massimo gesto d’amore di un genitore nei confronti del proprio figlio. E infine il tragico già preannunciato epilogo. Questi, in sintesi, gli argomenti trattati, ma quanto dolore, quanta sofferenza tra le righe, oltre a una giustificata rabbia. Un concentrato di emozioni avvolge il lettore trasportandolo verso il finale, di cui già si conosce il contenuto. Non serve vivere in prima persona un’esperienza di tale portata per capire e sentirsi partecipi, tuttavia è più facile ignorare: quello che non si sa non può arrecare sofferenza, giusto?
Vi lascio con questo spunto di riflessione e resto in attesa dei vostri commenti. 
Nel frattempo, inutile dirlo, consiglio la lettura di questo libro. 

PS: L'unico appunto che faccio non riguarda la storia, di cui ho già espresso il mio pensiero positivo, ma alcune problematiche legate all’editing che ho già provveduto a segnalare a chi di dovere e che dovrebbero essere risolte a breve. Quindi, se avete già scaricato l’ebook, qualora non sia automatico, assicuratevi di fare l’aggiornamento prima di iniziare la lettura.  


"IL PRINCIPE MALEDETTO" di Stefania De Prai Sidoretti

 

Buongiorno follower!
Nuova pubblicazione: "Il principe maledetto" di Stefania De Prai Sidoretti. 
Per scrivere questo libro l'autrice si è ispirata ad alcune fiabe della tradizione, aggiungendo un tocco di romanticismo e di avventura.





Autore: Stefania De Prai Sidoretti

Genere: Fantasy

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

E in formato cartaceo a € 9,90

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Un maleficio incombe su Sebastian. Un incantesimo che rischia di gettare l'intero regno nell'ombra.
Perché lui è l'erede al trono, ma è cresciuto isolato e ignaro del mondo.
Come potrà attraversare il continente e sconfiggere il malvagio mago Corvino?

Tra schiavisti e briganti, orchi antropofagi e druidi oscuri, il viaggio è irto di pericoli.
Ma anche foriero di insoliti incontri: giganti dall'animo gentile, asini volanti, bizzarri oggetti fatati.

E poi c'è Fiamma, un'elfa intrepida e insolente, che di sicuro non è una dama... Ma possiede un cuore davvero nobile.
Sarà l'amore la più grande delle magie?

Lasciatevi incantare da un'avventura divertente e rocambolesca, piena di sorprese e di emozioni.


BREVE ESTRATTO:

Era come se il dolce viso di Fiamma galleggiasse davanti al suo.
Attorno aleggiava, intenso, l’inconfondibile profumo di fresche e delicate viole selvatiche.
Era china su di lui. I lunghi capelli rossi sembravano accarezzarlo, come facevano le mani, di cui percepiva il tocco lieve sulle guance. Intanto la fanciulla cantava dolcemente un’interminabile filastrocca di cui lui non capiva il significato.
I profondi occhi di smeraldo lo scrutavano con infinito amore.
All’improvviso vide le labbra coralline schiudersi e avvicinarsi.
Fu troppo.
Allungò la mano e, afferrata la nuca, mentre le dita s’infilavano spasmodiche tra la serica fiammeggiante capigliatura, s’impadronì di quella bocca tentatrice.



Stefania De Prai Sidoretti nasce a Roma.
Travolta dagli occhi chiari di un giovane biondo, va a vivere con lui sulle pendici boscose di un monte da cui si vede il lago di Bracciano. Qui costruiscono la casa dei loro sogni, davanti a una quercia plurisecolare.
Ha due figli, una femmina e un maschio, che vivono un’infanzia sfrenata tra la natura, circondati da cani, gatti e galline.
Si laurea in Storia dell’Arte Medievale e Moderna; è stata Curatore Storico dell’Arte presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma e responsabile di un Archivio fotografico.


mercoledì 30 marzo 2022

RECENSIONE "OUT OF THE DARK" di Rossella Gallotti

 

Recensione: "Out of the Darkdell'autrice Rossella Gallotti,
edito Dri Editore. A cura di Daniela Colaiacomo.



Autore: Rossella Gallotti
Genere: Spicy

Casa editriceDri Editore
Collana: Spicy Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 16,20

Contatti autoreFacebook - Instagram 



TRAMA:

«Ci siamo usati a vicenda.»
«Sì. E non succederà mai più.»

Un chitarrista tormentato.
Una barista distrutta.
Un legame che non riescono a spezzare.

Dopo aver abbandonato il football professionistico, Brandon decide di cambiare vita.
La musica lo ha salvato, anche se in pochi conoscono la verità.
Ashley non riesce a vivere il presente, troppo legata al suo passato.
Basta uno sguardo per essere connessi.
Basta una notte per far ribattere un cuore che sembrava essere a pezzi.
E poi c’è un segreto.
Quel segreto che potrebbe cambiare per sempre le vite di entrambi… 


L’inferno ti segna quando lo attraversi, e anche se riesci a tirartene fuori niente è come prima, anzi per certi versi ci sei ancora dentro, non ti sei lasciato alle spalle proprio un cazzo.

Out of the Dark - fuori dal buio -, il percorso per ritrovare la luce è faticoso, talmente arduo da sembrare impossibile. Raccontare sé stessi e il dolore che attanaglia il cuore è difficile, troppo doloroso, ma è quello che devono affrontare i protagonisti di questa storia, bella, emozionante, così intensa da commuovere, così toccante da rasentare lo struggimento perché Rossella Gallotti è abile a nascondere la verità, dissimulandola dietro uno spesso velo sospeso tra le pagine che scrive. 
Ashley Jenkins, la bellissima venticinquenne proprietaria del Rock’s Lovers, odia il 14 febbraio: quel giorno di tre anni prima, il giorno del loro ottavo anniversario, Jason Wheeler se ne è andato.

Jason ha distrutto la nostra favola.
Il Rock’s Lovers era un sogno realizzato, ci amavamo e tutto sembrava perfetto. Lo era, almeno fino a quando mi ha lasciata sola.

È San Valentino ed Ethan, il frontman degli Heartbreakers - il gruppo cover rock con il quale Ash condivide il locale, i suoi amici fraterni - sa essere convincente; addobbato per l’occasione con un tripudio di cuori e cioccolato, il locale ha il tutto esaurito, e, per dare alla serata il giusto tono, vuole che si esibisca un duo che suona e canta roba melensa.
Brandon Ryan, trasformando un mero divertimento in una via di fuga dal dolore, ha dovuto reinventarsi; alternando pianoforte o tastiere alla chitarra classica, da un paio di anni si esibisce in pubblico accompagnando Layla, la bella cantante dalla voce sensuale, sua grande amica fin dai tempi in cui faceva coppia con suo cugino: lei e Harry sono gli unici che sanno ogni cosa, senza il loro aiuto non sarei mai uscito dall’abisso in cui ero sprofondato
Quando Brandon si presenta al Rock’s Lovers Ashley è turbata dal suo sguardo insistente.

Fatico a concentrarmi durante il servizio: sento il suo sguardo addosso, e contrariamente a ciò che ha fatto finora non lo distoglie.
Quegli occhi chiari mi seguono come due cecchini e si piantano nei miei, anche quando c’è un’intera sala a dividerci. Scavano alla ricerca di segreti, sono curiosi, mi parlano, percepisco la sua voglia di conoscermi, la condividono con me, innescando una vera e propria battaglia fra eccitazione e senso di colpa.

Gli abbracci e la familiarità tra Ashley e Ethan sono fraintesi da Brandon che è fortemente attratto dalla ragazza.

Anch’io vorrei sapere cosa si prova a tenerla stretta al mio torace, come qualcosa di prezioso da proteggere a ogni costo. C’è del tormento in fondo al suo sguardo infinito, non sembra felice come vuol far credere e questo mi provoca un potente, quanto inspiegabile, bisogno di farla stare bene. Un desiderio non proprio da me.

Per un caso fortuito, a Brandon, insicuro e titubante, viene proposto di suonare con gli "Heartbreakers", ma Layla sa essere convincente.

«Io non sono sicuro...»
«Smettila. Questa è la tua occasione, andrà benissimo. Inoltre, potrai rivedere Ashley... Mi sono accorta di come te la sei mangiata con gli occhi la sera di San Valentino. Tu non fissi mai le persone. Nessuno tranne lei.»
Ha ragione. Ho cercato di non pensarci, ma non posso negarlo: ho sostenuto il suo sguardo a lungo e in più occasioni, cosa che non facevo con nessuno da anni.

Brandon si inserisce nel gruppo di amici con naturalezza conquistando a fatica il cuore di Ashley e cambiando nel profondo. 

Forse, un domani, accetterà di uscire con me. Mi rendo conto di essere cambiato: prima non avevo problemi ad assicurarmi una ragazza disponibile a scaldarmi il letto. Ora, sono io che le allontano. Ashley, però, è diversa; leggo nei suoi occhi quella paura, molto simile alla mia, di mettere in gioco il cuore, ma c’è anche la speranza di credere in qualcosa che potremmo condividere.
Mi intriga, parecchio, e, se non mi sono del tutto rammollito, penso che anch’io potrei interessarle. Gli sguardi non mentono, so di non esserle indifferente, proprio come ho intuito che c’è qualcosa che la frena dal lasciarsi andare. Sembra una creatura indifesa che arranca per sopravvivere a un dolore di cui è ostaggio e non riesce a liberarsi. Sorride e questo la fa sembrare felice, ma basta guardarla negli occhi per scorgere la menzogna nascosta dietro l’espressione serena.

Le cose cambiano ma, proprio quando tra i due ragazzi sembra vada tutto bene, è il destino, beffardo e inaspettato, a dividerli: nel momento di maggior successo degli Heartbreakers, ottenuto con l'apporto di Brandon, il giovane, senza una spiegazione, lascia il gruppo. 
Ho amato Brandon e Ash, i protagonisti di questa intensa storia, anche se provati dalla vita e apparentemente fragili, superano gli ostacoli e si rimettono in gioco, sono sensibili, forti e generosi, soprattutto Brandon che affronta coraggiosamente il passato fino a quando... 
In prima persona e con il pov alternato dei suoi protagonisti, Rossella Gallotti racconta la loro storia complessa e dolorosa nella quale l'amicizia e l'affetto, l'amore e la passione sono fondamentali. 
Ethan, Louis, Liam, Mike, gli Heartbreakers sono figure importanti: se Louis, il sensibile e premuroso batterista, è l'anima punk del gruppo, Ethan, avendo preso il posto di Jason - protagonista silenzioso, il suo ruolo è particolare -, ne è il fulcro; ma anche Layla e, soprattutto, Harry hanno una loro collocazione nel racconto definita e determinante; solo quando la storia viene rivelata i tasselli che la compongono vanno al loro posto.
Conosco la scrittura di Rossella Gallotti - prima di questo libro avevo già letto Touch me honey -, l'apprezzo molto sia dal punto di vista linguistico che emozionale, le sue storie sono forti, cariche di pathos ed empatia ma anche di speranza perché, alla fine, in ognuna di esse, quello che conta è tornare a vivere, uscire dal buio: Out of the Dark


"LA SFIDA DI WES" di Jules Barnard

 

Buongiorno follower!
Vi segnalo "La sfida di Wes" dell'autrice Jules Barnard, 
secondo volume della serie "I fratelli Cade". 



Autore: Jules Barnard
Serie: I fratelli Cade Vol.2
Genere: Contemporary Romance

Editore: Fresh Fiction 

Disponibile in ebook a € 4,99
E in formato cartaceo a € 10,99

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Una seconda chance che non si aspettava...
Wes era nato con uno spirito competitivo. Da quando aveva imparato a camminare, ce l’aveva messa tutta per non perdere mai.
E non aveva mai perso, finché la sua ragazza lo aveva lasciato all’ultimo anno di college e la sua carriera sportiva professionale era naufragata.
Quattro anni dopo, l’ultima cosa di cui ha bisogno Wes mentre si prepara per la partita della vita, è che la sua ex-ragazza si faccia viva nel suo resort al braccio del nuovo fidanzato. Giusto, ma poteva essere la sua occasione di riconquistare ciò che aveva perso.
Perché se c’è la possibilità che Wes si sia sbagliato su Kaylee e che lei lo abbia veramente amato, forse sarà in grado di rompere quel blocco mentale e ricominciare a giocare al suo livello... e riconquistare la ragazza.


BREVI ESTRATTI:

Wes tenne gli occhi fissi sulla sua mazza e non sulla sua ex-ragazza due buche più avanti nel campo da golf.
Okay, aveva osservato continuamente Kaylee. Ma, maledizione, che cosa ci faceva lì? Non vedeva Kaylee da quattro anni, fino a qualche giorno prima, quando gli aveva teso un’imboscata nel pro-shop del campo da golf.
Aveva i capelli più corti ora e non la lunga cascata di seta quasi nera come al college. E nonostante la sua naturale eleganza, stava facendo un ottimo lavoro nel giocare disastrosamente sul campo.
Lo stesso tizio che era con lei qualche giorno prima le fece scivolare la mano sul sedere tondo e sodo, facendo rimbombare nelle tempie il polso di Wes. Erano passati anni dall’ultima volta in cui aveva visto Kaylee. Ma quella volta lei era stata sua.
Spinse la mazza nella sacca, pronto a finire la giornata lavorativa e andarsene da lì, ma Kaylee lanciò un’occhiata nella sua direzione. Quando lo vide, Kaylee spalancò gli occhi, come se non si fosse aspettata che lui fosse lì.
Wes era il proprietario del Club Tahoe, insieme ai suoi fratelli. Che stronzata era? Tutti sapevano che era un fatto scontato trovarlo sul campo da golf.
Kaylee disse qualcosa all’uomo che era con lei e si diresse verso Wes.
Cazzo.


«La tua posizione è migliorata» borbottò Wes. «Non riesci a colpire la pallina neanche per sbaglio, ma la posizione è importante. Il resto verrà.»
Era un complimento che sembrava un insulto, ma l’avrebbe accettato perché era difficile che Wes ne facesse. Kaylee sorrise.
Wes spalancò gli occhi e distolse lo sguardo. «Dovrai far pratica.» Afferrò la mazza e la rimise nella sacca. «Tantissima pratica, se hai intenzione di andare sul campo da golf tra... Quando hai detto che ti sposerai?» Kaylee sentì l’asprezza nella domanda. Gli rispose dandogli la data, mancavano solo alcuni mesi, che di colpo le sembrarono pochi. C’era tanto da fare, non ultimo: avvicinarsi abbastanza al suo ex per aggiustare le cose. E adesso Eddy le stava facendo pressioni perché fosse alla sua altezza su un campo da golf, cosa che le sembrava insormontabile quanto farsi accettare da Wes.
Wes la fissò senza reagire, come se stesse silenziosamente cercando di farle arrivare qualche messaggio attraverso gli occhi. Che la odiava? Che voleva che se ne andasse? Cosa?
Alcune cose riguardo a Wes erano le stesse. In altri modi, era un uomo completamente diverso. Più duro, meno fiducioso.
«Se vuoi essere pronta per quella data,» disse infine, «sarà meglio che faccia pratica tra una lezione e l’altra.»
«Posso venire ogni giorno, se necessario.»
Wes trasalì. Dopo un momento disse: «Devo tornare da Bella». Si voltò e se ne andò.
Kaylee lasciò cadere le spalle. C’era imbarazzo, quando, un tempo, era tutto l’opposto. Kaylee non aveva mai provato un legame come quello che aveva avuto con Wes. Fino alla fine, quando nella sua vita era crollato tutto.
Le ci era voluto molto tempo per riaversi dalla perdita. E aveva intenzione di aggiustare le cose tra lei e Wes.
Era l’unico modo per andare avanti con la coscienza pulita.



Jules Barnard è un’autrice bestseller di USA Today di romance contemporanei e fantasy romantico. Le sue serie contemporanee includono Never date e I fratelli Cade. Scrive Fantasy romantico sotto lo stesso pseudonimo con la serie Halven Rising che il Library Journal definisce “... un’eccitante nuova avventura fantasy. Che stia scrivendo di uomini sexy intorno al lago Tahoe o di un mondo di fate inserito nel campus di un college, Jules racconta storie coinvolgenti, piene di cuore e umorismo.”
Quando non è in tuta da ginnastica a scrivere, premiandosi con il cioccolato, passa il tempo con suo marito e i due figli in una cittadina sulla costa nordoccidentale del Pacifico. Dice di avere la capacità di leggere mentre corre sul tapis roulant o brucia la cena.


martedì 29 marzo 2022

"OLTRE L'IMPOSSIBILE" di Katia Garzotto

 

Buongiorno follower!
Vi segnalo "Oltre l’impossibile" dell'autrice Katia Garzotto, 
edito Brè Edizioni.



Autore: Katia Garzotto

Genere: Autobiografia, memoria del dolore

Casa editrice: Brè Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,00

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Oltre l’impossibile è molte cose: un’autobiografia, un atto d’accusa contro la malasanità, è lo sfogo di una madre che ha molto sofferto, è un grido. Aurora, la figlia di Katia, nasce con una malformazione che la rende invalida e lotta insieme ai neogenitori una battaglia durissima per la vita, tra incapacità, incompetenze, incuria. Per fortuna non è così dappertutto, c’è anche chi si prende a cuore con amore. Qui non c’è lieto fine, qui si piange davvero. Perché dunque scrivere? Per accusare? Ormai il danno è fatto e nessuno cerca vendetta o rivalsa. Per informare, quello sì, perché accadrà di nuovo, e i mezzi per evitare il dolore ci sono, dolorosi anch’essi, ma si tratta di sceglie tra dolore grande e dolore “piccolo”.


BREVE ESTRATTO:

Sono passati due mesi da quel giorno, Aurora ha cinque mesi e vogliono dimetterla dall’ospedale, ma prima devo imparare ad alimentarla con il sondino.
Le infermiere sempre così amorevoli e pazienti mi stanno insegnando a metterle il sondino dal naso, e ogni volta che lo faccio è una tortura per me e per lei, vedere la sua lacrimuccia silenziosa, che scende giù a prova del fastidio che le provoco ogni volta, mi uccide. Come faccio a portarla a casa? Ho paura e se non ce la faccio? Qui ci sono le infermiere a venirmi in aiuto, a casa sono sola.
Quando feci il corso preparto, si parlava di tutto, del pianto, della fame, del sonno, del bagnetto, dei dolori al pancino, dello svezzamento, e altro, ma mai a nessuno viene in mente di insegnare alle future mamme come mettere un sondino naso gastrico, o come aspirarla. Io l’ho dovuto fare, ho dovuto imparare tutte queste cose.
Mi ricordo che quando partorii mi chiesero se sapevo di avere una bambina malata in grembo, no che non lo sapevo. Mi diedi le colpe per non aver fatto l’amniocentesi, avevo paura di perderla facendo l’esame. Ma poi la mappa cromosomica che ha fatto anche Aurora andava bene.
Le sue malformazioni si sarebbero dovute vedere con l’ecografia morfologica che si fa alla ventiduesima settimana e poi procedere con indagini più specifiche. Il medico che mi fece l’ecografia mi disse solo che era femmina e che aveva tanti capelli, ricordo che gli chiesi se mi faceva vedere il suo profilo, Non si può signora, è girata questo mi disse il dottore. 
In seguito feci le mie ricerche, e mi dissero tutti che quando un feto non si vede bene, si fa camminare la mamma e poi dopo qualche minuto si ripete l’ecografia, io non feci nulla di tutto questo, e pensare che andai da questo dottore privatamente perché mi avevano detto che era tra i migliori.
Ripensandoci ci fu una tirocinante o comunque una dottoressa giovanissima che secondo me vide qualcosa in Aurora mentre mi faceva la flussimetria. È un’ecografia che si fa alla trentaduesima settimana per controllare il flusso sanguigno della mamma, e quello del feto, la funzionalità della placenta e il benessere fetale.
Durante l’ecografia, questa dottoressa chiamò un altro medico, si allontanarono un pochino da me, e la sentii dire che non la convincevano le misure del cranio, l’ecografia la continuò il dottore e disse che era tutto ok, che dovevo solo mangiare più carne, perché mia figlia era un po’ piccolina. 
Alla nascita mia figlia pesava 3010 kg.
Il peso era l’unica cosa che andava bene.                                                                                       


Katia Garzotto, di Roma, sposata con due figli. Questo è il suo primo libro, nato dall’esigenza di far conoscere la storia della sua prima bambina, morta a soli tredici mesi.
Ha smesso di lavorare per dedicarsi ai figli. Ora ha la serenità per raccontare la sua triste vicenda.


lunedì 28 marzo 2022

"COME L'ERICA E IL SOLE" di Giulia De Martin

 

Buongiorno follower, buon inizio settimana!
La Words Edizioni ci presenta "Come l’Erica e il Sole
dell'autrice Giulia De Martin.



Autore: Giulia De Martin 

Genere: Romance storico (regency)

Casa editrice: Words Edizioni

Disponibile in ebook a € 1,99
E in formato cartaceo a € 9,90

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Charlton Park House, 1822
Dalla prematura scomparsa della moglie, Henry Stuart, Conte di Suffolk, non è stato più lo stesso. Dopo anni di lutto e dolore, nella sua vita entra finalmente uno spiraglio di luce grazie a Rose, la giovane sguattera che ruba i libri dalla sua biblioteca. Ma chi è davvero la misteriosa fanciulla che sembra averlo stregato?

La penna di Giulia De Martin torna a regalarci l’atmosfera unica del regency con questa novella che racconta la storia di lord Suffolk e lady Freya, conosciuti in “Come la pioggia e la Scozia”, dal punto di vista del protagonista maschile. Una raccolta di scene cardine e di contenuti inediti, che saranno in grado di trasportarvi di nuovo nel mezzo di una grandiosa storia d’amore che ha ammaliato migliaia di lettori.

Un consiglio: approcciatevi a questa breve novella con lo spirito di chi ha nostalgia di casa e sente il bisogno di chiudere gli occhi e tornare a respirare odore di familiarità per tornare a sorridere.


BREVI ESTRATTI:

«Parli come se non se ne fosse mai andata.»
«È così. Lei non se n’è mai andata del tutto. E mai lo farà.» Sollevò di nuovo il capo e mi guardò. Vi era una tale convinzione, in quelle iridi chiare, che quasi mi fece vacillare. 
«Lei è qui, sempre. Vive dentro di me, dentro di te e attraverso la piccola Lizzie. La sento vicina tutti i giorni. Quando chiudo gli occhi, prima di addormentarmi, a volte quasi la percepisco sussurrarmi all’orecchio. Non ci ha mai abbandonato, Henry, e tu non relegarla a un ricordo triste e lontano. Alimenta invece la sua memoria e non lasciarla mai andare via. Quando sarà il momento giusto, sarà lei a mostrarsi e ad aiutarti.»


«Se volevate tenermi qui tutta la notte, avreste fatto più in fretta a chiedermelo.»
A quelle parole, ritirai la mano velocemente, senza darle il tempo di afferrare l’ultimo tomo. 
«E avreste accettato?» Volevo godermi l’espressione sul suo viso. Immaginavo che le mie parole avrebbero suscitato un leggero imbarazzo, le avrebbero tinto le guance di un delizioso rossore e magari avrei ricevuto una risposta piccata, seguita dal riso… ma non fu così.
Lo sguardo le si incupì e Rose si affrettò a scendere dalla scala. Cercai di non cadere preda del panico, che sentivo aumentare, e rimasi immobile, seguendo i suoi movimenti solo con lo sguardo. 
«Credo abbiate frainteso il mio ruolo in questa casa, lord Suffolk.»


«Aspetterò qui.» James si rimise in piedi, cominciando a sistemarsi nervosamente i vestiti. 
Prima di uscire, però, mi voltai di nuovo verso di lui: «Qualsiasi cosa accada, ricorda che anche Eleanor è qui e che nessuna delle due merita sofferenza o umiliazione.»
James face segno di sì con il capo, ma poi distolse lo sguardo. Mi vergognai di quel pensiero, ma una parte di me era certa che forse nessuna delle due avrebbe mai dovuto fidarsi di lui.





Classe 1991, una laurea in letteratura inglese, una in giornalismo e due anni vissuti in Irlanda, oggi ha trovato la sua occupazione nel mondo del digitale, ma non ha abbandonato la sua passione per i classici e la loro bellezza.Vive fra le Dolomiti con un pallanuotista e due gatti, Loki e Thor, alternando web e carta stampata, lavorando come modella e viaggiando per l’Europa. 
Il romanzo storico è per Giulia il mezzo per trattare temi attuali e riflessioni profonde conferendo al tutto un’anima romantica. I suoi personaggi, donne forti e determinate che combattono per mantenere la loro posizione e felicità, rispecchiano le giovani di oggi, sognatrici e pragmatiche, che bevono la vita in un sorso solo assaporandone ogni goccia.
Come la pioggia e la Scozia, il suo romanzo d’esordio, ha vinto i Watty’s per la categoria narrativa storica nel 2019, prima di essere pubblicato da Words Edizioni. Il romanzo è stato per mesi tra i Bestseller Amazon. Anche Le Api di Waterloo ha vinto i Watty’s 2020 per la stessa categoria.


domenica 27 marzo 2022

DOPPIA RECENSIONE "RITORNO A FOREST LAKE" di Liana Zimmardi

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Dario Zizzo e Daniela Colaiacomo hanno letto "Ritorno a Forest Lake" dell'autrice Liana Zimmardi, edito Literary Romance. 


Autore: Liana Zimmardi
Serie: I Barker Vol.2
Genere: Sentimentale ad ambientazione storica

Casa editrice: Literary Romance

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 13,20

Contatti autore: Liana Zimmardi



TRAMA:

Inghilterra, 1 settembre 1939

Andrew Murray, sale a bordo, per volere del padre, della RMS Queen Mary alla volta degli Stati Uniti; quello stesso giorno la Germania nazista invade la Polonia dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale. Arrivato a Forest Lake, ospitato dallo zio americano Richard Barker, Andrew scopre una realtà molto diversa da quella a cui era abituato nella sua Londra snob e altolocata. Qui incontra per la prima volta il cugino Steve, la sua ragazza Beth e la selvaggia, indomita Eleanor, dai lunghi capelli rossi, lucenti e infuocati come il manto di una volpe dispettosa, che lo affascina e lo irrita al tempo stesso. Il conflitto sembra un affare solo europeo, ma ben presto anche i giovani americani sono coinvolti. Spinti da urgenze differenti, Andrew ed Eleanor si ritrovano a vivere la guerra in prima persona; distanti, separati, ma sempre tenuti in vita dalla speranza di ritrovarsi per dare finalmente un nome a quel sentimento che si è fatto strada nei loro cuori… un germoglio che cresce tra le macerie delle città bombardate e che cambierà le loro esistenze per sempre. 


Si tratta di un romance storico, perché, oltre a parlarci d’amore, è immerso nel fosco scenario della Seconda Guerra Mondiale, che allontana Andrew Murray, un ragazzo blasonato, dall’Inghilterra, per volontà del padre Henry che vuole salvarlo, destinazione Stati Uniti, ancora per poco fuori dal conflitto, che così appaiono ad Andrew: 

L’America era proprio immensa e in quel periodo la campagna volgeva lo sguardo all’autunno iniziando a tingersi di rosso… 

Così è stato costretto a lasciare anche la fidanzata, Catherine, sorella dell’amico Paul; viene accolto dallo zio Richard e il cugino Steve, conosciuti solo attraverso i racconti della madre, con cui però non tarda a familiarizzare, come con Eleanor, amica di Beth, fidanzata del cugino:

Le due ragazze indossavano degli abiti corti alla moda, Beth era vestita di rosa chiaro. Eleanor, invece, di un verde smeraldo che contrastava perfettamente con i suoi capelli rossi e richiamando il colore dei suoi occhi, li faceva splendere di più.

Pian piano si dissiperà l’antipatia del primo incontro verso la seconda. Il ragazzo, avendo pure la cittadinanza americana, si arruola nell’esercito degli Usa, che nel frattempo è sceso in campo contro la Germania nazista; è troppo forte la voglia di dare il suo contributo alla causa. In questo slancio patriottico, verrà seguito da Eleanor, a cui sarà affidata un’importante e pericolosa missione in Francia. Insomma, un romanzo d’amore e guerra, quello della Zimmardi, o di una guerra nella guerra, perché, in fondo, non è qualcosa di molto vicino alla guerra? questo sentimento che assedia l’anima. La scrittura dell’autrice è elegante ed essenziale, delicata, come nel più classico dei romance, particolarmente felice è la rappresentazione degli ambienti, come quello del palazzo del principe di Ventimiglia, a Palermo, che Andrew, sbarcato in Sicilia, visita assieme a un commilitone:

Furono ricevuti da tutta la famiglia al completo, nel salotto di un elegante palazzo barocco. Neanche nei più lussuosi edifici londinesi Andrew aveva mai visto tanto sfarzo. Le maioliche azzurre ricoprivano tutti i pavimenti formando maestosi disegni. Enormi lampadari di Murano facevano risplendere i soffitti affrescati e gli stucchi alle pareti. I tendaggi, in pesante velluto rosso, poltroncine dorate, grandi specchi che riflettevano la luce e tavolini ricoperti di preziose porcellane completavano l’arredamento.

Ritorno a Forest Lake convince, ed è emblematico nel rappresentare quelle che sono le facce della medaglia della vita, da un lato quella splendente, con la bellezza, l’amore, dall’altro quella opaca, con guerra e morte, purtroppo oggi maledettamente attuali e ritratte con un realismo tale da far sentire il lettore dentro l'azione, come nello sbarco in Normandia, che vede tra i protagonisti Andrew:

Ancora il buio, il freddo, il vento, il mare agitato, un nodo alla gola, le urla, gli scoppi, gli spari, il cielo che diventava rosso, il mare che lo era ancora di più, lo stomaco che si attanagliava... 



Intenso, appassionato e avvincente, questo secondo libro della serie 
I Barker, seguito de La brezza e la tempesta - entrambi sono autoconclusivi ma se non lo avete letto vi consiglio di colmare la lacuna -, è stata una conferma: Liana Zimmardi sa legare il lettore ai testi che scrive, è brava ad ammaliare e intrigare con le sue storie, le pagine, fluide e ben strutturate, scorrono velocemente. 
Se nel primo libro la guerra, la Prima Guerra Mondiale, era una componente, seppur marginale, molto importante per gli eventi del racconto, in questo è l'Evento, il traino delle vicende che coinvolgono i suoi protagonisti.
Andrew, vent’anni - figlio di Henry, conte Murray, e Marianne, deceduta da tempo -, vive una vita spensierata con l'amico Paul Wilson e la sorella, Catherine, con la quale è fidanzato, ma... la guerra è vicina e suo padre ha deciso per lui.

«Ho una cosa importante da dirti. Ho in progetto per te un viaggio, pensavo che magari a breve, potresti andare a trovare i tuoi parenti in America e fermarti lì per un po’di tempo.»

«Mi ricordo quando con tua madre progettavate di andare, potrebbe essere una buona opportunità per te, visiteresti i posti dov’era nata e cresciuta e conosceresti tuo zio.»
«Già, mio zio, come si chiama? Sai che non lo so? E per quanto tempo dovrei stare in America da questo vecchio che nemmeno conosco? Non sei mai stato in buoni rapporti con lui, non ricordo di averti mai visto leggere una sua lettera, solo la mamma intratteneva la corrispondenza con questo zio che forse non è neanche un vero e proprio zio. Quando è stata l’ultima volta che gli hai scritto, papà?»
«Si chiama Richard, zio Richard e non è poi così vecchio.» Henry guardò lontano senza vedere nulla.

Lì sarai al sicuro e potrai continuare i tuoi studi serenamente.»
«Come puoi parlare così? Pretendi che mentre i miei amici vanno a combattere per la nostra patria, io me ne stia al sicuro in America. Il figlio codardo di un conte ancora più codardo!»
«Non ti permettere, basta così!» Per la prima volta Henry alzò la voce. Andrew incrociò le braccia e scuro in viso non proferì più parola.

Andrew è totalmente ignaro che la sua vita sta per essere stravolta.

Finalmente avrebbe conosciuto il vecchio Richard Barker e visitato il paese natale di sua madre.

A Forest Lake, Illinois, Richard Barker vive una nuova speranza e, con essa, una gioia che non provava da troppi anni.

Non aveva immaginato di poter provare una così forte emozione nell’abbracciarlo, la realtà aveva superato di gran lunga tutte le volte in cui aveva sognato quel momento.

Alla grande villa della famiglia Barker, alle porte della città di Chicago, Andrew conosce il cugino Steve e la sua ragazza, Beth Taylor, la cui amica, quasi una sorella in realtà, è Eleanor Smith, una piccola volpe dai capelli rossi. Tra la giovane risoluta e il nuovo arrivato ci sono momenti di tensione, l'antipatia sembra evidente ma scorrono scintille. 
Le nuove amicizie cambiano profondamente Andrew che, turbato dall'attrazione che prova per Eleanor, non può fare a meno di sentirsi a disagio mentre legge le lettere di Catherine. 

La fidanzata gli comunicava il nuovo indirizzo della casa in campagna dove si era recata con la famiglia per fuggire dalla città e si lamentava di tutto: della vita di campagna che non le si addiceva affatto, delle amicizie non appropriate, della mancanza degli spettacoli a teatro e delle grandi feste da ballo, degli abiti non troppo eleganti delle ragazze del posto e via dicendo. Possibile che a parte simili sciocchezze non avesse altro da raccontare? Eppure lui nelle sue lettere le parlava di come si sentisse realmente e dei suoi sentimenti, ma non percepiva nelle risposte di Catherine un vero interesse per quello che provava e non era la prima volta che riceveva da parte della ragazza lettere di quel tenore che lo facevano stare male per giorni.

Mentre il legame tra i quattro ragazzi si fa sempre più forte, con il cuore addolorato dalle terribili notizie ricevute dall'Inghilterra, Andrew decide di dare il suo supporto nella guerra che infuria in Europa. Non è l'unico ad esserne coinvolto, però, perché sia Beth che Eleanor danno, ciascuna a modo loro, il proprio contributo: Beth con la mente, seguendo un progetto importante e terribile allo stesso tempo, ed Eleanor con la presenza sul campo, il più difficile e pericoloso, in Europa.
Mentre Andrew ed Eleanor si rincorrono nell'Europa devastata, nuove e vecchie amicizie incrociano il loro cammino.
Ho amato molto i protagonisti di questa storia, così complessa, ricca di emozione e sofferenza, di momenti felici alternati ad altri altamente drammatici. Non mancano i dubbi e i fraintendimenti. Le sensazioni che emergono ad ogni pagina, la scoperta dell'amore, del dolore e della morte, sono vivide, le rivelazioni sconvolgenti. 
C'è da dire, però, che tutti i personaggi, sia i protagonisti che coloro che ruotano attorno a loro, hanno un ruolo importante, danno valore alla storia, ne arricchiscono i contenuti.
Vorrei inoltre sottolineare che, sebbene chi ha letto La brezza e la tempesta sia avvantaggiato dalla conoscenza del legame tra Henry - la brezza - Marianne e Richard - la tempesta -, coloro che, con questo libro, si affacciano alla lettura della serie per la prima volta sono supportati dall'autrice, Liana Zimmardi riesce infatti a colmare bene le lacune.
Non mi resta altro da scrivere se non consigliarvi di scoprire da voi le meravigliose storie dei Barker e dei Murray, a partire da La brezza e la tempesta che, a mio giudizio, merita attenzione come questo secondo libro della serie a loro dedicata.


"NEL SEGNO DEL DESTINO" di Valentina Fontan

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "Nel segno del destino" dell'autrice Valentina Fontan, 
edito Literary Romance. 



Autore: Valentina Fontan

Genere: Romanzo storico

Casa editrice: Literary Romance

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 1,99
E in formato cartaceo a € 16,00

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Era un semplice monaco Martin Luther, quando decise di cimentarsi con le Sacre Scritture, approfondendole come nessuno aveva ancora fatto. In quei testi scorse verità semplici ma scomode per la Chiesa; capì che tutti avrebbero potuto accedere alla salvezza eterna grazie alle opere in Terra e per sola Fede, anziché attraverso il pagamento delle Indulgenze che arricchivano le tasche di Roma.
È proprio in quegli anni del 1500 che si svolge la storia di Lorenzo, abile soldato romano trapiantato in Germania, e di Greta, devota e pia fanciulla schiava di una famiglia gretta e arrivista. Le strade dei due giovani, che il destino beffardo sembra voler dividere a ogni costo, si intrecciano e si legano saldamente alla figura di Martin Luther, il riformista e soprattutto l’uomo, con i suoi demoni, i dubbi e le paure.

Dopo il successo de "Il prezzo della felicità", Valentina Fontan ci consegna un'opera densa di ricerca nella quale personaggi resi famosi dalla Storia si fondono perfettamente con quelli creati dalla penna dell'autrice.


BREVE ESTRATTO:

Aveva all’incirca dodici anni, Greta Bruchhausen, ultima figlia di un allevatore di bestiame che possedeva una fattoria e poteva disporre di una buona rendita dai suoi averi. Il padre, che nonostante tutto desiderava il meglio per il suo unico figlio maschio ed erede, Karl – fratello maggiore di Greta –, anni prima aveva promesso la figlia Katharina a un ricco commerciante locale. Il matrimonio avrebbe dovuto essere celebrato la settimana precedente, ma la giovane si era ammalata di una febbre polmonare ed era morta in pochi giorni.
Non possono farlo, pensò Greta tra sé sgranando gli occhi mentre sentiva il genitore riferire a sua madre che il giorno dopo sarebbe andato a casa di quel commerciante a chiedergli se potesse accettare Greta in cambio della figlia morta. Certo, avrebbe dovuto aspettare qualche anno prima che fosse pronta a sposarsi, ma era sicuro di avere i mezzi per convincerlo ad accettare la proposta.
Greta sperò di sentire almeno la voce della madre prendere le sue difese nel silenzio che seguì quelle parole, ma le speranze furono presto tradite. Dopotutto, in fondo al cuore sapeva che la donna non avrebbe mai contraddetto una decisione presa dal capofamiglia.
Non poteva sposarlo, era un vecchio e lei solo una bambina!
Senza pensare a quello che stava per fare, spalancò la porta della stanza entrando come una furia, scoppiando a piangere e implorando il padre di non mantenere quella parola.
«Per favore, padre… non fatelo!» esclamò tra le lacrime, intanto che le sue gracili spalle si sollevavano e si abbassavano a ogni respiro. «Non voglio sposarmi!» incalzò mentre lo sguardo di lui si induriva. Le si avvicinò di qualche passo e si fermò, azzittendo le sue proteste con un sonoro ceffone.





Fontan Valentina nasce a Susa (TO) il 12 novembre 1985. Abita per una parte dell’anno a Chiomonte, un piccolo paese dell’Alta Valle Susa (TO), assieme alla sua famiglia, al gatto Attila e il cane Ringo.
Per il resto del tempo, risiede a San Giovanni di Fassa (TN) dove lavora come animatrice mini club presso una struttura alberghiera del posto.
È una appassionata lettrice di romance storici, romance MM e fantasy. Ha pubblicato in passato due fantasy, La strega dagli occhi viola e Gli eredi.
Per la Literary Romance fa il suo esordio con un intenso romanzo storico: Il prezzo della felicità.