venerdì 13 ottobre 2017

RECENSIONE "TRAMONTO A CENTRAL PARK" di Sarah Morgan



Buon pomeriggio follower!
Franca Poli ha letto "Tramonto a Central Park" il nuovo libro di Sarah Morgan, secondo volume della serie "Da Manhattan con amore". Dopo aver oltremodo apprezzato il primo, il secondo non poteva essere da meno 😊 





Titolo: Tramonto a Central Park
Autore: Sarah Morgan
Serie: Da Manhattan con amore Vol. 2

Casa editrice: HarperCollins Italia

Disponibile in ebook a € 6,99
e in formato cartaceo a € 12,67

Pagina autore: Sarah Morgan Author 






TRAMA:

Da quando si sono messe in proprio e hanno lanciato Urban Genie, una start up che si occupa di organizzare eventi, Paige, Eva e Frankie non hanno avuto un attimo di respiro. E benché occuparsi degli addobbi floreali per feste e ricevimenti di nozze non sia esattamente quello che sognava di fare nella vita, Frankie non può certo lamentarsi. L'unico problema è che lei detesta i matrimoni: non può fare a meno di associarli a una sensazione di disagio, di disastro imminente. Per lei l'amore non è mai stato una priorità, l'unica passione che abbia mai conosciuto è quella per i fiori e i giardini, e gli uomini non le interessano. Si sente a proprio agio solo con Matt, che per lei è come un fratello maggiore. Certo, è attraente e innegabilmente molto, molto sexy, ma il loro è un rapporto platonico, nient'altro che una solida amicizia... Allora perché il cuore le batte così forte ogni volta che sono insieme? 





IL PARERE DI FRANCA POLI:

“Tramonto a Central Park” di Sarah Morgan è il secondo libro della trilogia ”Da Manhattan con Amore”, ed ha un legame con quella ambientata a “Puffin Island”. È autoconclusivo, ma, facendo parte di una serie, il mio consiglio è quello di leggere anche il primo per evitare di perdere le dinamiche che si vanno a creare tra i vari personaggi che ne fanno parte.
Dopo aver conosciuto la volta scorsa Paige e Jake ora è la volta di Frankie e Matt. I due ragazzi si conoscono da anni in quanto lei, fin dall'infanzia, è la migliore amica della sorella di lui, Paige.
La storia mi ha coinvolto parecchio, anche se, parere personale, all'inizio risulta un po' lenta, ma dopo il primo capitolo la lettura diventa fluida e piacevole.
L'ho trovata romantica, ironica, tant'è vero che spesso mi sono ritrovata a ridere da sola, ma non sono mancati i momenti di commozione, in particolare nella parte finale del romanzo.
I personaggi sono ben delineati. Di ognuno vengono evidenziati i pregi e i difetti, le loro debolezze, i vari sentimenti che provano verso le altre persone. Questo libro è dedicato a Frankie e Matt, ma a mio avviso, non si possono considerare gli unici veri protagonisti, dal momento che la loro storia si intreccia indissolubilmente con quella degli altri.
La descrizione dei luoghi dove è ambientato il romanzo è veramente molto accurata. Sembra quasi di essere sulla terrazza dello stabile di Brooklyn, dove i ragazzi vivono, e ammirare New York dall'alto. E che dire delle romantiche passeggiate al tramonto in Central Park? Per non parlare di Puffin Island, con il mare e la baia. Posti stupendi, da sogno!!
Frankie ha molte difficoltà nell’esprimere i propri sentimenti e a credere in una relazione, a causa del divorzio disastroso dei suoi genitori terminato con la scomparsa del padre dalla sua vita e la difficoltà a relazionarsi con la madre. Si trova a proprio agio solo tra i fiori, la sua vera passione, che poi è anche il lavoro che svolge all'interno dell'Urban Genie, l'agenzia di servizi creata con le amiche Paige ed Eva.
Matt da parecchio tempo ha capito che ciò che prova per lei non è solo amicizia, ma conoscendola capisce che non è ancora pronta per una relazione stabile.
Lui mi è piaciuto parecchio. È veramente un uomo di cui è facile innamorarsi. Un fratello molto protettivo nei confronti della sorella, un vero amico, un datore di lavoro come se ne trovano pochi in giro. Ma quello che più ho apprezzato in lui è la pazienza che ha nei confronti di Frankie. Capisce che anche lei prova qualcosa che va oltre l'amicizia, però sa che non è pronta per affrontarlo, quindi cerca di lasciarle i suoi spazi e di non accelerare le cose.
In questo libro, come in altri che ho letto, l'autrice ha messo in risalto il legame che lega Eva, Paige e Frankie, non solo nella vita privata, ma anche sul lavoro.
Questa frase, che si trova all'inizio di un capitolo e viene detta da Eva, penso renda bene l'idea:
"GLI AMICI SONO COME LA PLASTICA DA IMBALLAGGIO: TI PROTEGGONO DAGLI URTI VIOLENTI."
Mi è piaciuto il finale. Può sembrare il solito che si trova nei romanzi rosa, questa volta, però, c’è un qualcosa che lo rende leggermente diverso... e forse più romantico.
Decisamente consigliato! 



1 commento:

  1. Belle parole Franca Poli, dirette ,concise ed esaustive Mi piacerebbe che riuscissi a parlare così anche di uno dei miei romanzi se avrai modo in futuro di leggerne uno,in quanto mi è piaciuta molto la tua esposizione ��

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