domenica 1 aprile 2018

DOPPIA RECENSIONE "IL DONO, OLTRE LE BARRIERE" di Irene Catocci



Nuove recensioni per il libro di Irene Catocci, "Il dono, oltre le barriere". 
A cura di Silvia Cossio e di Alessia Toscano.



Titolo: Il dono, oltre le barriere

Autore: Irene Catocci

Genere: Romance Contemporaneo

Disponibile in ebook a € 0,99

e in formato cartaceo a € 13,00

Pagina autoreIl Dono Di Irene Catocci 



TRAMA: 


“Io credo che senza amore la vita sia come un albero che non germoglia, non dà frutti.
Immutato nella sua sterilità.
Credo che senza amore si sopravviva, ma non si viva mai veramente.”

Cassandra e Gabriele sanno cosa è il dolore, la sofferenza e il vuoto della perdita.
Hanno saputo riconoscere l’amore e la forza che esso genera quando due persone destinate ad appartenersi, al di là di ogni barriera o timore, si incontrano.
Prendersi per mano e restare uniti per superare gli ostacoli lungo il cammino è stata l’unica scelta possibile per sopravvivere.
Il fato, però, decide di metterli ancora alla prova, facendo leva sulle loro insicurezze e preoccupazioni.
Solo la fiducia e il reciproco amore potranno aiutarli a ritrovare l’equilibrio che credono di aver perso.

Insieme. Senza paure.  


IL PARERE DI SILVIA COSSIO:

Convinta dalla recensione di una delle mie collaboratrici (cliccate qui), mi sono decisa a prendere in mano questo libro che sostava già da un po' nel mio lettore. Per la maggior parte delle volte, io e Franca abbiamo gusti simili, per cui, in un certo senso, sono andata sul sicuro, ma ahimè in questo caso il mio parere è totalmente discordante dal suo. Forse, non avendo letto il precedente romanzo, mi sono persa qualcosa, sta di fatto che non sono proprio riuscita a entrare in empatia con i protagonisti. In alcuni passaggi li ho trovati forzati, così come ho trovato inverosimili certe situazioni. Mi dispiace dirlo, ma ritengo che l'autrice, visto l'argomento trattato, avrebbe dovuto documentarsi di più. Io capisco la storia d'amore, questo voler regalare un sogno, ma la realtà è un'altra cosa, soprattutto quando si entra in collisione con patologie di tale portata. Per questi motivi, nonostante il libro sia scritto bene e abbia delle buone basi, non mi sento di consigliarlo. Naturalmente, trattasi di parere personale, da prendere con le pinzette, quindi leggetelo senza farvi condizionare troppo 😊



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BUON PESCE D'APRILE! 😂😂 
IO ANCORA NON HO LETTO IL LIBRO, MA ALESSIA TOSCANO SI'. DI SEGUITO, LA VERA RECENSIONE 😄




IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:

Amare è un Dono,
Vivere è un Dono,
Sorridere è un Dono,
l’Amicizia è un Dono…
Quante cose, che spesso ci sembrano scontate, rappresentano un Dono. A volte si devono abbattere i pregiudizi e le barriere per capirlo. I limiti esistono per essere superati. Si arriva a questa consapevolezza con l’affanno di chi ha corso tanto e veloce, con il cuore che batte forte, con l’anima che trema… Ma ci si arriva, quando si vive avvolti di bei sentimenti. Basta assecondarli, senza pensare alla paura.
Avendo letto “Il Dono”, fremevo per conoscere il destino di Cassandra e Gabriele.
Mi sono emozionata, ho riso, ho pianto, ho sofferto e gioito con loro. D’altronde l’autrice ha delineato i loro caratteri e mostrato le sensazioni talmente bene da riuscire subito a entrare in empatia con i due ragazzi.
Gabriele, nonostante sia costretto su una sedia a rotelle a causa di un incidente, è uno degli uomini più forti e protettivi di cui abbia letto.
Cassandra, ha perso la memoria a breve termine e non si ricorda di lui, né dell’amore che provava…
Ci si può innamorare due volte, inconsapevolmente, della stessa persona? Lo scopriremo leggendo “Il dono oltre le barriere”.
Il punto di vista di entrambi i protagonisti aiuta a vivere tutte le sfumature del loro sentimento.
I dialoghi sono veloci e si incastonano bene nella narrazione.
Una storia toccante, ci sono caduta dentro con tutte le scarpe.
La scrittura è semplice, scorrevole e fluida, con uno stile che mette a nudo le sensazioni, me le ha fatte sentire sulla mia pelle, sono entrata nella testa e nel cuore di ogni personaggio, non solo dei protagonisti. Così ritroviamo Damiano, il migliore amico di Cassy, distrutto per la morte del suo fidanzato. Viviamo anche il suo, di viaggio, tra le pagine del libro.
Nei suoi romanzi, Irene Catocci, tratta argomenti delicati come la paraplegia, l’omosessualità, e l’anoressia in modo sensibile e rispettoso, in modo da non appesantire la storia, anzi arricchendola di nuovi significati. È riuscita a stupirmi ancora, conducendomi lungo il filo di un viaggio emotivo, che mi ha scosso dentro, facendomi pensare, facendomi tremare, rendendomi partecipe di mille emozioni. Quando ho iniziato la lettura ne ero già ben consapevole, infatti trattenevo il respiro per entrare in punta di piedi nelle vite di questi ragazzi, facendo il tifo per loro, cercando di sussurrargli nelle orecchie di avere il coraggio…
Dico grazie all'autrice per avere scritto di due persone reali, spezzate dagli eventi... per avermi presentato Gabriele, uomo reale, fragile, ma capace di amare in modo puro e incondizionato.
Chi decide cosa sia normale, o meno? Si può scegliere l’amore? Arriva e basta, alla fine ci si arrende…
Spero che dalle mie parole non sembri che si tratti di un racconto pesante e difficile, perché invece è leggero come un soffio di vento che avvolge e accarezza.
Degno finale di una storia molto bella! Ora aspetto quella dedicata a Damiano!
Mi sento di consigliare entrambi i libri della duologia “Il dono”. Complimenti Irene e grazie per le emozioni che mi hai fatto provare!


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