Buongiorno follower, buon inizio settimana!
In uscita oggi "Inconciliabili", il nuovo romanzo di Mariella Mogni. Il nostro immancabile in bocca al lupo a questa bravissima autrice che ormai seguiamo con piacere da qualche anno 😊
Tiolo: Inconciliabili
Autore: Mariella Mogni
Genere: Romance
Disponibile in ebook a € 0,99
a breve anche in formato cartaceo
Pagina autore: Mariella Mogni
TRAMA:
«Avevo un sogno, ricordi? Sono venuto a realizzarlo. Ne avevo molti altri cui ho dovuto rinunciare, progetti che riguardavano anche te. Non ti permetterò di distruggere anche questo. Sono tornato per rimanere, dovrai fartene una ragione, affari tuoi se la mia presenza ti disturba.»
Che cosa accade quando la persona che non hai mai smesso di amare torna di prepotenza nella tua vita?
L’amore tra Beatrice e Davide è stato importante, sarebbero ancora insieme se un evento grave e imprevisto non li avesse allontanati.
Davide l’ha tradita, imbrogliata, le ha nascosto un terribile segreto ma Beatrice non è mai riuscita a liberarsi dai sentimenti che la legano al suo antico ragazzo. Delusa e amareggiata, ha messo da parte i propri sogni per occuparsi del negozio di famiglia, talmente chiusa in se stessa da avere rinunciato all’amore e perfino alle amicizie di un tempo. Beatrice sopravvive coltivando progetti di fuga che non realizzerà mai, oppressa da una madre nevrotica ed egoista.
Davide, invece, è andato avanti: ha girato il mondo perfezionandosi nella sua professione di chef ed è tornato nella città di origine per aprire un ristorante. È cambiato, più bello di prima, determinato e carismatico, molto diverso dal ragazzo tenero che Beatrice ha conosciuto.
Stretti in un groviglio di amore e odio, invasi dal rancore e pronti a rinfacciarsi reciprocamente l’epilogo della loro storia, Davide e Beatrice ingaggiano una sfida fatta di provocazioni e dispetti infantili. Inconciliabili, distanti, capaci di ferirsi con gli insulti più duri. Ma l’amore è un fuoco che cova sotto la cenere, e perfino due persone che il tempo ha trasformato in nemici sono costrette ad arrendersi alla forza dei sentimenti. Riprendere la loro storia da dove si era interrotta li obbligherà a portare a galla il passato e a rivivere quel brutto episodio che li ha segnati nel profondo. Un compito difficile per Beatrice che si è obbligata a cancellare tutto.
Ne sarà capace, riuscirà, a tenere testa alla ferrea opposizione di sua madre che vuole allontanarla da Davide? Non resta che affidarsi alla potenza dell’amore.
BIOGRAFIA:
Mariella Mogni è nata in provincia di Firenze, dove risiede con il marito, il figlio e un gatto. Laureata in lettere con una tesi su Giacomo Leopardi, si definisce una casalinga realizzata e ama trascorrere le giornate dividendosi tra la cura dei propri cari, la lettura e la scrittura.
Pur scrivendo da sempre, non avrebbe mai immaginato di pubblicare, colpa della cronica insicurezza che la affligge e di una terribile timidezza. È stato solo per un fortunato e imprevisto colpo di testa che ha inviato il suo primo romanzo erotico al concorso “Entra anche tu in Sperling Privé”, indetto dalla casa editrice Sperling & Kupfer. Aggiudicatasi il primo posto con “Concerto a due voci”, pubblicato nel febbraio 2015, ha iniziato a collaborare con le più prestigiose collane digitali. Tra queste Sperling Privé di Sperling & Kupfer e YouFeel di Rizzoli. Nel novembre 2017 è approdata alla casa editrice ErosCultura, specializzata nella pubblicazione di romanzi erotici di qualità.
Infine, nel maggio 2018, Mariella Mogni ha debuttato nel self publishing con il romanzo “Con la rabbia nel cuore” regalandosi un’esperienza che sognava da sempre e che l’ha sentire protagonista della propria scrittura.
Nei suoi romanzi ama approfondire il lato psicologico dei personaggi raccontando storie spesso scomode anche se profondamente legate alla vita di tutti i giorni. Curiosa e riflessiva, pone al centro dei propri romanzi i rapporti di coppia, mettendone in luce le dinamiche e le contraddizioni, spaziando tra il genere erotico e il romance contemporaneo.
DICE L’AUTRICE:
“Il primo amore non si scorda mai” si dice. Credo che ognuno di noi possa concordare con questa frase: pensare agli amori nati durante la prima adolescenza è come fare un tuffo nel passato, nel periodo più felice e spensierato della nostra vita. È da questa enunciazione che sono partita per descrivere un primo amore che la protagonista e voce narrante di “Inconciliabili”, Beatrice, ha cercato in ogni modo di dimenticare, pur senza riuscirci. La fine della sua storia con Davide è stata provocata da un brutto episodio che l’ha fatta crescere di colpo, che ha troncato i sogni dell’adolescenza facendola piombare in un mondo di adulti sconfitti e disillusi. Per questo Beatrice vorrebbe cancellare tutto. A maggior ragione quando rivede Davide a distanza di undici anni e scopre che sono diversi, inconciliabili, incapaci di stabilire rapporti amichevoli. Descrivendo la storia di Davide e Beatrice ho utilizzato vari registri, quello malinconico per sottolineare i rimpianti della protagonista, quello ironico che accompagna i frequenti litigi tra i due e infine… infine non ho resistito e ho deciso di offrire ai miei personaggi una seconda chance, nel più puro stile “rosa”. In fondo il primo amore non si scorda mai e non è possibile accantonare sentimenti profondi, rimasti intatti a dispetto del tempo e della stessa volontà dei protagonisti L’amore è a portata di mano, basta saperlo afferrare liberandosi dal passato e mettendosi totalmente in discussione. Un compito piuttosto arduo per la mia Beatrice, ne sarà capace? Basta leggere il romanzo per saperlo… “Inconciliabili “ è una storia d’amore incentrata sulle vicende di Davide e Beatrice ma ho lavorato molto anche sui personaggi secondari, prima tra tutti Rita, la madre dispotica della protagonista che sembra fare di tutto per tarpare le ali alla figlia. Termino questa breve presentazione dedicando alcune parole a Davide, il protagonista maschile, positivo e ottimista, lanciato verso un futuro pieno di successi nella sua professione di chef. Nel delineare il suo personaggio ho scelto di non ispirarmi a nessuno degli chef famosi che tutti conosciamo. Il mio modello era pochi passi da me mentre scrivevo. Si tratta di mio figlio David che frequenta l’ultimo anno dell’istituto alberghiero e che già adesso dimostra tutta l’intraprendenza e la determinazione che ho attribuito al Davide del romanzo. Spero di avervi incuriositi. "Inconciliabili" vi aspetta su Amazon dal primo ottobre.
BREVE ESTRATTO:
La presenza di Davide mi rende impacciata, confusa al punto tale da porgli la domanda che non dovrei lasciare uscire.
«Perché sei tornato?»
«Avevo un sogno, ricordi? Sono venuto a realizzarlo. Ne avevo molti altri cui ho dovuto rinunciare, progetti che riguardavano anche te. Ebbene, Bibì, non ti permetterò di distruggere anche questo. Sono tornato per rimanere, dovrai fartene una ragione, affari tuoi se la mia presenza ti disturba. Sono venuto con un ramoscello di olivo tra le mani, peggio per te se non intendi accettarlo.»
«Ficcatelo in quel posto il tuo ramoscello e lasciami lavorare.»
«Guardati, non hai ancora trent’anni e sembri una zitella inacidita. È valsa la pena di sciupare tutto per questo?»
«Sei stato tu a rovinare tutto, tu e…» Le ultime parole mi muoiono sulle labbra, sento i passi di mia madre e la porta di comunicazione tra il negozio e l’appartamento che si apre.
«Oggi hai davvero la testa tra le nuvole, Beatrice, ti sei dimenticata di comprare il pesce, eppure ti avevo detto che volevo prepararlo per cena. Dovrò occuparmene io, mai che possa fare affidamento su di te!» Presa dalle solite recriminazioni, non si è accorta della presenza di Davide. Sbianca quando lo riconosce. Per una volta la sua sofferenza è autentica, non ha bisogno di simulare il malessere che le fa portare le mani alla gola, quasi stesse soffocando. «Tu» boccheggia a fatica «cosa vuoi da noi, non ti è bastato quello che hai fatto?»
«Ascoltami, Rita, lo sai che non ho fatto niente, io…»
«Non c’è nessuna Rita, qui, dammi del lei e chiamami signora. Certe confidenze prendile con qualcun altro.»
«Come vuole, signora» ribatte, compito. «Mi sono giunte voci di alcune lamentele e volevo scusarmi per i disagi che i lavori vi hanno provocato. Quando il ristorante sarà aperto, lei e Beatrice sarete mie gradite ospiti, è il minimo che possa fare per sdebitarmi. E adesso vogliate scusarmi, ma ho alcune cose da fare» conclude, facendo una sorta d’inchino. Mia madre e io avvampiamo davanti al modo ridicolo e affettato con cui ci saluta, quello che vorrebbe apparire un gesto cavalleresco non è altro che un espediente villano per metterci alla berlina. Mentre sto soffocando dalla rabbia, è mia madre a rispondergli come merita.
«Scordatelo, e vedi di girare al largo da noi. Lascia in pace mia figlia, non ti permetterò di farle ancora del male.»
«Ci ha già pensato lei a farle del male. Guardi come l’ha ridotta.»
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