mercoledì 14 novembre 2018

DOPPIA RECENSIONE "IL CANTO DEGLI ABISSI" di Valentina Piazza



Buon pomeriggio amici lettori!
Franca Poli e Serenella Procopio hanno letto "Il canto degli abissi" di Valentina Piazza, edito Literary Romance.






Autore: Valentina Piazza

Casa editrice: Literary Romance

Disponibile in ebook a € 2,99

Pagina autoreValentina Piazza Autrice 





TRAMA: 

Dicembre, 1900. James Ducat è il sovrintendente al faro dell’isola di Eilean Mor; lo accompagnano due fidati marinai, il vecchio Thomas Marshal e il giovane Donald McArthur. Tutti loro sono a conoscenza dei misteri del luogo, ma non se ne lasciano sopraffare se non quando è proprio James a sentirne il richiamo. Il canto che lo ammalia ha la voce di donna, è soave, è potente. Sfidando i compagni e le leggi stesse della natura, James Ducat cede a quella voce, mettendo tutti in pericolo… Giorni nostri. Gli inspiegabili fatti accaduti al faro, non hanno trovato ancora risposta e la sede della Northern Lighthouse Board, ha insabbiato ogni cosa da decenni ormai. Quando, Morgan Ducat, decide di far chiarezza sulla misteriosa scomparsa del suo avo, si ritrova a combattere con la diffidenza della Società che gestisce la funzionalità dei fari. Soprattutto quello di Eilean Mor. Tuttavia, le carte di cui è in possesso, possono aiutarla a fare chiarezza sulle tante voci che si rincorrono riguardo alla misteriosa scomparsa dei guardiani del faro. Scortata sull’isola da Jacob Hollsen, il dirigente della Northern, inizia le proprie ricerche per scoprire la verità e, a mano a mano che esplora l’isola, la cappella diroccata e il faro stesso in cui risiede, riporta a galla suppellettili che il mare sembra volerle mostrare. Finché non sente anche lei il canto degli abissi…





Questo libro è proprio come il canto di una sirena... ti ammalia! Ti incita, devi continuare a leggerlo perché devi sapere cosa è successo a James e ai suoi due subalterni sull'isola deserta e inospitale di Eilean Mor. Ho letto con piacere questo nuovo romanzo di Valentina Piazza. Ambientato in Scozia, per la precisione a Eilean Mor, un gruppo di isole, dove le uniche costruzioni sono una chiesetta diroccata e un faro, mentre gli unici abitanti sono i gabbiani. Questo fino al giorno in cui sull'isola sbarcano tre uomini, o per meglio dire tre marinai, i guardiani del faro. Il libro, così come la narrazione, è suddiviso in due parti. La prima parte parla degli avvenimenti che sono accaduti nei primi giorni di Dicembre dell'anno 1900. Il resoconto dei fatti avviene in terza persona, e narra le vicissitudini del sovrintendente al faro, James Ducat, e dei suoi assistenti, ovvero l'anziano Thomas Marshal e il giovane Donald McArthur. L'isola sulla quale approdano i marinai è da tutti considerata maledetta. Loro però non credono alle dicerie della gente, fino a quando proprio James sentirà un richiamo proveniente dal mare. Sarà in grado di resistere alla voce soave di una donna, a quel canto che lo attira sempre più e lo ammalia, oppure cederà mettendo in pericolo sia lui che i suoi compagni? Nella seconda parte siamo invece ai giorni nostri e la protagonista e voce narrante è Morgan Ducat, pronipote di James. La ragazza, dopo aver ascoltato dal nonno (fratello del marinaio) la storia della la misteriosa scomparsa dello zio, decide che è venuto il momento di fare chiarezza e di scoprire cosa è successo su quell'isola parecchi decenni prima. Inizia così le ricerche accompagnata da Jacob Hollsen, il dirigente della Northern Lighthouse Board, società che ha il controllo e la gestione dei fari in territorio scozzese. Riuscirà Morgan a svelare il mistero che nasconde Eilean Mor, oppure anche lei sarà ammaliata dalla suadente voce di donna che proviene dagli abissi? Scritto in modo accurato, scorrevole, frizzante, pulito. I dialoghi sono veloci e nella seconda parte mi sono piaciuti i battibecchi tra Morgan e Jacob. La storia si legge velocemente in quanto la trama risulta ben strutturata e abbastanza originale. Inoltre, grazie all'alone di mistero che avvolge l'isola, coinvolge dalla prima all'ultima pagina. I personaggi sono ben delineati sia fisicamente che caratterialmente, in particolare i tre marinai. L'autrice ama la Scozia e questo si intuisce leggendo i suoi libri. Infatti i luoghi dove è ambientata la storia sono descritti accuratamente. Quando parla del mare in tempesta sembra di sentire l'ululato del vento, le onde che si infrangono sugli scogli, le grida dei gabbiani. Oppure si riesce a visualizzare l'interno del faro, la scala a chiocciola che arriva fino in cima, la meravigliosa visuale dell'oceano che si ha da quell'altezza. Per concludere non mi resta che consigliarvi questo bellissimo romanzo e spero che anche voi possiate apprezzarlo come è successo a me. Complimenti Valentina Piazza per avermi fatto conoscere, tramite i tuoi libri, un altro pezzettino di Scozia e della sua storia. 





Ho ancora gli occhi a cuoricino dopo la lettura di questo romanzo. Quante emozioni mi ha trasmesso! Ti prende dalla prima pagina avvolgendoti come un'edera e facendoti trattenere il fiato fino alla fine, curiosa di scoprire il mistero che si cela dietro la scomparsa dei tre guardiani del faro dell'isola di Eilean Mor. Il libro è praticante diviso in due parti. Nella prima parte il protagonista è James Ducat. Questo personaggio cattura subito l’attenzione. È il capo guardiano del faro che nel dicembre del 1900, insieme a due compagni, arriva a Eilean Mor, isola al largo della Scozia. È un uomo temprato dalla dura vita da marinaio. È anche profondamente solo, non ha mai avuto l'affetto di una famiglia, la madre è morta pochi giorni dopo aver dato alla luce il suo fratellino, che ha visto solo una volta, e il padre disperso in mare. Lui a dieci anni era già imbarcato su una nave e considera il mare come la sua casa e la sua famiglia. Appena arrivato sull'isola, sente un canto celestiale, ne rimane folgorato, non riesce a resistere al suo richiamo anche se ci prova, ma sa che è tutto inutile, che il suo destino è già segnato. Più di un secolo dopo i misteriosi avvenimenti dell'isola, Morgan Ducat, pronipote di James, vuole scoprire la verità sulla misteriosa scomparsa dello zio. Grazie all'aiuto di Jacob Hollsen, dirigente della società scozzese che gestisce i fari, sbarca sull'isola alla ricerca della verità. Anche a lei accadono fatti inspiegabili tra lo scetticismo di Jacob, con cui nel frattempo è nato un tenero sentimento. Ma l'isola mette anche a nudo i tormenti dell'animo umano e anche Jacob rischia di rimanerne vittima. L'autrice è stata abilissima a descrivere un'isola in balia del mare in burrasca, di piogge battenti e venti da sollevarti da terra. A momenti mi sembrava di essere su quell'isola e di sentire anche io il canto della misteriosa creatura. Anche a tenerti col fiato sospeso e a farti correre qualche brividino lungo la schiena. Confesso che sono stata più volte tentata di correre alle ultime pagine perché ero troppo curiosa di conoscere la soluzione del mistero dei guardiani. Ma ho resistito per non rovinarmi il proseguo della lettura. Brava Valentina Piazza! Avevo già letto alcuni suoi libri e li avevo apprezzati, ma con questo romanzo ha decisamente fatto il salto di qualità. Un consiglio? Leggetelo! Rimarrete anche voi conquistati dal Canto degli Abissi! 



2 commenti:

  1. Ragazze, ma grazie !!!!!!!! Che recensioni bellissime!!!!!!

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    1. Grazie a te Valentina per il bellissimo libro!! Complimenti!!

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