sabato 15 giugno 2019

RECENSIONE "L'ANELLO DI BEATRICE - DILOGIA" di Chiara Cipolla



Lavinia Brilli ha letto per noi "L'anello di Beatrice" dell'autrice Chiara Cipolla. 





Autore: Chiara Cipolla

Genere: Romance contemporaneo

Dilogia completa in un unico cofanetto
Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 10,39





TRAMA:

Emma è una supplente di matematica, delusa dagli uomini, che accetta a malincuore l’ennesimo appuntamento al buio organizzato dagli amici: Gianluca e Vittorio. Il primo le ha fatto da padre, fratello maggiore e migliore amico, il secondo è da sempre segretamente innamorato di lei.
È così che Emma conosce l’affascinante ed eclettico Edward, professore di Storia Antica all'Università di Oxford, in Italia per lavoro.
Non potrebbero essere più diversi: lei sogna il grande amore, quello che legge nei romanzi rosa; lui cerca solo avventure occasionali. Lei è carina, solare e sempre disponibile ad aiutare tutti; lui è schivo e spesso allergico alle relazioni umane. Eppure un’attrazione fortissima li coinvolge fin dal primo incontro e una passione travolgente li investe come un treno in corsa.
Quando tutto sembra ormai scritto, le ferite e i legami del passato di Edward e l’amico Vittorio, si insinuano fra di loro, almeno fino a quando il destino non farà il suo ingresso a Palazzo Pitti e l’anello che porta Emma al dito riporterà i protagonisti al punto dove tutto ha avuto inizio, costringendoli a rimettersi in gioco una volta per tutte. 



Come sempre provo a scrivere qualche nota appena chiuso il romanzo, l’eco della storia ancora mi rimbomba nella testa.
Le ultime sensazioni che stentano a evaporare sono un coacervo di emozioni piene di sfumature e a volte contraddizioni, come succede nella vita vera: se è vero che “L’anello di Beatrice” mantiene le sue promesse di tipico romance, facendoci vivere amori grandi e instancabili, mostrandoci uomini bellissimi e luoghi diversi, lo fa sempre con i piedi per terra, ben ancorati alla realtà.
E la realtà si trova nei dialoghi, che sono sicuramente uno dei punti di forza di Chiara Cipolla, ma anche nella genuinità delle sensazioni espresse dai personaggi, seppure intrecciate a una trama più romanzata.
La protagonista Emma è la classica ragazza della porta accanto, semplice e affidabile, e con il suo calore ha la capacità di attirare intorno a sé l’affetto e l’amore degli altri. Ma la vita è imprevedibile, e quello che può sembrare un sogno realizzato si trasforma in una storia molto più complicata e piena di colpi di scena. Emma reagisce alle sorprese della vita come faremmo tutte noi: alternando momenti di abbattimento alla ricerca di quel coraggio che può portarci fuori da qualunque pantano.
Non amo particolarmente i romance quando fin dalle prime battute risulta ovvio come vada a finire la storia; questo romanzo invece è stato capace di portarmi fino all’epilogo senza lasciarmi intuire come sarebbe finito, anche perché i personaggi sono talmente sfaccettati che non scatta l’immediato “tifo” per l’eroe positivo di turno: tutti hanno i loro aspetti positivi e negativi, e il tempo che passa (la storia abbraccia qualche anno di vita della protagonista) ne permette anche una certa maturazione.
Chiara Cipolla passa in maniera disinvolta dallo stile più scanzonato con cui racconta gli scherzosi battibecchi tra gli amici di Emma, ad alcuni brani erotici fino a cogliere i momenti più drammatici e profondi, con un’intensità che cresce man mano che si procede con la lettura.
Tecnicamente si tratta di due romanzi, ma io consiglierei di leggerli uno di seguito all’altro approfittando della dilogia per apprezzare appieno la bellissima storia e non perdere la sintonia che si sviluppa con Emma e gli altri personaggi.


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