Buon pomeriggio amici lettori!
Non c'è due senza tre... Un'altra bella recensione per "Il ventaglio sulla pelle" di Barbara Sarri, a cura di Alessia Toscano 😊
Titolo: Il ventaglio sulla pelle
Autore: Barbara Sarri
Genere: Thriller
Serie: ELit
Casa editrice: HarperCollins Italia
Disponibile in ebook a € 3,99
Pagina autore: Barbara Sarri
TRAMA:
Un ventaglio che, muovendosi, si proietta verso l'aria, scarpe dal tacco chiodato che, dando un ritmo, riportano a un contatto con la terra: questi sono i due estremi del flamenco, che con la sua magia può aiutare le donne a rinascere dopo un evento traumatico. Questa è la filosofia di Isabel Blanco, bailaora per passione e investigatrice per lavoro, due anime in un unico corpo.
Quando un misterioso serial-killer inizia a uccidere ballerine di flamenco a Roma e in Spagna, Isabel non può non sentirsi chiamata in causa, soprattutto perché le donne uccise hanno un tatuaggio che le accomuna tra loro e le unisce proprio a lei, che porta impressa sulla pelle la stessa immagine, creata da un tatuatore di Granada.
Non resta che partire e tornare alla terra da cui Isabel e il flamenco hanno origine.
Quando un misterioso serial-killer inizia a uccidere ballerine di flamenco a Roma e in Spagna, Isabel non può non sentirsi chiamata in causa, soprattutto perché le donne uccise hanno un tatuaggio che le accomuna tra loro e le unisce proprio a lei, che porta impressa sulla pelle la stessa immagine, creata da un tatuatore di Granada.
Non resta che partire e tornare alla terra da cui Isabel e il flamenco hanno origine.
Un ventaglio, sinuoso e avvolgente.
Il flamenco che aiuta, con le sue note e la sua magia, le
donne a rinascere dopo avere subito un trauma o una violenza.
Un serial killer che uccide, tra Italia e Spagna, le ballerine
di flamenco. Qual è la scintilla che spinge l’assassino proprio verso queste
donne?
E come mai l’investigatrice Isabel Blanco ha un tatuaggio
che la accomuna alle sue vittime? Inevitabile per lei iniziare la ricerca e le
indagini, coadiuvata da... l’ispettore Romeo.
Un thriller avvincente, dal ritmo serrato, che alterna
attimi di narrazione battente a momenti più tranquilli dove conosciamo meglio i
personaggi.
Isabel è fragile, ma forte. Una combattente che tira
fuori le unghie per raggiungere il suo obiettivo.
Barbara Sarri è stata abile a intrecciare la trama in
modo sapiente, in modo da tessere tutti i fili e far rimanere il lettore col
fiato sospeso fino alla fine. Lei ci racconta i protagonisti, mostrandoci
direttamente la loro anima.
Un romanzo intenso, che tratta un tema attuale e
complesso, ma l’autrice lo fa con rispetto e delicatezza, senza mai appesantire
la narrazione.
Il romance si intreccia col giallo, e col rosso del
sangue delle vittime, donandoci attimi di vera suspense. Ma anche col rosa di
un amore e della passione...
Lo stile è pulito e scorrevole, senza usare giri di
parole per stupire, ma intende arrivare dritto al punto di ciò che sta
raccontando. E fa centro.
I dettagli, indubbiamente, fanno la differenza. Nulla è
lasciato al caso. Il lettore viene catapultato nella storia e si sente parte
integrante delle vicende. Io ho sentito sulla mia pelle ogni sensazione, dalla
paura, alla gioia, ai sentimenti profondi...
Credo che questo libro faccia parte di un progetto più
ampio di Barbara Sarri che intende diffondere proprio i valori e gli ideali che
sono presenti tra le pagine.
Un messaggio profondo, di speranza, di forza, di
coraggio.
Il passato di Isabel si intreccia col suo presente. È una
donna veramente ben costruita, e sono subito entrata in empatia con lei.
Ho molto apprezzato la figura di nonna Erles, che ci
catapulta nella cultura ispanica, e il mondo interiore di Isabel. I suoi amori
tormentati, la gioia di vivere, il modo di affrontare le situazioni. Il fatto
che comunque viviamo anche i suoi timori, è umana e come tale è rappresentata.
Affascinanti le descrizioni della cultura del flamenco e
tutto ciò che vi ruota intorno. Insomma, si percepisce che l’autrice sa di cosa
sta scrivendo.
Romanzo evocativo, a tratti magico, colorato e profumato.
In un attimo siamo a Ostia, poi a Granada, ci ritroviamo in una pista da ballo
con un frusciante vestito rosso...
Buonissima proprietà di linguaggio, la giusta tensione
emotiva, trama non scontata, il ritmo della narrazione è ben calibrato,
assumendo di volta in volta la cadenza che più era consona al momento narrato.
La copertina è perfetta per la storia e anche molto
elegante, proprio come Isabel e Barbara.
Ovviamente, ho già preso il secondo volume “Il labirinto
rosso”.
Complimenti a queste due donne, da leggere e da seguire.
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