Buon pomeriggio amici lettori!
Di seguito, il mio parere su "Un amante fantasma" dell'autrice Marialuisa Moro.
Nonostante il mio giudizio su questo libro non sia del tutto positivo, ricordo ai lettori che seguono il blog che i pareri sono soggettivi e vanno presi con le “pinzette”
Titolo: Un amante fantasma
Autore: Marialuisa Moro
Genere: Thriller erotico
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 6,80
Pagina autore: Marialuisa Moro
TRAMA:
Confinata in un'opaca vita matrimoniale, Fiona si imbatte per caso nel suo grande amore adolescenziale di vent'anni prima e precipita nel gorgo della passione.
Gli eventi la travolgono trascinandola al limite della follia: un perverso e altalenante gioco mentale in cui il vissuto e l'immaginario si alternano nel prevaricarsi l'un l'altro.
Schiava della lussuria, pertanto incapace di reagire alle umiliazioni di cui è fatta oggetto, Fiona si trova invischiata in un crescendo di orrore, una realtà malata in cui non può più fidarsi di nessuno, costretta a giocare una partita senza vincitori né vinti.
Senza girarci intorno, dirò subito che il libro non mi ha
entusiasmato.
La scrittura fluida e curata fa sì che si legga in breve
tempo, tuttavia non nascondo che dopo i primi capitoli ero tentata di passare
ad altro. Mi ha dato l’idea che tutto fosse troppo frettoloso: l’incontro con l’amore
mai vissuto dei tempi dell’adolescenza, la decisione presa praticamente subito
di lanciarsi in una relazione extraconiugale e tutto il resto… In pratica, ho assistito
alla descrizione degli avvenimenti e degli stati d’animo senza veramente
percepirli. E questa sensazione, ahimè, mi ha accompagnato per tutta la durata
del libro.
La parte thriller, sebbene sia quella che ho apprezzato maggiormente
e che dà sprint alla storia, pecca un po’ in prevedibilità, almeno per me… Non posso approfondire le mie motivazioni altrimenti
rischierei di fare spoiler. Aggiungo solo che Marialuisa Moro è stata abile nel
creare situazioni in grado di mettere in dubbio le mie certezze, e per un attimo,
non lo nego, mi sono lasciata depistare, tuttavia io credo poco alle
coincidenze ed è stato sufficiente focalizzare l’attenzione su alcuni dettagli
per giungere alle dovute conclusioni. Ritengo, comunque, che l’autrice abbia notevole
inventiva e che il thriller sia il suo genere di appartenenza, di conseguenza il
mio invito è quello di seguitare su questa strada.
Nonostante il mio giudizio su questo libro non sia del tutto
positivo, ricordo ai lettori che seguono il blog che i pareri sono soggettivi e
vanno presi con le “pinzette”. Quello che piace a uno non è detto che piaccia a
un altro e viceversa. Per quanto mi riguarda, è mia intenzione leggere altri
romanzi di questa autrice di cui, come già detto, ho apprezzato lo stile leggero e curato.
Nessun commento:
Posta un commento