venerdì 18 ottobre 2019

RECENSIONE "13 ANNI DOPO" di Kerry Wilkinson



Di seguito, il mio parere sul libro dell'autore Kerry Wilkinson, "13 anni dopo", edito Newton Compton Editori





Titolo: 13 anni dopo
Autore: Kerry Wilkinson

Genere: Thriller 

Casa editrice: Newton Compton Editori

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 8,41 o € 4,90

Pagina autore: Kerry Wilkinson Books





TRAMA:


Una ragazza fa la sua comparsa in una cittadina inglese dicendo di essere Olivia Adams, la bambina svanita nel nulla tredici anni prima. Quando Olivia Adams, a soli sei anni, scomparve dal giardino di casa, la piccola comunità di Stoneridge venne presa dallo sgomento. Come poteva una bambina sparire semplicemente nel nulla? Tredici anni dopo, Olivia è tornata. Si è presentata al bar di sua madre, Sarah, che non ha avuto nemmeno un momento di esitazione nel riconoscere la figlia scomparsa che non ha mai smesso di cercare. La ragazza sostiene di essere stata rapita, ma dice anche che solo di recente i ricordi del passato hanno cominciato a riaffiorare. Alcuni punti del suo racconto, però, rimangono oscuri: dove e come ha vissuto per tutti quegli anni? E che cosa è accaduto esattamente in quel lontano pomeriggio assolato? Eppure c’è qualcuno che non è felice della ricomparsa di Olivia. Perché quando il passato ritorna ci sono segreti che rischiano di essere svelati, dopo essere stati sepolti per molti anni.



Lettura scorrevole, tuttavia della storia tutto si può dire tranne che si tratti di un thriller, tant’è che a un certo punto pensavo di aver scaricato il libro sbagliato. Sì, c’è un alone di mistero che circonda la vita della protagonista, ma la suspence, se così vogliamo definirla, si concentra esclusivamente nella parte finale. Non ho nulla contro il libro in sé, che se devo essere onesta ho apprezzato, ma mi dà fastidio che abbiano cercato di farlo passare per qualcosa che non è, catalogandolo come “Un grande thriller. Un grande bestseller.”, come suggerito dalla trama… Risultato? Ha solo deluso le aspettative. Ed è un peccato perché trovo che l’idea alla base della storia sia buona.
Una bambina sottratta alla sua famiglia che fa la sua ricomparsa dopo 13 anni nelle vesti di una giovane donna. Tocca con mano le conseguenze di quell’evento che non solo ha distrutto la sua famiglia, ma ha instillato una sorta di paura nella cittadina dove è nata. Un luogo dove la vita scorre tranquilla e tutto sembra perfetto… almeno all’apparenza. Rancori e segreti premono per venire allo scoperto. Dubbi e perplessità si insinuano nell’animo di chi ha seguito in prima persona la vicenda. Ma la verità potrebbe risultare scomoda e portare con sé molte insidie. Meglio affrontare il dolore o accontentarsi di una falsa illusione?
Sebbene le tracce seminate dall’autore non lascino dubbi, mi sono lasciata sorprendere. Dovevo solo seguire il mio istinto, che già da metà libro mi aveva portato sulla strada giusta, ma… nulla, l’ho ignorato 😅   
Come già anticipato, la storia si legge con piacere, procede senza scossoni fino al “gran finale”. Unico appunto: sta cosa del bosco di notte inizia a essere abusata. Non è il primo libro che leggo dove l’azione madre si svolge in quel contesto. Sì, il bosco, il buio, il cattivo che ti insegue… sono cose che fanno paura, ma a lungo andare stufano. Consiglio di iniziare a valutare altri scenari.

In conclusione, nonostante il mio personale biasimo per le discutibili mosse pubblicitarie da parte della casa editrice, non mi sento di penalizzare il libro - né tantomeno l’autore - quindi ne consiglio la lettura.  


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