martedì 1 ottobre 2019

"RICORDAMI CHE SONO FELICE" di Daniela Volonté



Buongiorno follower, buon martedì!
In uscita oggi "Ricordami che sono felice" dell'autrice Daniela Volonté, romanzo alla sua seconda edizione.





Autore: Daniela Volonté

Genere: Romance suspense

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 10,00





TRAMA: 

Isabelle ha sedici anni quando i suoi genitori vengono uccisi. Il mondo crolla, frantumando i suoi sogni, e decide di dedicare la vita alla vendetta. Appena incontra Luca, quella strada che sembrava già tracciata cambia prospettiva e i loro obiettivi entrano in collisione. Nessuno dei due vuole cedere ed entrambi sono disposti a pagare a caro prezzo le proprie scelte.

«Sono già stata fin troppo egoista ed è arrivato il momento di scrivere quel nome in cima all’elenco delle mie priorità. Ho chiuso con il passato e adesso posso pensare al presente… Spero solo che non sia troppo tardi».

«Se n’è andata. Mi ha lasciato per rincorrere il suo unico scopo e si è portata via un pezzo della mia anima. Vorrei inseguirla e convincerla a tornare, ma non è la vita che vuole… finirebbe per odiarmi e posso sopportare tutto, tranne questo».

Riusciranno a ricordare cosa sia la felicità?



BIOGRAFIA:

È nata a Varese e vive in provincia di Como con il marito e due figli. Ha una laurea in Economia e Commercio e una in Scienze della Comunicazione. Scrive per passione e vi dedica ogni minuto libero della giornata. Ha pubblicato diversi romanzi con Newton Compton Editori: Buonanotte amore mio, L’amore è uno sbaglio straordinario, Non chiamarmi di lunedì, Sei l’aria che respiro, La meraviglia di essere simili, La dolcezza può far male, Non basta dirmi ti amo e Imperfetti sconosciuti. In self ha pubblicato The contractore Una scelta inaspettata.



BREVI ESTRATTI:

«Ti amo in questa vita e in tutte quelle che deciderai di vivere». E io lo abbraccio forte perché sono consapevole che è vero. Mi ama per quella che sono stata e per quella che sono oggi. E piango. Io, che non verso mai lacrime a vuoto, ora sto piangendo per la sofferenza che so di infliggere a lui… E anche a me stessa.



Solo ora capisco che non è l’uomo a doversi definire felice perché è riuscito a ottenere ciò che desidera, ma sono le persone di cui si circonda che gli rammentano, attraverso le loro azioni e parole, quanto lui debba gioire della propria vita. E in questo momento, guardandomi intorno, tutto mi ricorda che sono davvero felice.


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