lunedì 20 gennaio 2020

"LA CANZONE DI AMANTINE" di Barbara Morgan



Buongiorno follower, buon inizio settimana!
In uscita oggi "La canzone di Amantine" dell'autrice Barbara Morgan, 
edito Ghostly Whisper.
Per chi desiderasse leggere il libro in versione inglese, cliccate sul titolo di seguito --> Amantine's Song





Autore: Barbara Morgan
Genere: Romance

Casa editrice: Ghostly Whisper

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

Pagina autore: Barbara Morgan 



TRAMA: 

Amantine Delamar è una giovane e ambiziosa ricercatrice universitaria di letteratura inglese a Londra. Una domenica mattina, davanti alla fermata della metropolitana di Notting Hill, incontra un ragazzo dagli occhi verdi che scambia per uno sbandato. Pur sforzandosi di ignorarlo è irresistibilmente attratta dal suo atteggiamento irriverente e dal suo modo di provocarla. Torna a cercarlo più volte e scopre che non si tratta affatto di un ragazzo qualunque, ma di Peter Wiles, componente di una band di successo ma a lei del tutto ignota. Amantine è totalmente estranea e disinteressata a quel mondo così distante dal suo, ma non riesce a resistere alla passione che Peter scatena in lei. Tanto da spingerla a tradire ripetutamente Geoffrey, il fidanzato ufficiale. 
Perché Amantine non sa ancora cosa significa amare e non sembra nemmeno particolarmente interessata a scoprirlo. L’unica cosa che davvero desidera è essere libera e raggiungere i suoi obbiettivi professionali.
Amantine Delamar e Peter Wiles sono entrambi consapevoli che la loro è una storia senza futuro, senza garanzie. Stabiliscono così regole che non dovranno mai essere trasgredite: “nessuna domanda, nessuna pretesa.” 
Ma l’amore, contro ogni regola, è in agguato e il legame tra loro cresce diventando sempre più profondo, più intenso, tanto che Amantine e Peter oltre ad amanti sono sempre più amici, complici, solidali l’una con l’altro. Inconsapevoli di una passione destinata a legarli per anni. 
Quanto tempo trascorrerà prima che uno dei due rompa l’accordo? Ma soprattutto… supereranno le differenze per lasciare che l’amore entri a far parte delle loro vite?



BIOGRAFIA: 

Leggo e scrivo da sempre. Prediligo urban fantasy e fantascienza ma mi avventuro spesso in altri generi, tra cui romance e thriller. Come lettrice non rinuncio mai ai classici e alla poesia.
Lavoro da anni nell’ambito della scrittura, dell’editoria e della moda. Laureata in lingue e letterature straniere, specializzata in letteratura inglese, letteratura americana e letterature comparate, ho vissuto tra Inghilterra, Francia, Italia, Svizzera e Stati Uniti. Ora vivo in Irlanda.
Amo la pizza, di qualunque tipo, senza eccezioni… l’unica cosa al mondo che può competere con il mio amore per i libri. Adoro la musica, il cinema e le serie tv, ma non riesco a seguire tutte quelle che vorrei. Non sono mai del tutto sveglia senza il mio caffè e per me il tè ha senso di esistere solo con il latte.
Scrivendo ho cambiato spesso nome ma sto cercando di trattenermi ultimamente. Spero di riuscirci. Come ghostwriter ho distribuito, in passato, storie e idee.
Ghostly Whisper, nome della CE multilingue che ho fondato a Dublino, è un po’ la mia storia.






DICE L’AUTRICE:

La storia di Amantine e Peter è parzialmente vera, nata da un’esperienza realmente vissuta. I miei dodici anni trascorsi a Londra sono contenuti tra quelle pagine. 
Il carattere di Amantine, ambizioso, un po’ testardo e poco incline alla sottomissione, fa parte di una tipologia di donna che ricorre spesso nei miei romanzi. 



BREVE ESTRATTO:

Quella notte qualcosa cambiò tra di noi, in me. Irrevocabilmente. Peter mi guardava negli occhi come non aveva mai fatto prima. Scherzava, rideva, mi prendeva in giro come al solito ma allo stesso tempo era come se tutto in lui fosse nuovo, diverso, più appassionato, più profondo, più intimo. Sembrava conoscere ogni parte di me, ogni frammento della mia pelle. Ma non solo il mio corpo e i miei desideri umani. Anche la mia anima, i miei pensieri. E io volevo lui, lo desideravo con tutta me stessa. 
C’era ancora in Peter un frammento di quell’adolescente che forse aveva sofferto troppo, che forse si era lasciato corrompere da qualcosa che lo aveva ferito, che lo aveva distrutto e che ancora non sapeva esprimere. Io non osavo chiedere, potevo solo esserci. Potevo solo sentire il suo calore, attendere le sue carezze, i suoi baci, le sue parole sussurrate piano mentre mi stringeva, quel suo modo unico di sfiorarmi, di muoversi e poi di circondarmi con le braccia, di trattenermi sul suo petto. 
Sì, qualcosa era irrevocabilmente cambiato tra me e Peter quella notte. E io non avevo la forza né la volontà di fermarlo, di reprimerlo. Potevo solo arrendermi. Potevo solo sperare di averlo ogni notte, come quella notte.





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