lunedì 30 marzo 2020

RECENSIONE "IL RIFUGIO" di Linda Bertasi



Di seguito, il parere di Franca Poli su:
 "Il rifugio" di Linda Bertasi. 






TitoloIl rifugio
Autore: Linda Bertasi

Genere: Paranormal romance tra presente e passato

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 11,08

Pagina autoreLinda Bertasi Autrice 




TRAMA:

Anna ha diciassette anni e si sta recando a trovare il padre nella sua meravigliosa villa settecentesca per trascorrervi le vacanze estive. L’idea di trovarsi nella fredda Inghilterra, sola e senza amici, la intristisce, ma il giorno del suo compleanno scoprirà un vecchio diario, chiuso in soffitta. Appartiene a Marianne Beaufort, la contessa che visse in quella stessa tenuta più di duecento anni prima. Sempre più avvinta dalle parole del passato, Anna si ritroverà protagonista di un’esperienza che corre sul filo del paranormale, dominato dai viaggi temporali. Ma non sarà sola in questa avventura: Rob, un misterioso vicino, sembra credere alla sua storia pazzesca e volerla aiutare. 
Cos’è accaduto realmente a Marianne Beaufort? Perché Anna fa continui viaggi nel tempo? Cosa si nasconde in quella villa dominata da sussurri, rumori e strane presenze? Un mondo nuovo sta per esserle svelato, destinato a infrangere ogni sua credenza. Il passato può essere riscritto? E l’amore può valicare le porte del tempo? 



Ho accettato di recensire questo libro perché la trama mi ha incuriosito. Mi piacciono i romanzi che spaziano nel tempo, ritrovamenti di diari tenuti nascosti per secoli, storie d'amore che magari si intrecciano nel corso dei secoli. Ecco, in questo libro, che ho letteralmente divorato, ho trovato tutto ciò e anche un po' di paranormale.
Mi sono calata nella lettura, non volevo staccarmi dal Kindle. Mi è risultato facile immergermi nella storia, immaginarmi nella soffitta e nelle stanze della villa assieme a Mary nel 1750. Oppure con Anna ai giorni nostri. Così come sono entrata facilmente in empatia con i vari protagonisti. Ho amato tutto di questo libro: la trama, l'ambientazione, i personaggi. Si legge velocemente, grazie appunto a una trama ben strutturata, che ti cattura pagina dopo pagina, e a una descrizione degli accadimenti, sia i fatti avvenuti nel passato che quelli che si svolgono nel presente, molto dettagliata. La scrittura è accurata e lineare e i dialoghi risultano veloci e mai noiosi. La narrazione avviene in terza persona per quanto riguarda il presente, mentre per quando riguarda ciò che è accaduto nel 1750 sarà la protagonista stessa che dalle pagine del suo diario racconterà ciò che le è successo.
Anna, una giovane romana, si reca a Londra per trascorrere le vacanze estive a casa del padre e della matrigna Elena. In realtà la dimora è una meravigliosa villa settecentesca immersa in un parco enorme. Fin da subito la ragazza si sente a disagio, avverte una sensazione di inquietudine che non riesce a decifrare, soprattutto quando viene accompagnata nella sua stanza. Al suo arrivo fa anche la conoscenza di Alessia, quasi sua coetanea e cameriera alla villa.
Tra le due giovani si instaura subito un bel rapporto di amicizia che sarà determinante nel proseguo della storia.
Il giorno del suo compleanno Anna incontra un misterioso ragazzo che dice di chiamarsi Rob. Sarà proprio con lui che nella soffitta della villa troverà uno strano diario scritto nel 1750. Una volta sola, vinta dalla curiosità, inizia a leggerlo. Viene a scoprire che il diario appartiene alla contessina Marianne Beaufort, la figlia del precedente proprietario della casa. Farà anche un'altra scoperta, lei e Mary hanno entrambe diciassette anni e sono nate lo stesso giorno, il primo luglio. Da quel momento, per Anna leggere le vicende della contessina diventa come una droga, non riesce a staccarsi dal diario. Inizia anche a fare dei viaggi temporali, diventando protagonista di un'esperienza paranormale. A volte non riesce a scindere il passato dal presente, la figura di Mary si sovrappone alla sua. La ragazza non sarà però sola in questo viaggio nel tempo. Sarà affiancata da Rob, il misterioso vicino di casa che crede alle sue visioni e cerca di aiutarla. Anche Alessia e Elena non la lasciano sola. Sono molto preoccupate per la sua salute, sia fisica che psicologica.
Ma cosa si nasconde tra le pagine di quel diario? Chi era Marianne Beaufort? Qual è la sua storia e perché Anna ne è così attratta? Esiste la reincarnazione? Perché l'amica e la matrigna sono preoccupate per lei? E ancora... cosa nasconde la villa, in particolare la soffitta che nelle pagine del diario Mary la definisce il suo “Rifugio”? Se desiderate avere una risposta a queste domande non vi resta che leggere questo splendido libro che io consiglio vivamente.
Vorrei dilungarmi ancora, parlare di altri personaggi, ma rischierei di fare spoiler. Posso solo dire che li ho amati tutti, sia quelli attuali che quelli del passato. Ho sofferto e gioito assieme a loro. Solo una persona ho odiato con tutta me stessa: Cordelia von Groner Beaufort, matrigna di Marianne. L'autrice non poteva creare un personaggio più spregevole e malvagio di quello.
Come dice la scrittrice Alessandra Paoloni nella sua prefazione, “Il Rifugio” non è solo una storia paranormale, ma è piuttosto un libro che pone il punto a una questione del passato mai risolta. È come se Anna chiudesse il cerchio tracciato da Mary.
Una intensa e particolare storia d'amore che ha avuto inizio nel 1750 ed è terminata ai giorni nostri.
Complimenti a Linda Bertasi per questo bellissimo romanzo che mi ha trasmesso delle belle emozioni e mi ha lasciato con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina.


2 commenti:

  1. Grazie infinite per questa bellissima recensione 💖

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    1. Grazie a te Linda. il libro è veramente bello!! In bocca al lupo!!

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