Buongiorno follower, buon inizio settimana!
Oggi lascio la parola a Laura Nottari che ci presenta "Away", in uscita oggi.
Titolo: Away
Autore: Laura Nottari
Primo volume di una dilogia – 2^ edizione
Genere: Fantasy/Medieval romance
Disponibile in ebook a € 1,99
Pagina autore: Laura Nottari Autrice
TRAMA:
Inghiottita da un videogioco, Hayley Jones, newyorchese ricca e viziata, si troverà prigioniera della medievaleggiante e immaginaria città di Levongrest.
Un mondo al di là del possibile, un incubo cappa e spada dove una donna del ventunesimo secolo, amante dei Martini e del tacco dodici, non può nemmeno immaginare di mettere piede.
Niente diritti, se non la parola di un Barone. Solo doveri, capi chini, onore e spada a dettar legge.
L’aiuto di Clarence Huxley, semplice soldato con l’animo da cavaliere, sarà per Hayley il punto di inizio per una nuova vita. E il sentimento che nascerà tra loro, un luogo dove mettere radici.
Ma l’amore di un soldato inesistente può bastare per lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare daccapo?
DICE L’AUTRICE:
Away è il mio primo romanzo, scritto nel 2018, nato come il 90% delle storie, ossia dopo una bella dormita.
Due anni fa non scrivevo ancora, ma i protagonisti di Away mi hanno letteralmente rapita e non mi hanno lasciata andare sino a che non ho messo nero su bianco la loro storia. Ancora troppo timida e inesperta per il pubblico, ho deciso di muovere i primi passi d’autrice su Wattpad, capitolo dopo capitolo, poi in Self.
Ritirato un anno fa, il romanzo è stato revisionato e ri-editato da cima a fondo. Praticamente sarebbe stato più facile riscriverlo.
È il primo volume di una dilogia fantasy/medieval romance.
BREVI ESTRATTI:
Lo vide sorridere, e non appena lui desistette dal gioco di sguardi e volse gli occhi verso Levongrest, Hayley alzò una mano, catturò il suo viso e si protese verso di lui. Clarence si voltò subito, complice del suo tocco e le loro labbra si unirono nel giro di un attimo.
Hayley visse quel bacio a occhi chiusi, cullata dall’andatura sconnessa del cavallo, il canto dei grilli, il respiro di Clarence sul viso e le sue mani che la stringevano sempre di più.
Qualcosa di semplice, leggero, nessuno sconfinamento, una morbida presentazione in accordo e desiderio.
E quando lui, superata la sorpresa, mosse le labbra giocando con le sue, Hayley capì che la cosa avrebbe assunto toni infinitamente meno pacati, molto più umidi e soprattutto pericolosi.
Lei, che gli uomini li aveva usati come oggetti, ora aveva paura del bacio sincero di un fabbro inesistente.
«Mi chiamo Clarence Huxley, sono un soldato dell’esercito di Levongrest e giuro sul mio nome e sul mio onore che se abbasserete l’arma, nessuno vi farà alcun male.»
«Clarence» ripeté Hayley.
«Sì,» confermò lui, colmando la distanza di un passo.
«Di... Levongrest?» quel nome cominciava a ricordarle qualcosa.
Un luogo che era rimasto ad attenderla
Qualcosa che, tra mille, aveva lasciato acceso, sospeso e inconcluso.
Un mondo che attendeva il suo ritorno.
«Esatto» confermò lui.
«Tu non esisti.»
Il soldato si fermò. «Io cosa?» domandò, interdetto.
«Tu non sei reale, tu stai recitando» continuò Hayley, ormai all’apice della disperazione. «Levongrest non esiste!»
Clarence la osservò in silenzio, poi sorrise e fece un cenno alla sua destra. «Lei non esiste?» domandò. «Ne siete sicura, Jones di New York?»
Senza smettere di tendergli contro l’arma, Hayley seguì con gli occhi il punto indicato.
Fiato e ragione vennero meno.
Accanto a loro, i fitti alberi del bosco si aprivano come un sipario su una radura ampia e vastissima. Colline, distese sterminate di valli, campi coltivati, fattorie e boschi si stendevano a perdita d’occhio, fino all’orizzonte.
Il cielo plumbeo si stava aprendo proprio in quel momento, tingendo tutto intorno dei caldi colori del tramonto. Gli ultimi raggi di sole trovarono un varco nella coltre grigia e bassa, illuminando come un faro una città dalle mura alte e bianche.
Adagiata sulla sommità di una collina impervia, compagna di un fiume che le scorreva accanto come una collana di diamanti, Levongrest apparve a Hayley in tutta la sua maestosità.
Un castello sorgeva nel punto più alto, una costruzione fiera, solida e robusta, dai bastioni che dominavano la vista. Sotto di essi, lungo i pendii del colle, giaceva l’abitato. Centinaia di case che sembravano volersi stringere tutto intorno alle mura, addossate al signore come tante persone in cerca di protezione. Una gara a chi riusciva ad avvicinarsi di più.
BIOGRAFIA: Nata a Roma, in quegli anni meravigliosi in cui Goldrake e Memole andavano in Tv, i dirigibili gironzolavano in cielo e Venditti cantava di una fatidica notte.
Cresciuta tra manga, libri e film horror, serie tv e gioco di ruolo, l’unica costante della mia vita è il fatto che non ho mai i piedi a terra. Sognatrice incallita, nel tempo libero dal lavoro, mentre porto a spasso i miei cani, invento mondi e storie. Talvolta sono buoni, così li metto su carta.
Sono nati così Corrispondenza Imperfetta e Onorevole Proposta, due romance storici editi dalla DRI editore.
Away è il mio libro d’esordio, una dilogia medieval romance dalle tinte distopiche, riproposto adesso in versione aggiornata e revisionata.
I miei due motti sono: Mai prendersi troppo sul serio. E: Mai analcolico.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAvendo dal 2018 la prima versione e non avendola ancora letta, mi ha incuriosito l'uscita di una nuova, prevista per il 20 aprile 2020.
RispondiEliminaPur sapendo che il primo libro pubblicato di Laura aveva subito cambiamenti nella nuova stesura, ho deciso di leggerlo e verificare con l'autrice le differenze.
Laura Nottari, quando ho finito il primo "Away vol I", mi ha mandato l'ultima edizione.
Ho letto anche quella e devo dire che il libro mi è piaciuto moltissimo, in entrambe le edizioni, che peraltro hanno differenze sostanziali. Pur mantenendo alcuni capitoli praticamente intatti Laura ha praticamente riscritto la storia.
All'inizio della lettura della nuova edizione non era convinta che i cambiamenti fossero positivi rispetto alla prima, invece, mano a mano che le pagine scorrevano, la storia prendeva carattere e definiva i personaggi in modo più completo.
Mi ha fatto piacere leggere entrambi perché penso che tutti i romance hanno trame più o meno simili, l'abilità sta in chi scrive e fa il proprio lavoro unico e identificabile, e in questo caso c'è un po' di Laura nel primo e molto nel secondo, rivisto nella totalità.
Le emozioni sono tante ed è un libro che consiglio di leggere, faccio solo un appunto: quanto dovremo aspettare per avere il seguito? 🤔