domenica 21 giugno 2020

"GAME (L)OVER" di Naghree



Buongiorno follower, buona domenica!
In uscita oggi "Game (L)over" di Naghree. 




Titolo: Game (L)over
Autore: Naghree

Genere: Commedia romantica F/F

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

Dal 28 Giugno 2020  anche in versione cartacea

Pagina autore: Naghree Author



TRAMA:

Erica sembra finita in una fanfiction di ultima categoria.
Voglio dire, a quale persona normale capita di andare a sbattere contro una ragazza carina e di versarle addosso il caffè bollente? Come? Non era bollente? Ah, beh, ma tanto Erica non è nemmeno una persona normale.
E infatti ha invitato Arianna (la ragazza carina del caffè) a vivere da noi, visto che tanto fra poco viene a lavorare pure lei alla Gatto Obbediente. Come se fosse un buon motivo. Come se non si fossero accorte che il resto del mondo vede come si guardano. Ma sì, dai. Pare si vogliano saltare addosso da un momento all'altro...
Secondo voi si ricordano che il capo non vede di buon occhio le relazioni tra colleghi? Se tra quelle due c'è qualcosa e si fanno beccare...
Meglio non pensarci troppo, che Erica ci tiene al suo lavoro. E io ci tengo che non lo perda, che sennò mi trovo di nuovo con una stanza libera (anzi, due, se se ne va pure Arianna) e trovare un coinquilino decente di 'sti tempi è un casino.



PRESENTAZIONE:

Si tratta di una commedia romantica F/F, scritta da Naghree, che abbiamo deciso di pubblicare proprio nel mese del pride, per dare il nostro contributo alla causa.
Con questa uscita abbiamo voluto puntare sull’originalità, con l’obiettivo di avvicinare i lettori a un genere che nei nostri cataloghi si vede poco. E crediamo che Game (L)over si presti più che bene a far apprezzare questo “nuovo” genere.



BREVE ESTRATTO:

«Grazie, Erica», farfuglia lei.
«E di che?»
«Della camicia. Della stanza. Della bella giornata.»
Sorrido, lei fa lo stesso. È carina, davvero. Sposta una ciocca dietro l’orecchio e distoglie lo sguardo. Molto carina.
I vagoni ci passano di fianco, sempre più piano, fino a fermarsi.
«Ricordati la camicia», le dico.
Raccoglie il sacchetto da terra e fa un passo verso il treno.
Le porte si aprono, lei si volta di nuovo verso di me.
«Ci vediamo lunedì?»
Annuisco. «Ci vediamo lunedì.» Solo questo? Non ho niente di meglio da dirle? Vorrei sentirla ancora, vorrei farglielo sapere. «Se ti serve qualcosa», dico, «hai il mio numero.»
Si illumina, sorride.
Uno slancio e mi lascia un bacio sulla guancia. Leggero, rapido, dolce. Vorrei raggiungere le sue labbra, ma è già saltata sul treno. Le porte si chiudono e lei mi saluta con la mano. È davvero carina. Troppo.




Naghree nasce a metà degli anni ‘80, giusto in tempo per poter decidere se uscire a giocare o se stare al computer. Trascorre l’infanzia (e non solo) tra videogiochi, libri, e fumetti. Tanto che Prima si convince che da grande sarà fumettista. Poi che da grande farà videogiochi. Ora che è grande, invece, pare che scriva libri.
Purtroppo (o forse per fortuna) mentre cercava la strada giusta ha studiato anche grafica, illustrazione e impaginazione, tutta roba che le piace pure più del dovuto. E quindi proprio non ce la fa ad affidare una parte così divertente del lavoro a una casa editrice. Da qui la scelta folle e controproducente di investire il proprio tempo e il proprio denaro per essere un’autrice indipendente. Una scelta del cavolo, lasciatemelo dire. Però è divertente.

Al momento, oltre a catturare (e tentare di mettere in ordine) idee per i nuovi romanzi, collabora come autrice e come grafico nell’associazione “Ultima Stesura”. Nel tempo libero legge, disegna, lavora il cuoio, fa la maglia e l’uncinetto, prova a studiare programmazione, gioca ai videogiochi, segue lezioni di cose a caso, oppure cerca di convincere i gatti che no, davvero, quello non lo devono masticare. E pensa ancora che, prima o poi, farà videogiochi. 


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