mercoledì 24 giugno 2020

"LA COSTELLAZIONE DELL'AMICIZIA" di Mara Ramacci



Buon pomeriggio amici lettori!
In uscita oggi "La costellazione dell’amicizia" dell'autrice Mara Ramacci, primo volume della serie "Love&Friendship"



Autore: Mara Ramacci
Serie: Love&Friendship Vol.1 

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

Cover realizzata da IM COVER Studio

Pagina autore: Mara Ramacci Autrice




TRAMA:

Lo amo in silenzio da così tanto ormai che faccio vivere in modo pacifico le due rette parallele dell’amicizia e dell’amore per sopravvivere con serenità…

Può esistere l'amicizia tra uomo e donna?

Per il gruppo di Barbara la risposta è sì, soprattutto dopo averlo giurato davanti alle stelle stabilendo alcune semplici regole da rispettare.

Ma se uno di loro decidesse di infrangere ogni patto?

Quando Kevin bacia Barbara pensa di essere l'unico a provare dei sentimenti per la propria amica. Quel bacio, però, non cambierà solo il suo rapporto con lei bensì minerà anche gli equilibri dell'intero gruppo: ora è più reale che mai l'ipotesi che quelle regole possano essere infrante, che in fondo siano solo scuse usate un po’ come scudo protettivo per il quieto vivere.

Come evolverà la storia tra Kevin e Barbara? Quanto sarà importante il loro lieto fine per il resto del gruppo?

“La costellazione dell’amicizia” è il primo Volume della Serie Love&Friendship di Mara Ramacci, composta da quattro libri. È una lunga storia di amicizia e amore, dove nulla potrà essere dato per scontato. Siete pronti a saperne di più sul nostro gruppo di amici?



DICE L’AUTRICE:

Questo libro è di pura fantasia. Una notte mi sono entrati in un sogno questi ragazzi e da lì è nata una serie che lentamente uscirà per ora oggi esce il primo






BREVI ESTRATTI:

Mi sta baciando!
Dio mio, se questo è un sogno non svegliarmi, ti prego! Mi sta baciando lei! La sua bocca ha cercato senza indugio la mia e c’è voluto pochissimo, prima che le nostre lingue si ritrovassero e si riconoscessero. Le sue labbra… queste sì che hanno un sapore, quello delle fragole appena colte! Mi sta divorando! È pazzesco, non ci credo! Si è sistemata meglio per potermi abbracciare senza staccare le sue labbra dalle mie. Il mio corpo è un vortice di sensazioni, tutti i miei sensi si sono risvegliati da un coma di dieci giorni.
Bentornate emozioni!
Ora sì, che riconosco i battiti del mio cuore, quelli veri, quelli da tachicardia che solo l’adrenalina di questo momento avrebbe potuto ridarmi. Lei sta giocando con i miei capelli e non sembra volersi staccare da me.
Allora mi vuoi!
Le mie mani sono come i tentacoli di una piovra: sono ovunque sul suo corpo. Lo esploro, lo venero. 
Sembra di rispecchiarmi in lei perché tutto quello che stiamo facendo, lo stiamo facendo insieme: io la accarezzo, lei mi accarezza; io le mordo il labbro inferiore, lei fa lo stesso col mio. Sento le sue mani che decise si avventurano tra i miei fianchi per arrivare fino alla schiena, avvolgermi in un tenero abbraccio e spingermi un po’ di più verso di lei. 
Io inizio a essere un po’ più audace e, stringendola a me, le faccio sentire tutta la mia eccitazione, non vorrei rovinare tutto, ma lei mi fa capire che non l’ha presa male e inizia ad ansimare nella mia bocca. Io faccio lo stesso, non abbiamo ormai il minimo pudore. Appena mi avventuro sul suo collo, le scappa un gemito fortissimo. Questo mi provoca brividi su tutto il corpo. Se qualcuno appoggiasse l’orecchio dietro la porta, di questa stanza equivocherebbe senz’altro, perché i nostri respiri, i nostri gemiti sono tutt’altro che innocenti. E se quel qualcuno dovesse sorprenderci, non so come potremmo giustificare qualcosa che in realtà non sappiamo nemmeno noi come spiegare. Sto godendo come un pazzo. 
La voglio. 
In questo momento la mia unica certezza è che la desidero più dell’aria per respirare, ma è troppo squallido farlo nella biblioteca di casa sua, perciò mi accontento di arrivare fino a qui e inizio a darmi una regolata. Provo a calmarmi e tento di calmare anche lei, ma non è facile per nessuno dei due. Stiamo ridendo mentre ci baciamo consapevoli dell’effetto che abbiamo l’uno sull’altra. 
Affondo il viso sul suo collo e ne respiro il dolce profumo della sua pelle che sa di pesca. Non c’è niente di più bello che farla godere; la stringo forte a me per farle capire che non vorrei mai che questo momento finisse, ma forse noi non possiamo essere felici a lungo. 






Finito di cenare mi viene in mente un’idea, appena sento il dj che saluta noi commensali. Mi alzo, mi avvicino a lui e chiedo se posso fare una richiesta sulla musica che dovrà mettere.
“Certo! Chiedimi quello che vuoi!” Mi dice il cantante sorridendomi. Provo a concentrarmi su quale canzone possa cantare, ma non mi viene in mente niente. Ho il cervello spento.
“Va bene. Restringiamo il cerchio: facciamo un lento?” Annuisco. “Quindi romantico!” Annuisco. “Dichiarazione?” Arrossisco.
“Non so… non proprio… io… non so…” Balbetto che sembro una deficiente.
“È il ragazzo che mi sta ammazzando con lo sguardo perché stai parlando con me?” Mi chiede sfottendomi.
Io rivolgo uno sguardo a Kevin che mi guarda contrariato, ha incrociato di nuovo le braccia. Annuisco tutta rossa, ormai l’imbarazzo galoppa a briglie sciolte.
“Recupero!” Dico senza pensare al cantante.
“Recupero? Perdono!” Mi corregge lui. Io annuisco sorridendogli, grata del fatto che ha capito, più di quanto stia facendo io.
Qualcuno mi riassume questa serata per favore?
“Ok. Come ti chiami?”
“Barbara!”
“E come si chiama il gelosone laggiù, Barbara?”
“Kevin. Ma perché?” Chiedo terrorizzata. “Non vorrai…” Non finisco la domanda che lo vedo accendere il microfono e portarselo alla bocca.
“Kevin, questa è per te da parte di Barbara.” E le note di Se tu fossi qui di Pino Daniele prendono vita. 
Gerardo, il cantante, ha una voce bellissima. Io sono rossa come un pomodoro e il mio colorito si accentua ancora di più quando Gerardo si alza dalla console, mi accompagna al tavolo, dove c’è Kevin che mi guarda stupito, lui gli fa cenno di alzarsi. 
Kevin si alza, Gerardo ci prende le mani, le unisce e ci porta al centro della pista e dopo un attimo d’imbarazzo iniziamo a ballare questo bellissimo lento. Gerardo ci sorride, ci alza il pollice e chiede al pubblico di applaudirci, poi ricomincia a cantare e torna alla console come se niente fosse.
Kevin da imbarazzato sta iniziando lentamente a rilassarsi. Io mi accoccolo sul suo petto, lui mi stringe di più. Ora posso sentire perfino il battito del suo cuore. È un tamburo che sta esplodendo nella cassa toracica, esattamente come il mio. Alzo la testa per ritrovare il suo sguardo. 
Eccolo! È questo lo sguardo che volevo.
“Lo sguardo del mio Ken!” Gli dico con un filo di voce. Gli faccio una carezza sul viso e lo bacio a fior di labbra.
Mio Dio che brividi! 
Ci guardiamo dopo tanto tempo finalmente con dolcezza. 
È mio! Solo mio! Per sempre mio! 
Grazie Mariano! 



Ho 38 anni e nella vita ballo i latino americani, amo andare a teatro, ma più di tutti amo leggere e scrivere. Questo è il mio primo romanzo il primo di quattro. La serie è ambientata a Roma ai giorni nostri, inizia col capodanno del 2016 e ogni ragazzo parla in prima persona.


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