Buon pomeriggio amici lettori!
Daniela Colaiacomo ha letto "Bolle di sapone in metropolitana"
dell'autrice Irene Pozzoli
Titolo: Bolle di sapone in metropolitana
Autore: Irene Pozzoli
Genere: Romance
Disponibile in ebook a € 2,99
Trama: Michi ha perso tutto, un lavoro come manager di una prestigiosa azienda, la sua bella casa e una vita lastricata di successi e ciò le causa improvvisi attacchi di panico che lei fatica a controllare. Andrea è uno chef squattrinato chiuso e iracondo ma dal fascino magnetico. Le loro vite si incrociano quando Michi va a vivere proprio sopra il ristorante di Andrea, in un condominio fatiscente alla periferia di Milano ma popolato da eccentrici vicini che entreranno nella vita di Michi sconvolgendo tutte le sue certezze. Per Andrea e Michi è antipatia al primo sguardo e Andrea farà di tutto per rendersi insopportabile e per starle alla larga anche se il destino sembra volere diversamente. Michi non ha nessuna intenzione di farsi prendere in giro da un pallone gonfiato per quanto bello e misterioso. Per fortuna nel condominio ci sono altre persone. Teresa, una psicologa hippie che vive con due gatti ai quali ha dato il nome di due famosi psicoanalisti. Luca e Marco, due barman gay, con il sogno di diventare stilisti, Marta e Federica, due ragazze che tentano di gestire un asilo nido ma senza successo e poi c'è Carla la nipote di Andrea, orfana di genitori, ma appassionata di cucina proprio come lo zio. Michi si troverà catapultata nel loro mondo e tra continui battibecchi e disastri culinari la sua vita prenderà una piega inaspettata. Andrea però nasconde un segreto. Chi è veramente? È chi dice di essere o qualcuno di diverso? E perché gli altri sembrano nascondere anche loro lo stesso segreto? Michi si troverà di fronte ad un bivio, seguirà il suo cuore o fuggirà di fronte ad una verità che la spaventa?
Una vera sorpresa!
Mi sono avvicinata alla lettura di questo libro, scaricato gratuitamente, invogliata dalla sinossi, che mi è apparsa curiosa e intrigante.
Una dolorosa e immotivata accusa di furto priva Michelle del lavoro nell'azienda in cui ha lavorato per anni, con dedizione assoluta di tempo ed energie, imponendole, oltretutto, il risarcimento economico del suo presunto illecito; lo shock emotivo che ne deriva, le induce degli attacchi di panico, che minano ulteriormente la stabilità raggiunta con tanta fatica.
A fronte della nuova situazione, Michi deve abbandonare lo stile di vita di alto profilo al quale è arrivata con fatica e tenacia, e affittare un appartamento fatiscente in una zona degradata di Milano.
Da "donna di successo" a "povera sfigata", viene avvicinata dagli abitanti dello stabile, vicini originali e invadenti, solleciti e amichevoli, verso i quali dimostra freddezza. Solo Andrea, l'inquilino dell'appartamento sotto il suo, cuoco e gestore della trattoria attaccata al portone della sua nuova casa, le dimostra un'ostilità inaspettata, tanto più che in lui Michi riconosce la persona che l'ha soccorsa durante una crisi in un locale.
Non racconterò altro di questa storia intrigante, nella quale aleggia un'aura di mistero e tradimento; l'attesa cresce, mentre la verità è svelata poco a poco, fino all'epilogo sorprendente.
Voglio sottolineare la bravura di Irene Pozzoli che, oltre a dimostrare un'ottima proprietà linguistica, riesce a suscitare una forte empatia con il lettore, mano a mano che si definiscono le interazioni dei protagonisti, principali o secondari, tutti di ugual rilievo.
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