martedì 23 giugno 2020

RECENSIONE "DOLCI E DISASTRI" di Daniela Saviozzi



Buon pomeriggio amici lettori!
Franca Poli ha letto per noi "Dolci e disastri" dell'autrice Daniela Saviozzi.





Autore: Daniela Saviozzi

Genere: Commedia romantica

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 10,99

Pagina autoreDaniela Saviozzi Official



TRAMA:

Alessia, giovane pasticciera pisana dalle grandi aspirazioni, odia solo due cose al mondo: gli uomini e gli aristocratici.
Mossa da un sacrosanto spirito di conservazione emotiva, li evita come la peste, fatta eccezione per l’amico del cuore e il saggio del quartiere.
Ma la vita si diverte a mischiare le carte, e Alessia dovrà fare un’eccezione se non vorrà perdere l’occasione di rivalsa più importante della sua vita. Certo, sarebbe tutto più semplice se non ci fossero i fratelli McManaman a disturbare i suoi progetti di odio totale.

Complici momenti imbarazzanti ed esilaranti, Alessia dovrà fare i conti con le proprie paure e desideri. Perchè anche l’amore ha la sua ricetta: servono tanti ingredienti diversi per un risultato perfetto. O per un perfetto disastro? 



A tutti i “disastri” che combattono ogni giorno per realizzare i propri sogni.
Siete perfetti così, perché siete unici.
Cit. dell'autrice

Ho un po' faticato all'inizio con questo libro, piano piano però la storia ha iniziato a prendermi e sono arrivata all'ultima pagina soddisfatta e contenta di averlo letto. Forse, anzi sicuramente, la causa è dovuta alla protagonista, Alessia Dini; mi dispiace dirlo, ma non sono riuscita a farmela piacere. Tutto quell'odio verso gli uomini, in particolare quelli appartenenti a famiglie aristocratiche. Il tutto perché suo padre, un aristocratico inglese, ha divorziato dalla madre quando aveva tre anni. Lei gli attribuisce la colpa della fine del matrimonio per il semplice motivo che, a suo parere, sentiva la mancanza dei privilegi che aveva abbandonato quando aveva deciso di sposare una giovane e borghese pisana. Ma sarà proprio così oppure la madre le ha nascosto la verità su quanto accaduto quando Alessia era ancora una bambina? È risaputo, però, le bugie prima o poi vengono smascherate e la verità viene a galla! 
Un’altra cosa che mi ha infastidito del suo carattere è che lei può giudicare le persone senza conoscerle, ma gli altri non possono giudicare lei. Mi sembra un po' incoerente la ragazza! Gli unici due uomini per cui prova affetto sono l'amico Daniele e Luciano, l'anziano signore che la saluta tutte le sere quando esce dal suo negozio e che lei considera quasi un nonno. 
Inoltre, ho trovato un po' forzati tutti i disastri che combina, va bene essere maldestri, ma a mio avviso, a volte risultano eccessivi. C'è però una sua dote che ha fatto alzare il mio giudizio nei suoi confronti ed è la sua professione. Alessia infatti è una brava pasticciera e assieme alla madre gestisce una pasticceria “Il Mondo di Ale” in Piazza Garibaldi a Pisa. Mentre leggevo la descrizione piuttosto dettagliata dei dolci che sfornava, beh… vi posso dire che mi veniva l'acquolina in bocca: cupcake, biscotti al cioccolato, muffin, crostate ecc... Per non parlare di una torta nuziale disposta su otto piani. In pratica una red velvet con il ripieno di cioccolato bianco, al latte e fondente e una cascata di fiori commestibili. Peccato non poterla assaggiare!!
Ad ogni modo, l'autrice è riuscita a caratterizzare bene tutti i personaggi di questo libro e a descriverli in maniera realistica. A parte Alessia, con gli altri protagonisti sono riuscita a entrare in empatia. Ho apprezzato il modo di fare di Anna, la madre di Alessia. È vero che le ha tenuto nascosto il vero motivo della separazione dal padre, ma è sempre presente senza mai essere invadente, sa quando è il momento di discutere con la figlia e spronarla per uscire dal suo guscio, quando invece deve lasciare perdere. Daniele mi è risultato simpatico fin da subito. Diciamo che è il classico toscano un po' bischero, ma è veramente legato affettivamente ad Alessia. Tant'è vero che sarà proprio lui assieme ad Anna, a Luciano e ad altre due ragazze, Susanna e Gisella, a fare da cupido. Cupido a chi vi chiederete... ma è ovvio! Ad Alessia e all'uomo che lei detesta, ma di cui è innamorata, ovvero l'odioso aristocratico Christian McManaman, il destinatario delle sue angherie e pregiudizi. Non vi avevo parlato di Christian. Rimedio subito. Lui è, diciamo così, piuttosto enigmatico. È bello, affascinante, carismatico, sexy, ha due occhi neri come la notte, sembra però una persona fredda, senza sentimenti, portata a comandare. Ma sarà veramente così, oppure è la parte che mostra agli altri? Diciamo che il primo incontro tra lui e la pasticciera non è dei migliori, infatti la urta e le fa cadere il cellulare nell'Arno, andandosene poi senza nemmeno chiedere scusa. Da quel momento, lui diventa il bersaglio di Alessia, che mette a repentaglio la sua stessa vita... e non esagero, ma non dirò di più. Su di lui infatti la ragazza riversa tutto l'odio che ha nei confronti dei nobili, gliene combina di tutti i colori.
Una nota di merito va alla descrizione di Pisa, la città dove è ambientata la storia: il Lungarno, la piazza, il negozio stesso di Alessia, il ponte sull'Arno… Per non parlare del ricevimento prematrimoniale al Tennis Country Club e la villa dei McManaman in Versilia.
In conclusione mi sento di consigliare questo libro, anche se a me non è risultata molto simpatica la protagonista... il protagonista però l'ho apprezzato molto 😉 


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