sabato 1 agosto 2020

TRIPLA RECENSIONE "GLI IMPREVEDIBILI EFFETTI DELL'AMORE" di Grazia Cioce



Tripla recensione per "Gli imprevedibili effetti dell’amore" dell'autrice Grazia Cioce, edito Newton Compton Editori.
A cura di Daniela Colaiacomo, Tiziana Irosa e Alessia Toscano.




Autore: Grazia Cioce

Genere: Chicklit – Romance

Casa editrice: Newton Compton Editori

Disponibile in ebook a € 4,99 
E in formato cartaceo a € 7,50

Pagina autoreGrazia Cioce Autrice 



TRAMA:

Emma Russo ha venticinque anni e lavora in uno studio che aiuta le aziende a rendere i propri dipendenti più coesi tra loro e quindi più efficienti. È l’ideatrice del Jungle Team Building, che consiste nel mandare il gruppo di lavoro in un luogo sperduto per una vacanza avventurosa e molto estrema… Nella vita privata Emma non lascia mai niente al caso: preferisce avere tutto sotto controllo piuttosto che improvvisare. Per questo, quando il capo decide che i suoi dipendenti – ultimamente troppo litigiosi – dovranno vivere in prima persona l’esperienza che propongono ad altri, è convinta che l’esperimento si trasformerà in un vero e proprio incubo. Non può prevedere che cosa le accadrà e soprattutto chi incontrerà. Per esempio Samuel, il veterinario del parco dove lei e i suoi colleghi trascorreranno la loro “vacanza”, che sarà anche il loro istruttore: un uomo che si fa beffe delle rigide regole secondo cui Emma si ostina a vivere. Tra risate, liti e battibecchi Emma dovrà trovare un modo per far fronte a tutti gli imprevisti che le capitano. E chissà che non riesca anche ad abbattere il muro con cui protegge il suo cuore…

Ci sono regole che Emma si è imposta, anche in amore.
E se fosse finalmente arrivato qualcuno per cui valga la pena metterle in discussione? 



Emma Russo ha subito un forte trauma psicologico e da cinque anni si trincera dietro un muro di regole da lei stessa fissate per poter andare avanti, senza scosse e imprevisti, in una falsa sicurezza, respingendo qualsiasi forma di rapporto interpersonale e soprattutto chiudendo il suo cuore. Soffre inoltre di ipocondria che la spinge a imbottirsi di farmaci inutili ma rassicuranti.
Costretta dal suo capo, deve partecipare insieme ai suoi colleghi ad un Jungle Team Building - la vacanza avventura ideata da lei stessa allo scopo di rendere coesi gruppi di lavoro ormai alla deriva - presso il Wild Adventure Park, la struttura con la quale collaborano.
Al suo arrivo incontra Samuel che, inaspettatamente, sarà l'istruttore responsabile del loro soggiorno, un veterinario australiano trapiantato in Italia, un uomo bellissimo dagli occhi dorati come i falchi di cui si occupa, che dimostra da subito l'attrazione nei suoi confronti.
Il terrificante soggiorno, durante il quale Emma è privata del sostegno dei suoi innumerevoli farmaci, dà inizio al suo cambiamento, ma la paura la trattiene e quando Samuel le si avvicina emotivamente fugge dai sentimenti che prova cercando rifugio nel suo mondo di falsa sicurezza e tranquillità.
D'altro canto Samuel è un uomo tenace, innamorato e risoluto, sicuro di se stesso e dell'interconnessione che c'è con Emma ed è determinato a far sì che il loro rapporto si definisca.
Spinta dalle emozioni che in realtà capisce di non riuscire a controllare, Emma ritorna alla vita.
Il racconto è un susseguirsi di episodi divertenti e a volte dolorosi, ai quali partecipano personaggi di vario genere che, entrando quasi a forza nella vita di Emma, e insieme a Samuel, la destano dal torpore emotivo cui si è immersa dal giorno della tragedia vissuta.
L'autrice scrive molto bene e crea empatia con i personaggi, principali e secondari, trasmettendo le ansie e le paure di Emma, i freni e i tentennamenti del suo mondo concepito per escludere il dolore: 
"... Nessun contatto, nessun legame, nessun rischio. E nessun rischio significa nessuna perdita o dolore, è molto semplice..."
Ho apprezzato la vena ironica e irridente di questo romanzo, e l'attenzione che Grazia Cioce dimostra nella caratterizzazione di ciascuna personaggio, anche minore, all'interno della storia.
Scorrevole e ben scritto, mi sento di consigliarne la lettura. 



Avete presente quelle avventure che si fanno con i gruppi di lavoro per affiatare i team? Avete presente che si svolgono sempre in posti improbabili ai limiti della sopravvivenza umana o discese in rafting? Beh, è quello che succede a Emma, la protagonista di questa storia, che, insieme ai suoi colleghi, viene sbattuta in un parco avventura dal suo capo, per placare gli animi belligeranti che comunicano tra loro attraverso hastag. Immaginate cosa può succedere in un posto del genere quando si deve procacciare il cibo, dormire all'addiaccio e stare a contatto con gente con cui litighi dalla mattina alla sera. Immaginate anche una guida, Samuel, dal corpo da bronzo di Riace e splendidi occhi dorati.
Ciao Aspirinia” Avete letto bene, proprio quella pastiglia lì, quella che prendiamo per il raffreddore. Così Samuel il bell'istruttore e veterinario del parco Wild adventure (immaginate Indiana Jones e moltiplicate la figaggine per cento) chiama la nostra protagonista, Emma, la quale ha una specie di fissazione per ogni tipo di medicina (tantinello ipocondriaca, ma scoprirete anche il perché) tanto che conosce a memoria il nome degli antibiotici e se li ripete tra sé quando è particolarmente nervosa, per non parlare della spesa giornaliera in farmacia, quasi un mutuo!
Come dite? Non ci state capendo nulla?
Avete ragione, ma Samuel e il suo saluto e gli appellativi con cui chiama Emma mi hanno fatta sbellicare dal ridere. Pensate se l'avesse chiamata Viagra o Gynocanesten (hihihii!) Sapete come lo chiama Emma? Falco, questo però non ve lo spiego. Insomma! Tra i due sono subito scintille. Va bene, sto divagando, ma questa storia è davvero divertente, ho letto tutto il tempo con il sorriso sulle labbra e molte volte si è allargato scoppiando in una risata.
Ma... perché nella vita c'è sempre un ma... dietro tutta questa ironia e risate c'è tanto di più. Emma è una ragazza che si trincera dietro le sue manie per proteggersi dagli altri e per non provare più il dolore che l'ha portata a rinchiudersi in se stessa e nel suo “decalogo” dove la prima regola è non dare il cuore a nessuno. Il dolore: questo è quello che ha dentro Emma.
A volte il buio è una scelta” dirà la bella guida a Emma.
Samuel con i suoi occhi dorati e i capelli come l'oro potrà essere la luce nella vita di Emma? “Rivolgi il tuo sguardo al sole e le ombre cadranno alle tue spalle
Siete tristi? Avete avuto una giornata pensante? Aprite questo libro e leggete un paio di pagine e vi sentirete meglio.
#troppodivertente



Cosa succede quando un’Aspirina e un Falco si incontrano?
Emh, no. Riproviamo…
Cosa succede quando una ipocondriaca un po’ folle e un veterinario tutto hacuna matata si incontrano?
Che ci si diverte, ci si romantica e si riflette.
Una commedia romantica spensierata per passare un’oretta in buona compagna insieme a un gruppo di colleghi che devono ritrovare l’affiatamento tra di loro, condividendo un’esperienza in un parco avventura. Lo stesso dove Emma, la protagonista, si occupa di organizzare tali viaggi per i clienti che si rivolgono al loro ufficio.
Ma stavolta c’è finita in mezzo anche lei. E allora cosa si fa? Si guardano tutti i documentari di Bear Grylls, ci si porta dietro una vagonata di medicine, si reeeeespira e si recitano i nomi di tutti gli antibiotici esistenti e non.
La percezione di noi stessi e di come concepiamo la vita può cambiare in un attimo. La serenità esiste in una piccola cosa semplice, in un gesto, in uno sguardo. E qual è quel luogo che possiamo chiamare casa? L’unico in grado di farci sentire accettate, l’unico che ci fa emozionare. Il cuore di una persona può diventare la nostra casa, se solo non abbiamo paura di aprire la porta.
Ho amato molto Samuel, perché, nonostante la sua ovvia avvenenza, bellezza e sensualità, non la ostenta. È buono e accogliente. Non distrugge, ma costruisce. Non ha segreti che lo rendano scostante e pericoloso. No. Lui è una figura davvero positiva. Lui non aggira le difficoltà, ma va dritto al punto. E ti stimola, ti incalza per fare uscire quello che hai dentro, anche se lo fai con timore.
Tutto questo ha trovato Emma in lui. Il vero ostacolo per lei, è lei stessa. Ma sotto la sua facciata c’è una sofferenza che si porta dentro. Dietro alle risate, spesso, c’è un mondo immenso.
La narrazione è in prima persona, da parte di Emma, con uno stile ritmato, frizzante e incalzante, fluido e scorrevole. È spiritosa e ironica, ma anche molto dolce e con dei significati importanti da trovare.
I personaggi sono ben delineati, sono reali e normali. Un gruppo di colleghi, dove potrei esserci anche io. Lo stesso vale per i due protagonisti.
I dialoghi sono divertenti e ben congegnati.
In questa storia traspaiono buoni sentimenti, come l’amicizia e l’amore, di quelli veri.
Si ride per le gag spassose, per le stranezze di lei e per la calma apparente di lui davanti alle situazioni.
Si provano belle sensazioni quando lui si apre incondizionatamente a lei raccontando il suo passato.
E che emozione quando lei si accorge che a lui batte forte il cuore.
Grazie a Falco e Aspirina per avermi portato con loro in questa avventura. 


1 commento:

  1. Grazie di vero cuore per aver saputo cogliere ogni aspetto del mio romanzo ❤️

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