lunedì 17 agosto 2020

TRIPLA RECENSIONE "THE KITTEN'S CLUB" di Dinah Roberts



Buongiorno follower, buon inizio settimana!
Tripla recensione per "The Kitten's Club" dell'autrice Dinah Roberts.
A cura di Tiziana Irosa, Daniela Colaiacomo e Lucilla Celso.





Autore: Dinah Roberts

Genere: Erotico

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 10,40

Contatto facebook: Dina Roberts 



TRAMA:

Quando sono giunta al club, munita solo di un bigliettino da visita, mai mi sarei aspettata ciò che mi sono ritrovata davanti.
Un mondo sommerso. Fatto di eros e giochi di ruolo, dove l'unica pedina sei solamente tu.
L'unica cosa che sapevo è che avevo bisogno di soldi e che a pochi giorni mi sarei ritrovata in mezzo a una strada.

Sono entrata in questo luogo per disperazione,
Ci sono rimasta per il piacere.

Diventando la "Red Kitten". 




Io ve lo dico e lo dico subito, non voglio nessuno sulla coscienza, quindi se siete deboli di cuore, questo romanzo non fa per voi. Vi potrebbe prendere un coccolone! Oppure la pressione salire alle stelle e scoppiarvi una vena in testa. Cioè qua c'è roba pesante, roba che vai in overdose e non ci stai a capire più un piffero. Ho vissuto i miei 43 anni senza sapere un fico secco di “certe”, adesso sono curiosa, quasi quasi chiedo a mio marito se gli va di accompagnarmi a vedere per fare ricerche per un prossimo romanzo. È plausibile come scusa? Me rifila na scarpata... A parte lo scherzo, ho deciso di leggere questo romanzo incuriosita dalla trama: Master, sottomesse, didlo che manco cicciolina, code setose (su questo torneremo dopo, promesso!) e via dicendo. Insomma! Chi più ne ha più ne metta e devo dire che mi sono davvero divertita.
Non so se ho letto il romanzo nel modo giusto, ma ho trovato davvero questo mondo bdms divertente. Ora, non sono un'esperta, e non ho capito se anche l'autrice lo sia, il massimo che conosco sono le 50 sfumature dove tutto era molto più psicologico e “doloroso” qui mi è sembrato solo molto più erotico. Inoltre, Roxy, la protagonista, che arriva bella bella cacchia cacchia nel club super esclusivo e sconvolge il master Javier (gran figo, eh) e le rigide regole stabilite, non so. Però si sa che quel cavolo di organo grande quanto il nostro pugno che ci batte in petto, fa fare le cose più strane e anche in questo mondo, che molti definirebbero “perverso”, si riescono a provare sentimenti. È questo che l'autrice fa emergere: anche i più strani e perversi hanno un grande cuore (e anche qualcos'altro! Hahahah scusate non sono riuscita a trattenermi).
Si sa che nella necessità si cerca lavoro dove si trova ma la protagonista, Roxy, non è che proprio proprio sia costretta, diciamo che alla fine le piace.
In questo “The Kitten's club” ci sono delle belle e accondiscendenti gattine con varie peculiarità, alcune saranno come tante, ma altre, quelle con delle caratteristiche particolari, si differenzieranno dalle altre attraverso il colore della coda diverso, e qui, ste feline dagli ormoni che sembrano banchettare al cenone di capodanno, non vi dico che gelosie tra loro e che pettegolezzi che manco dalla mia parrucchiera le sciurette del paesello.
Però una cosa l'ho capita: sono proprio tontolona, perché all'inizio di sta cavolo di coda non è che ci avevo capito un granché. Solo che queste ci andavano in giro e se ne vantavano pure, ci zampettavano facendo le fusa e soffiando come gatte in calore con una certa agilità che poi, mah, vorrei proprio vedere se non si stacca manco una volta. Boh! Comunque, mi sono ricordata Napoleone Bonaparte e una delle sue cause presunte di morte… Ei fu siccome immobile dato il mortal sospiro. Fermatemi!!! Sto divagando come sempre...
Ah! Che ingenua!
Ma non voglio togliervi la curiosità perché dovete scoprirlo da sole.
Lo consiglio a chi, come me, è una persona senza pregiudizi e curiosa, se siete delle timorate di nostro Signore, non pensate proprio di accostarvi a questa lettura, potreste incenerivi come Dracula al cospetto di un raggio di sole.
Una lettura sicuramente particolare dove il protagonista è una diversità di vedute, ma con il sentimento più forte al mondo a fare da colonna portante: L'amore. 




Roxy non ha più un lavoro ed è sotto sfratto quando la sua amica Lesley le lascia un curioso biglietto da visita nero con due meravigliosi occhi da gatta blu al centro e la scritta: “The Kitten’s Club”. Club Esclusivo. Fidandosi dell'amica che in tante occasioni le è stata vicina, aiutandola al bisogno, sperando in un lavoro, ricerca informazioni su internet, e non reperendone, decide di seguirla. Quando si trova di fronte a un antico palazzo situato in una via desolata, non sapendo cosa fare, affianca un uomo elegante e distino il cui volto è celato da una maschera, Monsieur. Questi, incuriosito e intrigato dall'iniziativa di quella splendida ragazza dai capelli rossi, le permette di entrare come sua accompagnatrice. Quello che si presenterà agli occhi di Roxy è un mondo a lei totalmente sconosciuto dove ragazze con indosso costumi da gattina e strane code servono ai tavoli e si esibiscono sul palco. Decisa, comunque, a procurarsi un lavoro, ottiene di parlare con il capo del locale, Mister X, che, riconoscendo in lei un’innocenza fuori luogo nel club, tenta di scoraggiarla in tutti i modi. La disperazione della bellissima ragazza, però, lo induce a darle una possibilità di impiego. Inizia così "l'addestramento" di Roxy, condotto insolitamente dal proprietario del club, Javier, che durante il colloquio è rimasto incantato dall'innocenza e la purezza della ragazza. Da qui la narrazione è incentrata sulle dinamiche BDSM, da me apprese tramite la lettura di libri di analogo argomento, per cui, nei limiti della mia conoscenza, o meglio della mia ignoranza, al riguardo, ritengo attendibile a questa realtà.
Dinah Roberts mostra i retroscena del Club esclusivo con tutte le tensioni e le implicazioni individuali che ne costituiscono il sottofondo, e descrive adeguatamente i sentimenti che, inaspettatamente, coinvolgono i protagonisti.
Di fatto, la limitazione che sento nei riguardi dell'argomento non include l'analisi del testo di per sé, che ritengo valido in quanto scorrevole e intrigante, per cui ne consiglio la lettura agli amanti del genere.



Ho letto diversi libri ambientati in questi club particolari ma, a differenza degli altri, qui ho trovato un’atmosfera meno cupa, molto più frizzante, un po’ come a voler sottolineare che abbiamo a che fare con un ambiente normale per chi lo frequenta. Siamo nel mondo BDSM. L’autrice lo ha descritto molto bene e con un tono di leggerezza, anche se io non credo di riuscire a capirlo. Mi ha sempre incuriosito capire cosa spinge certe persone a trovare piacere nel dolore, ma trovo difficile comprendere le esigenze sessuali a volte così spinte.
La protagonista si trova in gravi guai finanziari e grazie a un biglietto da visita misterioso riesce a trovare questo posto segreto. Vi si butta dentro senza conoscerlo davvero, lei vuole un lavoro, uno qualunque che le permetta di tornare a respirare. Forse lo fa in modo affrettato accettando di essere addestrata per diventare una gatta, senza sapere veramente cosa la aspetti. Concordo con le colleghe sulle code, devo dire che è un espediente davvero divertente anche se un po’ inquietante.
Prendete un bel respiro prima di cominciare perché vi troverete immerse in un mondo davvero particolare che non riuscirete a lasciare.
Incontreremo i Master davvero affascinanti, per non parlare di Javier che dovrà fare i conti con i sentimenti.
Ci sono le gattine, quasi tutte sottomesse per scelta che si contendono le attenzioni del loro Master.
Mi è mancato il chiarimento tra la protagonista e la sua amica come lo aspettavo.
La scrittura, i dialoghi sono fluidi e coinvolgenti, ho trovato gli ambienti molto ben descritti e la linearità della storia trascina tra le pagine. 






BREVE ESTRATTO:

"Guardo questa incantevole ragazza. Non le avrei dato più di vent’anni. Invece è una donna.
I suoi lunghi capelli color mogano naturale ora coprono il suo seno. La sua pelle è candida un po’ rosata, mi ricorda un frutto acerbo.
I suoi vividi occhi verdi non mi abbandonano mai un secondo. Come volessero leggere dentro di me. Le giro intorno, mi prendo il mio tempo.
La vedo rabbrividire. Continuo a pensare che questo non è un posto per lei. Eppure, la vedo.
Riesco a immaginarla. Nella mia mente so già che colore donarle".


2 commenti:

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  2. Bene. Quindi complimenti all'autrice che è riuscita a rendere interessante un testo e delle situazioni, come dire? -scabrose-. Però, forse più che verso il libro (che non ho letto) il mio plauso entusiastico va alla recensione di Tiziana! Divertentissima, sagace, intelligente, spiritosa, ricca di humour... e non saprei quali altri aggettivi trovare! Ottime, come sempre, anche quelle di Daniela e di Lucilla, è un vero piacere leggere le considerazioni di queste persone che hanno sempre il sorriso sulle labbra e una penna fluente e sbarazzina. Bravissime tutte! Grazie di cuore.

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