Doppia recensione: "Il Natale che non ti aspetti" dell'autrice Angelica Romanin.
A cura di Franca Poli e Daniela Colaiacomo.
Titolo: Il Natale che non ti aspetti
Autore: Angelica Romanin
Genere: Commedia romantica
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 9,99
Pagina autore: Angelica Romanin
TRAMA:
Marianna è immobile. Da almeno tre anni.
La sua vita si trascina lenta, in una successione di giorni sempre uguali: la famiglia, il lavoro, gli amici, il ragazzo. Tre lunghissimi anni in cui niente è cambiato.
Almeno fino ad oggi. Oggi è successo l'impensabile: ha vinto un viaggio.
Era un concorso a premi, di quelli che si trovano nei panettoni o sulle confezioni dello shampoo. Di quelli ai quali si partecipa, ma mai si crede di poter vincere realmente un giorno. Ebbene, per Marianna quel giorno è arrivato. Ha vinto una settimana di vacanza in un hotel a cinque stelle a Mayrhofen: un caratteristico paesino sulle montagne austriache. Se tutto va come previsto, passerà un romantico Natale in montagna, in compagnia del suo ragazzo.
Ma la vita, si sa, è imprevedibile, e quando decide di sorprenderti lo fa alla grande; e mentre la sua fantasia corre tra monti innevati e piste da sci, nella realtà si ritroverà a fare i conti con un imprevisto dietro l’altro.
Un’improvvisa bufera di neve, un bizzarro albergatore e una simpatica compagnia di fiorentini la trascineranno in una rocambolesca avventura che finirà per trasformare la sua vacanza in un’esperienza indimenticabile.
Una bella e divertente commedia dove i due protagonisti sembrano due galli nello stesso pollaio, mentre la protagonista, Marianna, è indecisa su quale scegliere… il biondo e sfrontato Manuel, oppure il moro e dolce Marcello? Se poi ci si mette anche il terzo incomodo, ovvero il fedifrago ex fidanzato di lei, Riccardo, siamo a posto!
La storia racconta le vicissitudini di Marianna, una trentenne bolognese insegnante elementare.
Tutto inizia quando la ragazza, partecipando a un concorso a premi, vince un viaggio: una vacanza di una settimana in un hotel cinque stelle in un paesino sulle montagne austriache. Stupita ma contenta, telefona al fidanzato per comunicargli la vittoria e per invitarlo a trascorrere assieme un romantico Natale. Peccato che lui abbia già degli “impegni” per quel periodo, che però non coinvolgono anche lei.
Marianna, allora, decide di affrontare il viaggio da sola. Così il 20 Dicembre sale sul treno che dovrebbe portarla in Austria. Peccato che una violenta bufera di neve sconvolga i suoi piani. Invece del caratteristico paesino austriaco di Mayrhofen, si ritrova a trascorrere le festività natalizie e il capodanno a Vipiteno in compagnia di una allegra e simpatica comitiva di fiorentini. Marianna viene accolta fin da subito dalla combriccola, in particolare da Marcello, Manuel, Cinzia e Roberta. Alla fine quella che doveva essere una vacanza in solitaria si trasforma in un’esperienza indimenticabile per Marianna. Anche perché, dopo vari ripensamenti, indecisioni, visite inattese da parte dell'ex… trova finalmente la sua anima gemella. Ma chi sarà? Manuel, Marcello oppure Riccardo? Di certo non ve lo dico. Per scoprirlo, dovrete leggere il libro. 🙂
Ho apprezzato questo romanzo. Mi sono divertita a leggerlo, ho riso per buona parte del tempo. I personaggi sono spassosi ed è facile entrare in empatia con loro. Mi sono piaciuti tutti. In particolare Marianna, anche se a volte quelle sue indecisioni mi davano un po' sui nervi, e Marcello che sulle piste da sci è un vero incubo per i suoi amici e per i maestri di sci. Ho riso come una scema mentre leggevo le sue peripezie. Ma anche Manuel, sexy e con una faccia da schiaffi (ovviamente in senso buono), Cinzia e Roberta che hanno legato immediatamente con Marianna. Ma c'è un personaggio che ho amato ed è Franz, l'albergatore. Un vero spasso! Ogni giorno coinvolgeva i ragazzi in qualche attività: una discesa tra i boschi di sera con lo slittino, scendere a valle dalla baita del fratello con gli sci... il tutto senza prima averli “scaldati” con della grappa.
Ho trovato il finale non scontato, ma che mi è piaciuto perché speravo in una conclusione simile. Nell'insieme in questo libro, a mio avviso, non si assiste alla nascita di una romantica storia d'amore, ma a un'amicizia che nel volgere di alcuni giorni e dopo varie peripezie si trasforma in qualcosa di più profondo.
Per quanto riguarda la località dove ambientare la storia l'autrice non poteva scegliere di meglio. Vipiteno e Bressanone con i loro tradizionali mercatini di Natale, la baita tra i boschi innevati, la neve che scende, a volte sotto forma di bufera. A leggere questo libro si respira proprio l'atmosfera del Natale, si è catapultati all'interno della storia stessa assieme ai personaggi. Risulta facile immaginare Marcello alle prese con le lezioni di sci, oppure mentre attraversano il bosco con lo slittino in una sera senza luna, con solo una torcia a fare loro luce...
Se, come me, amate i libri ambientati nel periodo natalizio, allora questo fa al caso vostro. Decisamente consigliato!
Marianna è una maestra elementare, conduce una vita immobile da almeno tre anni mentre il suo fidanzamento con Riccardo si riduce a sporadici incontri, estremamente gratificanti dal punto di vista sessuale, durante la settimana che il compagno riempie con infiniti "impegni".
Quando scopre di aver vinto per la prima volta nella sua vita un concorso - "una settimana di vacanza a Mayrhofen: un caratteristico paesino sulle montagne austriache" - non sta nella pelle dall'emozione, peccato che il fidanzato debba lavorare, Elena, sua amica e collega di lavoro, odia la montagna, Stefania è all’estero e con Milena non parla da quando hanno litigato… ergo, deve andare da sola o rinunciare.
Di fatto la rinuncia sembra essere la via più facile. Marianna è timorosa, "da sola non va nemmeno a fare shopping, figuriamoci se parte per l’Austria!", inoltre la madre la riempie di "allarmanti pronostici" che puntualmente si verificano. E già, perché, scoperta la natura degli "impegni" di Riccardo, quel fedifrago, il 20 dicembre parte con il treno - è terrorizzata dalle possibili difficoltà di un lungo viaggio in auto - diretta a Jembach dove ha il cambio per Mayrhofen. Una forte tempesta di neve e un albero caduto sui binari scombinano gli orari facendole perdere la coincidenza e costringendola a modificare i piani. Per fortuna Alfredo e Matilde, una simpatica coppia di vecchietti suoi vicini di vagone, risolvono il problema impellente del suo pernottamento, dirottato su Vipiteno, fermandole una camera nell'albergo in cui hanno prenotato, "Edelweiss", gestito da un tipo dall’aspetto poco rassicurante, il signor "Adolf", ops!, Franz (quanto somiglia però a Hitler!).
Per Marianna è l'inizio di un soggiorno alternativo e molto particolare perché una serie di circostanze e lo zampino del tenebroso quanto "simpatico" Franz sconvolgeranno le sue vacanze natalizie. Il riposo e relax della struttura a cinque stelle che l'attende in Austria vengono sostituiti da folli giochi e incredibili corse sulla neve a Vipiteno, dalle feste nella baita di Franz e suo fratello Martin, e soprattutto sarà oggetto delle attenzioni di due bellissimi ragazzi conosciuti all'Edelweiss, lo spassoso e divertente Marcello e l'ammaliante Manuel. Se si aggiunge l'arrivo del tutto inatteso di Riccardo, determinato a ricucire il rapporto con l'ex-fidanzata, Marianna si troverà in balia di sentimenti alternanti che la scuoteranno dal torpore del recente passato proiettandola in un futuro per lei inimmaginabile: la pavida e insicura Marianna allaccia nuove amicizie e, con l'aiuto di una di queste, Cinzia, trova il compagno ideale.
La scrittura fluida e la narrazione intrigante, spesso divertente, di Angelica Romanin rendono la lettura veloce e piacevole, la storia, ricca di emozioni e sorprese, coinvolge il lettore che segue i protagonisti nelle scorribande notturne, immersi nell'atmosfera di un Bianco Natale.
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