Buongiorno follower, buon venerdì!
Vi segnalo "Delitto al condominio Magnolia", romanzo di recente
pubblicazione dell'autrice Maria Cristina Buoso.
Titolo: Delitto al condominio Magnolia
Autore: Maria Cristina Buoso
Collana: Città in Giallo - Padova 1
Genere: Giallo
Disponibile in ebook a € 3,90
E in formato cartaceo a € 10,40
TRAMA:
Un urlo sveglia il condominio.
Un uomo viene trovato morto. È stato ucciso con 14 coltellate.
Chi è la vittima e cosa nasconde?
Una indagine che sembra non portare da nessuna parte.
Il commissario capo Caterina Angeli in pensione da un paio di settimane e la collega commissario capo Claudia Trini della squadra mobile della Questura di Padova indagano assieme.
La soluzione vi sorprenderà.
DICE L’AUTRICE:
Quando l’editore mi chiese se volessi partecipare a questo progetto, accettai subito, l’idea mi intrigava e scelsi come città Padova. Dovevo creare dei personaggi ricorrenti, così immaginai un quartiere in cui molti di loro potessero abitare o interagire. Sono sicura che con il tempo imparerete a conoscerli.
La protagonista principale sarà il Commissario Capo Caterina Angeli, in pensione da poche settimane, amica e collega del Commissario Capo Claudia Trini, di una decina di anni più giovane di lei, in servizio alla questura di Padova, nella Squadra Mobile, che durante la stesura di questo giallo si è autoimposta, per cui avrà il suo spazio all’interno della serie, a volte secondario e altre volte come coprotagonista, vedremo.
Una particolarità di questa serie è che farò spesso degli omaggi ai classici del genere, trasportandoli ai nostri giorni.
In questa prima indagine ho preso spunto da “Assassinio sull'Orient Express” (Murder on the Orient Express) di Agatha Christie, del 1934. Spero che alla fine vi venga voglia di andare a leggerlo, ne sarete conquistati.
BREVE ESTRATTO:
Il suono di una sirena svegliò Caterina di soprassalto. Rimase per qualche secondo ferma nel letto, indecisa su quello che doveva fare. Allungò la mano per guardare l’ora sul cellulare e se c’era qualche telefonata persa.
Le 4.57 di notte. Poi si lasciò andare contro il cuscino rilassandosi. Era in pensione, non era più al lavoro.
Sentì che il suono della sirena si stava spegnendo ma le luci continuavano a lampeggiare, osservò il riflesso nella notte attraverso la tapparella socchiusa. Si alzò dal letto e andò alla finestra per vedere dove si trovasse la macchina della Polizia. Sporgendosi si accorse che si era fermata al condominio Magnolia, lo stabile che si trovava prima della sua abitazione. Per un nano secondo la tentazione di chiamare la Sala Operativa per sapere cosa fosse successo fu abbastanza forte, ma poi decise di tornare a dormire, tutto questo non la riguardava più.
Dal 1 aprile era in pensione e questo voleva dire che poteva dormire senza preoccuparsi di quello che succedeva e decidere cosa fare e chi informare.
Tornò a letto con la speranza di riaddormentarsi. Impresa impossibile.
La testa continuava a formulare ipotesi, mentre Caterina continuava a rigirarsi inquieta e le coperte si attorcigliavano al suo corpo come serpenti nervosi. Fuori, le luci della Volante continuarono a lampeggiare come un muto promemoria di quello che la notte spesso regala, incurante del dolore che lascia dietro di sé.
Finalmente il sonno ebbe la meglio sui pensieri e tornò a dormire.
Scrive da molti anni generi diversi ed è anche attiva nei social tra cui nel suo blog: https://mcbuoso.wordpress.com/
Poesie e racconti sono inseriti in diverse antologie.
I libri pubblicati recentemente sono: Anime (2017). Vernissage e Schegge di Parole (2021).
grazie anche se in ritardo... non sapevo di questa segnalazione.
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