giovedì 16 dicembre 2021

"VOLEVO FARE LA DEEJAY" di Angela Megassini

 

Vi segnalo "Volevo fare la deejay. Storie di campagna e di musica" dell'autrice Angela Megassini, edito Primula Editore. 



Autore: Angela Megassini
Genere: Autobiografia

Casa editrice: Primula Editore

Disponibile in ebook a € 9,99
E in formato cartaceo a € 15,00

Contatti autore: Facebook - Sito 



TRAMA:

Mi chiamo Angelina e da quasi trent’anni vivo a Voghera, anzi sono al fianco di Fabrizio Poggi, cantante, armonicista, grande uomo di blues che, nella sua lunga carriera, ha raccolto numerosi riconoscimenti. Grazie a lui, la passione per la musica è diventata la mia ragione di vita. Vengo da una famiglia di contadini molto, molto all’antica. Padre padrone e madre sottomessa. Vivevamo in un bellissimo e piccolissimo paesino del basso Piemonte che si chiama Alzano Scrivia, in provincia di Alessandria, dove ho vissuto per 27 anni. A casa mia si lavorava e basta. Non c’era tempo né per l’infanzia né per i giochi. Leggere non serviva, secondo mio padre, tantomeno la musica. Ma quando cominciai a crescere e incontrai la musica mi si aprì un mondo. L’ho sempre amata fin da ragazzina. Mi sono letta tutti i libri di Jack Kerouac, Allen Ginsberg e tutti gli scrittori Beat e ho sempre amato l’America.
Il mio libro parla di sogni e di avventure incredibili nella musica che mi ha portato, dalla profonda campagna del Piemonte al Madison Square Garden di New York ai Grammy Awards accanto a Lady Gaga.


BREVE ESTRATTO:

Sono nata in un caldo giorno di giugno di parecchi anni fa. Nella mia famiglia erano tutti contadini. E quando dico contadini dovreste pensare davvero al film “L’albero degli zoccoli”. E non esagero. Mio padre era il patriarca. Per lui contavano solo gli uomini in casa mia, le donne zero. Mia madre si era sposata giovane. Aveva dieci anni in meno di lui. Chissà cosa aveva sognato mia madre prima di ritrovarsi in una famiglia numerosa come quella del suo futuro sposo. Suocera, suocero, cugini e parenti che vivevano tutti nella stessa casa. Mia nonna Nice era l’unica che poteva comandare un pochino, ma più che comandare si faceva servire e riverire da mia madre. Nonostante questo, la madre di mio padre era famosa perché non negava mai un pezzo di pane a nessuno. Qualsiasi viandante passasse dal paese e da casa nostra era sempre ben accolto da mia nonna. Ho trovato anche un libro in cui si parla di lei e della sua generosità. Non so quanti chilometri di lenzuola abbia lavato la mia povera mamma, e quanti chilometri di stoffa abbia stirato nella sua vita. Stirava così bene che quando indossavo una camicia vecchia di anni tutti mi chiedevano se l’avessi appena comprata. Credo che amasse stirare perché in fondo era l’unico momento davvero suo, un momento in cui, si fa per dire, poteva “rilassarsi”. Io sono nata quando i miei genitori erano già “anziani”. Tra me e mio padre c’era mezzo secolo e con mia madre quarant’anni di differenza.
Luigina, mia madre, era una persona buona, gentile, riservata. Una bella donna, a detta di tutti. Elegante e sempre ben vestita. Anche se “di campagna” sembrava una donna di città. Era alta, con un bel portamento, e aveva bellissimi capelli neri. Cordiale e gentile con tutti ma anche molto solitaria. O forse, solo rassegnata. Era una bella persona. Potevi guardarle dentro come fosse trasparente tanto era vera. Aveva una fede immensa, pura. Credo che le sue preghiere fossero così sincere da arrivare dritte a Dio.
E non sto scherzando e poi capirete perché.



Angela Megassini, meglio conosciuta come Angelina, nata a Voghera il 20 Giugno del 1963 si occupa da trent’anni di musica, e in particolare della musica di Fabrizio Poggi, cantante, armonicista e scrittore, nominato ai Grammy Awards 2018 (secondo dopo i Rolling Stones), premio Oscar Hohner Harmonicas, due volte candidato ai Blues Music Awards (gli Oscar del blues), candidato ai Blues Blast Music Awards, vincitore del JIMI AWARD (gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior album internazionale, candidato dalla prestigiosa rivista americana Bluebird Reviews come artista dell’anno, candidato ai JIMI AWARD come miglior album dell’anno, Sigillo d’Oro della Camera di Commercio, candidato ai JIMI AWARD come miglior armonicista, vincitore del FIM Award, è tra i bluesmen italiani più conosciuti e stimati in America.
Angelina, come la conoscono tutti, è una persona sensibile e molto altruista.
Ama scrivere, ama le belle parole che spesso accompagna ai fatti. E di fatti ne ha lasciati molti dietro di sé.


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