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In uscita oggi "Desiderio Proibito", quinto volume della serie
"Mikos", dell'autrice Liberty Rose.
Titolo: Desiderio Proibito
Autrice: Liberty Rose
Serie: Mikos Vol.5
Genere: Contemporaneo
Disponibile in ebook a € 1,99
A breve anche in formato cartaceo
TRAMA:
Che cosa fareste se l’uomo dei vostri sogni appartenesse a un’altra?
Sophie Rolland non ha mai desiderato intromettersi nella vita di una coppia, eppure, prima di mettere piede a Mikos, non aveva mai sperimentato un desiderio così accecante come quello che prova ogni volta che i suoi occhi incrociano quelli di brace di Damian Karydakis.
Lui è tutto quello che lei desidera e che non può avere, anche perché Damian non è certo il tipico donnaiolo in cerca d’avventure. Lui è un uomo serio, rispettoso della famiglia e dell’onore. Ma si può sfuggire al desiderio bruciante, anche se proibito? E se la sua passione dovesse essere corrisposta?
Damian era convinto di conoscere l’amore e il desiderio, ma la vita è stata diversa da quella sognata da bambino. E quando crede di aver toccato il fondo, un ragazzina, la più improbabile di tutte, gli tenderà la mano. Saprà resistere?
Ambientato nella splendida isola di Mikos, la storia di Sophie e di Damian abbatterà tutte le barriere dei pregiudizi, travolgendovi con l’impeto di una passione proibita.
Romanzo autoconclusivo, ma quinto capitolo della serie MIKOS di cui si consiglia la lettura per una migliore fruizione.
DICE L’AUTRICE:
Il romanzo trae ispirazione da una coppia che si è amata molto e che ancora si ama nello stesso modo, ma quando la loro storia è nata, sono stati guardati con scetticismo e travolti da molte critiche. Hanno saputo affrontare tutto, sicuri di quello che provavano, e questo libro, in qualche modo, è dedicato a loro.
BREVI ESTRATTI:
Sophie si mosse infastidita. Sesso, sesso e ancora sesso. Possibile che a un addio al nubilato si dovesse parlare solo di quello? Lei non voleva pensare al sesso, soprattutto non a quello di una statua greca, in carne e ossa, che l’aveva guardata come se fosse una pantera pronta a saltare su di lei.
Era possibile o si era immaginata quello sguardo affamato? Doveva esserselo sognato. Lo aveva immaginato perché era quello che voleva, che lui uscisse dalla doccia, con quel corpo spettacolare che la natura gli aveva donato, che la raggiungesse spingendola all’indietro nella stanza e che la prendesse con lussuriosa passione, facendole dimenticare che era sbagliato, che lui non le apparteneva e che non avrebbe mai e poi mai permesso al suo desiderio proibito di prendere il sopravvento sulla sua vita.
«Io voglio te».
«Ne sei sicura? Non sei interessata solo al brivido, al proibito di questa relazione. Mettersi con me, affrontare Khloe pubblicamente, significherebbe uno sforzo eccessivo e dovresti volermi davvero intensamente per non rinunciare», le disse con un tono distaccato e deluso.
Lei scosse il capo.
«Non è solo un gioco, Damian. Io…», balbettò, senza però riuscire a pronunciare quelle parole che davanti a Eleni erano uscite fuori senza reticenze.
Gli occhi di Damian si accesero di una luce pericolosa.
«Tu cosa, Sophie? Mi vuoi, mi desideri? Questo lo so. Lo capisco da come il tuo corpo si tende nel momento in cui siamo nello stesso spazio, o a pochi metri di distanza. E lo capisco perché è lo stesso che succede a me, ma non mi basta. Non voglio solo la clandestinità, o un amore segreto. Voglio che tutti sappiano quello che c’è tra di noi. Voglio una vita con te».
Scrivere è sempre stata la mia prima forma di comunicazione. Credo di aver imparato prima a scrivere e poi a parlare. Dai racconti di bambina, rinchiusi in pagine che rubavo ai quaderni di scuola, passando per una vecchia Olivetti della mia adolescenza, il cui nastro mi macchiava tutte le mani quando lo dovevo cambiare, sono arrivata fino a qui, su questa tastiera le cui lettere si stanno consumando a furia di digitare, trascinata dal mio immenso bisogno di raccontare storie.
Oltre la scrittura, le altre mie passioni sono la pittura (altro mio amore lontano), la fotografia, l'amore per le lingue e i viaggi, per tutto il mondo animale e sempre e soprattutto per il mare. Ma essendo nata su di un'isola attaccata dai pirati saraceni, la nostra naturale propensione al viaggio ideale, fatto soprattutto attraverso i libri e la fantasia, è un'eredità del sangue.
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